mercoledì 25 giugno 2014

MILANO : MOSTRA DI XU HONG FEI

                  
Inaugurata a Milano   l’anteprima milanese della  mostra antologica dedicata alle opere del  Maestro dell’Arte scultorea cinese Xu Hong fei.  Il  Maestro Xu Hong Fei presenta le  sue opere realizzate in giada e bronzo.    Saranno proposte alla visione del pubblico molte delle più significative sculture dell’artista, il quale ama raffigurare soprattutto opulente ma aggraziatissime figure muliebri. Credo che l’emblema più espressivo delle creazioni scultoree del Maestro Xu possa essere considerata una armoniosa composizione in cui un uomo alto, slanciato, sottile regge a braccia alzate una opulenta figura femminile che china il capo verso di lui e gli porge le labbra in un tenero bacio d’amore “. (articolo tratto dalla prefazione del volume di presentazione dell’esposizione itinerante del Maestro Xu Hongfei)  Potrete ammirare dei veri  capolavori .  Capolavori già esposti in sedi prestigiose internazionali.  Londra, al Louvre di Parigi, nelle Capitali più importanti europee e  asiatiche come Shanghai .  Milano  rappresenta  una tappa importante per consolidare anche il legame tra Cina e Italia. Xu Hongfei : il suo amore per l’arte e l’estetica si manifestano  fin da piccolo. Fantasia e creazione , viaggi “mentali e fisici “ . Particolare la sua visione del mondo femminile.  Fino al 20 Luglio i lavori dell’artista verranno esposti al Circolo della Stampa, Corso Venezia , 48,  alla Mediateca Santa Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, all’ Idroscalo e nel cortile antistante il Museo Civico di Storia Naturale di Corso Venezia. L’evento è organizzato dal Circolo della Stampa, la Fondazione Amici del Circolo della Stampa, il Maestro Xu Hong Fei e New Life Advertising . Il Circolo della Stampa , “Casa dei Giornalisti italiani” ha sede nel  prestigioso palazzo ottocentesco, restaurato agli inizi del 1900 dall’illustre famiglia Bocconi da cui prende il nome  Palazzo Bocconi.La famiglia     ha  fondato anche l’omonima Università, famosa nel mondo per aver formato economisti e politici . David Messina è Presidente Fondazione Circolo della Stampa di Milano .  Vicepresidente Circolo della Stampa . Consigliere Ordine Nazionale dei Giornalisti. Foto per gentile concessione © Per informazioni Tel. 02/76022671









