Inaugurata a Milano l’anteprima milanese della mostra antologica dedicata alle
opere del Maestro dell’Arte scultorea
cinese Xu Hong fei. Il Maestro Xu Hong Fei presenta le sue opere realizzate in giada e bronzo. “Saranno proposte alla visione del pubblico
molte delle più significative sculture dell’artista, il quale ama raffigurare
soprattutto opulente ma aggraziatissime figure muliebri. Credo che l’emblema
più espressivo delle creazioni scultoree del Maestro Xu possa essere
considerata una armoniosa composizione in cui un uomo alto, slanciato, sottile regge a braccia alzate una opulenta
figura femminile che china il capo verso di lui e gli porge le labbra in un
tenero bacio d’amore “. (articolo tratto dalla prefazione del volume di
presentazione dell’esposizione itinerante del Maestro Xu Hongfei) Potrete ammirare dei veri capolavori .
Capolavori già esposti in sedi prestigiose internazionali. Londra,
al Louvre di Parigi, nelle Capitali più importanti europee e asiatiche come Shanghai . Milano
rappresenta una tappa importante
per consolidare anche il legame tra Cina e Italia. Xu Hongfei : il suo amore per l’arte e l’estetica si
manifestano fin da piccolo. Fantasia e
creazione , viaggi “mentali e fisici “ . Particolare la sua visione del mondo
femminile. Fino al 20 Luglio i lavori
dell’artista verranno esposti al Circolo della Stampa, Corso Venezia , 48, alla Mediateca Santa Teresa della Biblioteca
Nazionale Braidense, all’ Idroscalo e nel cortile antistante il Museo Civico di
Storia Naturale di Corso Venezia. L’evento è organizzato dal Circolo della
Stampa, la Fondazione Amici del Circolo della Stampa, il Maestro Xu Hong Fei e
New Life Advertising . Il Circolo della Stampa , “Casa
dei Giornalisti italiani” ha sede nel prestigioso palazzo ottocentesco, restaurato
agli inizi del 1900 dall’illustre famiglia Bocconi da