martedì 24 giugno 2014

LIBRO : LE INFRADITO DI BUDDHA di ZAP MANGUSTA

                                      
Guida orientale per disorientati “ ! Su questo però ,personalmente, non sono d’accordo : dopo aver letto il libro !  A voi l’ultima parola. Vi chiederete perché Zap Mangusta è andato sull’Himalaya . Lo conosco da anni e mi aspettavo che prima o poi intraprendesse un “ viaggio “ di questo genere ! Sapete perché ? Ve lo racconto. Anni fa uscì un suo libro: Platone e la legge del pallone (Rizzoli ). Ve lo consiglio. Un libro dedicato a suo padre Bruno Pesaola “ Petisso “ famoso calciatore e allenatore . Lo presentò a Milano e Salsomaggiore con accanto il Maestro Zen Fausto Taiten Guareschi. Un dialogo che “rimbalzava come il gioco di una palla “. Il Maestro disse “ se c’è un simbolo vero nella cultura Zen è proprio la sfera! I maestri Zen si fanno seppellire in una grande sfera. Libero pensiero …sinonimo della cultura Zen. …sono partito da qui… .Ora credo che proprio questi incontri abbiano lasciato un seme in Zap che negli anni è germogliato …..fino a portarlo sull’Himalaya ! Le infradito di Buddha : non aspettatevi il solito libro . Questo suo viaggio ci racconta non solo un mondo a noi lontano, la religione, la cultura, la fede , ma anche quanto sia importante mettersi in relazione con gli altri. Pag.184 …..”Ma sono i miei compagni di viaggio e devo aver fiducia in loro. “. Un libro, un saggio, con approfondimenti.  Un racconto di vita personale. Aneddoti divertenti . 335 pagine che si leggono d’un fiato . Su cui riflettere anche. Non per nulla …..ci dice “ di gettare via le nostre sofisticatissime sneakers per indossare invece delle semplici infradito”. Correre non serve a nulla ! Curiosità : pag . 11  …la sua illuminazione in cucina  : forse gli ha ricordato “ Istruzioni a un cuoco zen “ di Dogen Zenji.   Zap Mangusta ha presentato il libro anche a Milano con una conferenza  dal titolo : Alla ricerca del senso perduto  (Guida orientale per disorientati)- “ In tempi di trasformazione e deragliamento è indispensabile riallacciare i legami col proprio spirito. Un viaggio sull’Himalaya può essere utile per scoprire che lo stile di vita orientale, abituato all’impersonalità,  all’ immanenza e alla provvisorietà, può insegnarci la giusta prospettiva per affrontare questi giorni inquieti, suggerendoci curiosamente di gettare via le nostre sofisticatissime sneakers per indossare invece delle semplici infradito.” Ha ricordato Claudio Rocchi in apertura . La prima persona che lo ha avvicinato all’India. Ha presentato le 5 I : Inscindibilità: inscindibili in yoga e meditazione; Interdipendenza : legata agli insegnamenti del Buddha , tutto è collegato, quindi se tutto è collegato non esiste niente; Inconsistenza: un concetto particolare nella cultura indiana , un vuoto che però è pieno ; Impersonalità: capacità di eliminare l’individualismo; Immanenza : visione intensa del presente.Se metto tutte queste I insieme scopro una leggerezza che prima faticavo a immaginare “ dice Zap . L’intervento si è svolto  nell’ambito  del Primo Festival Internazionale della letteratura Religiosa-Sublimar , Società Umanitaria, Milano.  Biografia Autore - Zap Mangusta, attore e regista teatrale, autore di  programmi televisivi di successo (Scherzi a parte, Barracuda, Raccomandati ecc),  primo inviato de Le Iene, Oscar della radiofonia con Radio Zanzibar, ha scritto Le mutande di Kant, I calzini di Hegel, Il flipper di Popper  (per i tipi di  Piemme) e Platone e la legge del pallone (Rizzoli). Da tutte queste attività, trae origine il suo ultimo progetto filosofico, in onda per tre stagioni su Radio 2 RAI: Così parlò Zap Mangusta, che superando il milione di ascoltatori è stata una delle trasmissioni più seguite e  scaricate d’Italia. Ha condotto seminari e conferenze di filosofia della comunicazione presso numerosi istituti, tra cui la Bocconi di Milano,   la Sapienza di Roma e l’Istituto Orientale di Napoli.  Resto in attesa della foto di Zap sull’Himalaya ! Foto per gentile concessione ©Zap Mangusta. Foto conferenza ©Piero Vagli . Le infradito di Buddha , Ponte alle Grazie , Pag.335








 

 

LIBRO: ELOGIO DEL MUSCHIO di VĖRONIQUE BRINDEAU

                                      
Scrivere la recensione del libro Elogio del Muschio ( Casadeilibri Editore ) non è facile. Perché ? Perché questo libro ci “indica la Via alla conoscenza del muschio”.
Immagini bellissime che , forse più delle parole, introducono al suo uso nella tradizione giapponese. “ Muschi d’un verde profondo , la polvere del mondo è lontana “ Sen no Rikyū ( citazione retro cover copertina ). Conosceremo  Il muschio dei templi buddhisti ,  dei giardini zen,
delle lanterne di pietra,  delle case dedicate alla Cerimonia del Tè, delle cascate d’acqua fresca. Il muschio che  rappresenta pace, silenzio, invita alla riflessione , a lasciarsi andare all’emozione dei suoi colori e delle forme che assume. Un tappeto che invita a sedersi, coricarsi. La tentazione è pubblicare solo alcune foto e lasciare a voi la sua lettura !  Erano prima del tempo degli uomini, ben prima di quello degli alberi e dei fiori .. Così inizia il capitolo primo del  libro di Véronique  Brindeau “….
I monaci in pellegrinaggio vi posano il capo e sognano. I giardini li accolgono e li accostano a templi. Sulle tettoie di paglia degli eremi, sopra ogni paletto tarlato, come fiori alla merce del vento lungo il cammino. Il giardino che porta alla casa del te, dove si reca chi vuole affrancarsi dal mondo, e tessuto di muschi. Essi sono l’immutabile e unico scenario del teatro nō, dipinti sui rami di antichi pini tutti nuovi, al - crocevia dei sogni-  dove i vivi e i morti si parlano per mezzo di immagini. Eccoli comparire in una poesia del x secolo, estratta dal Kokinshū, che il Giappone si è  scelto per inno:

Possa il Vostro regno

durare mille e mille generazioni

fino a quando le pietre

diverran rocce

tutte coperte di muschio

Di quest’epoca che precede la storia, i giardini giapponesi serbano memoria. Come di tutto ciò che conserva traccia della grande età, si prendono cura di questo testimone facendogli posto attorno ai templi e innalzano al rango di tesoro il muschio più  semplice, come noi facciamo per venerabili querce, alberi monumentali e rose. Cosi a Kyōto, dove vibrano per i giapponesi le più delicate tonalità  di una natura nella quale amano riconoscersi, un Tempio dei profumi dell’Ovest, più  conosciuto come Tempio dei muschi, ha un manto vegetale che si limita a quest’ordinario ospite dei boschi: il più umile e il meno intenzionale dei tappeti verdi, dono del tempo che passa, che l’attenzione dei giardinieri trasforma in un fresco drappeggio di smeraldo disteso tra aceri, canfori e cedri. Al punto che questo luogo eletto del buddhismo zen, il cui nome originario ricorda l’orientamento, ad occidente della villa, e la direzione del ponente, paradiso del Buddha, rappresenta oggi uno degli archetipi del giardino giapponese, ammirato come i giardini secchi piu celebri e primo nelPantheon orticolo del Giappone. Poichè e proprio in Giappone, e là  solamente, che si ammirano e coltivano questi muschi modesti, detestati dai nostri giardinieri, intenti al contrario ad estirparli. Se il Giappone li apprezza, cura e coltiva, l’Occidente di norma li ignora o li caccia: nemici giurati dei  tappeti erbosi, essi deliziano solo qualche botanico.

Immerso nel pensiero

dei ciliegi in fiore

sopra il muschio

stabilisco il mio giaciglio

e sonnecchio a primavera “

Veronique Brindeau, insegna storia della musica giapponese all'Institut National des Langues et Civilisations orientales. è coordinatrice editoriale alla Cité de la musique.  Ha pubblicato delle traduzioni dei racconti di Ikezawa Natsuki e una raccolta di poesie di Ogawa Shizue e scritto, con Frédérique Clément, Le jeu des fleurs, Hanafuda .  Elogio del muschio Pagine 108 illustrato, Foto a colori. Traduzione di Lorenzo Casadei.  CasadeiLibri Editore Collana Porte d’Oriente. Foto © per gentile concessione Casadeilibri Editore . Ve lo consiglio caldamente : un libro unico nel suo genere. Vi  ricordo che Casadeilibri Editore ha partecipato al Primo Festival Internazionale delle Religioni Sublimar, Società Umanitaria, Milano. Il libro è stato esposto tra i rami e l’antico tronco di una spettacolare glicine. Collocazione perfetta.Foto©mgrazia toniut copyright

 
http://www.casadeilibri.com/scheda%20elogio%20muschio.htm










mercoledì 18 giugno 2014

TOSCANA : RITORNO A PALUFFO . ALLA SCOPERTA DEI PARTICOLARI “NASCOSTI “

                                       
Ho già scritto in merito a  il  Paluffo, B&B country chic , edificio “storico” , uno dei più antichi nella zona di Certaldo In Toscana situato tra le colline del Chianti. Oggi vorrei affrontare con voi un altro viaggio. Fotografico:  da un punto di vista che include il  donarsi al luogo in cui ci troviamo, in armonia con lui.  “Inconsciamente, naturalmente “, apriamoci a quanto ci circonda . Senza preclusioni  lasciamoci andare: vedere con il cuore,   ascoltare in silenzio. Sentire il luogo in cui siamo . “Presenti a se stessi “. Qui e ora.  Momento per momento. Un’arte che pochi mettono in pratica. Foto che non vi diranno cosa rappresentano : a voi scoprirlo. Siamo in campagna , immersi nella natura. All’improvviso toc , nell’acqua….gracidare di una rana .  Dormire cullati dalle rane e dai rospi, dagli uccellini, lucciole che illuminano la notte.  Passeggiamo.  Un cedro ci aspetta , invoglia a raccoglierlo per assaporare il suo succo. Pietra , metallo, legno,  :dettagli  nascosti. Che forse sfuggono allo sguardo. Onde armoniche.Sorprese
   . Affacciarsi a una finestra  , lasciar scorrere lo sguardo. Luci che cambiano. Squarci luminosi dopo un temporale. Panorama “dipinto “ un acquarello sullo sfondo. Un  luogo fresco, quieto, in penombra,  leggere un libro, dolce far niente . L’importante è connettersi, entrare in sintonia con l’ambiente che ci circonda. Gustare una marmellata ! Se poi desiderate informazioni su quanto scoprirete Liana Stiavelli e Luca Del Bo potranno fornirvele. Altri articoli inerenti Paluffo li trovate in archivio. Foto ©Mariagrazia Toniut. Copyright.  Il Paluffo, via Citerna, 144 - Fiano, Certaldo, 50052 Firenze, Italia. +39.335.5395273, +39.0571.664259. +39. 335 539 5273
http://www.paluffo.com/it/index.php
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



martedì 10 giugno 2014

MILANO : REV. MAESTRO F.TAITEN GUARESCHI CONFERENZA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE di LETTERATURA RELIGIOSA –SUBLIMAR .CONVERSAZIONE CON PAOLO LAGAZZI

                                                  
A Milano  venerdì 20 giugno , ore 16, Sala Auditorium,  si terrà la conferenza  del  Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi, Abate  del Tempio e Monastero Zen Sōtō Shōbōzan  Fudenji ,  "La convivenza estranea”. Farsi prossimi, aver cura del prossimo come di se stessi. Ma come farsi prossimi a questo prossimo senza contemplarne l'irriducibile estraneità e l'inerente ostilità? Può questa vocazione all'estraneità farsi istituzione? Quando ti metti in cerca di estranei diventi anche tu un estraneo, prima, e una vittima astuta, poi . “ Una conversazione con Paolo Lagazzi , critico letterario e scrittore.  Una conferenza che rappresenta anche un incontro con il pubblico che parteciperà all’evento nell’ambito del Primo Festival Internazionale di Letteratura Religiosa – Sublimar.  Il Festival della Letteratura Religiosa –Sublimar , alla sua prima edizione, avrà come filo conduttore “ la Convivenza “: convivenza in ambito religioso, sociale e culturale. Tema che verrà sviluppato anche con una serie di incontri , conferenze , con i  relatori invitati.  Saranno presenti  importanti case editrici con le loro pubblicazioni. Brian Norsa , responsabile interconfessionale dell’ evento, fa presente che la letteratura religiosa ha una sua connotazione ben precisa. Inoltre “ in un festival ognuno viene con il suo vissuto, le sue peculiarità “. La letteratura comprende non solo testi religiosi ma  saggistica,  poesia e altre forme letterarie.  Fiorella Marino, presidente dell’Associazione F.F.M.  sottolinea che la religione può far superare i limiti dell’uomo e unire le menti. “L’idea di organizzare una rassegna della letteratura religiosa, ha spiegato Fiorella Marino, è nata da una nostra esigenza spirituale, che ha trovato immediato ed entusiastico riscontro fin dai primi contatti che abbiamo avviato con i rappresentanti delle diverse confessioni”.  Sublimar è Organizzato dall’Associazione F.F.M.  Fiorella Marino, presidente. Brian Norsa, responsabile interconfessionale della manifestazione. L’organizzazione del Festival è coadiuvata da un comitato interreligioso di sostegno del quale fanno parte, oltre a Rav. Elia Enrico Richetti, la Pastora Letizia Tomassone (Pastora della Chiesa Valdese, già vicepresidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), Monsignor Pier Francesco Fumagalli (Dottore ordinario e Vice Prefetto presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, direttore della Classe di Studi sull'Estremo Oriente), e Shaykh 'Abd al-Wahid Pallavicini (Fondatore e Presidente della CO.RE.IS. Comunità Religiosa Islamica Italiana).  Sublimar  si terrà  dal 20 al 23 giugno 2014 , presso i chiostri e le sale della Società Umanitaria, Via San Barnaba, 38.  Milano. Dalle ore 9 alle 21. 
Rev.  Maestro Fausto Taiten Guareschi. Nato a Fidenza nel 1949, poco più che adolescente intraprende la pratica e lo studio delle arti marziali e in particolare del Jūdō, dove raccoglie soddisfacenti risultati, prima come agonista e poi come insegnante. Sul finire degli anni ’60, a Parigi, è iniziato alla Tradizione Zen Sōtō grazie all’incontro con Taisen Deshimaru Rōshi. Nel 1973, sempre a Fidenza, fonda il Kyu Shin Dō Kai, Scuola Superiore di Arti Marziali, di cui in seguito diventerà presidente onorario. Nel 1984, affiancando Narita Shūyū Rōshi, di cui nel frattempo è diventato primo erede spirituale in Europa, fonda il monastero di Fudenji, centro di spiritualità e cultura, crocevia di dialogo e confronto con la cultura religiosa, filosofica e scientifica contemporanea.  Già presidente dell'UBI - Unione Buddhista Italiana - dal ‘90 al ’93, collabora successivamente, in qualità di vicepresidente, alla definizione dell’Intesa tra l’U.B.I. e lo Stato Italiano, firmata nella primavera del 2000.  Nel 1999 contribuisce all’istituzione di un Corso di Studi, Seminario Catechistico Teologico, diretto principalmente alla formazione e qualificazione di insegnanti religiosi, monaci e laici della tradizione Zen Sōtō. Il Corso si propone anche come progetto culturale che mira ad arricchire e ad approfondire il contatto e l’interazione tra le principali tematiche del buddhismo ed il pensiero occidentale.  Dalla fine del 2004 è Abate del Tempio e Monastero di Fudenji. Tra le sue principali pubblicazioni: Il pensiero religioso di Taisen Deshimaru Roshi, Maestro Zen del XXI secolo, Rimini: Ed. Il Cerchio, 1987.  Sapienza d’Oriente e d’Occidente - Atti del Convegno Internazionale “Buddhismo e Cristianesimo in dialogo di fronte alle sfide della scienza”(Salsomaggiore, 1997), Ed. Il Cerchio, 1999. AA.VV. Le sfide dell’Asia – modelli educativi a confronto, Ed. Il Cerchio, 2003. Mondo piccolo, Roba dell’altro mondo, Ed. Il Cerchio, 2005. Fatti di terra, Casadeilibri edizioni, 2008. Seconda edizione gennaio 2012  . Fatti di nebbia, Casadeilibri edizioni, 2012

Paolo Lagazzi, saggista, giornalista e scrittore, si è occupato  di letteratura occidentale e orientale, di buddhismo, arte e poesia giapponese. Collabora  con riviste letterarie e di cultura italiane e straniere e con  quotidiani.  Dirige collane di poesia, narrativa e saggistica per  vari editori Relatore a eventi e convegni letterari in Italia  e all’estero. Tra le sue pubblicazioni : La casa del poeta. Ventiquattro estati a Casarola con Attilio Bertolucci (Garzanti 2008, prefazione di Bernardo Bertolucci). Un libro intervista con Attilio Bertolucci, All’improvviso ricordando (Guanda 1997), tradotto integralmente in giapponese da Yasuko Matsumoto col titolo Luce di Parma (Tokyo 2009). Ha curato per i “Meridiani” Mondadori le opere di Attilio Bertolucci (1997), Pietro Citati (2005) e Maria Luisa Spaziani (2012). Attivo da molti anni nell’ambito della poesia giapponese, ha allestito varie antologie tra cui La saggezza dei maestri zen (Guanda 1994), Il muschio e la rugiada (Rizzoli 1996), Nel cielo alto di Kikuo Takano  (Mondadori 2003) e La nuca di Maitreya di Makiko Kasuga (Moretti e Vitali 2011).

Conferenza Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi,  "La convivenza estranea”. Una conversazione con Paolo Lagazzi . Sala Auditorium, venerdì 20 giugno 2014, ore 16 presso Società Umanitaria  , Via San Barnaba, 38, Milano. www.fudenji.it
Sublimar  dal 20 al 23 giugno 2014 , presso  i chiostri e le sale della Società Umanitaria, Via San Barnaba, 38. Dalle ore 9 alle 21  www.sublimar.it

Ufficio Stampa Fudenji : Mariagrazia Toniut Comunicazione Foto copyright Fudenji
http://mariagraziatoniutcomunicazione.blogspot.com
http://mariagraziatoniutcomunicazione.wordpress.com





 

venerdì 6 giugno 2014

MILANO : MOSTRA Imagine France al PALAZZO DELLE STELLINE

                        
Vi ricordo che  fino all’8 giugno 2014  sarà possibile ammirare la mostra fotografica dell’artista-fotografa Maia Flore al Palazzo delle Stelline, presso la  galleria INSTITUT FRANÇAIS. Atout France e l’Institut Français vi propongono un modo insolito per conoscere il patrimonio francese. Castelli, i musei e i monumenti francesi visti dallo “sguardo fotografico “  dell’artista-fotografa Maia Flore. Negli scatti esposti troviamo la sua visione reale,   il suo immaginario, il suo mondo. Le foto includono dettagli “ unici “ surreali-reali “ . Come in quella del Castello Reale di Amboise e la figura femminile che gli va incontro. Oppure la torre con la luna che la illumina, un’immagine nella nebbia, una barca che scorre sull’acqua.  ( Queste sono mie foto che rappresentano dettagli delle foto in esposizione © ) .Maia Flore ha percorso le strade francesi  fra luglio e settembre 2013 per visitare 25 siti culturali e li ha quindi presentati in funzione dell’ispirazione che ogni sito le ha suscitato. “La sua idea di fondo è stata creare un personaggio che si è appropriato di ogni luogo, per renderlo vivo e sorprendente. Insieme protagonista e spettatore, questo personaggio ricorrente anima e innova i luoghi del patrimonio visitati”.  Il Cluster « Turismo e Cultura » di Atout France ha assunto l’iniziativa di questo progetto. Riunisce 58 professionisti del turismo e della cultura. Foto per gentile concessione©.  Maia Flore "imagine france" UN VIAGGIO FANTASTICO martedì –venerdì  15.00 - 19.00;sabato 10.00 - 14.00. Ingresso libero. Galleria INSTITUT FRANÇAIS Milano. Corso Magenta 61 – MILANO.
http://it.rendezvousenfrance.com/
http://institutfrancais-milano.com/it/ifm/institut-francais-milano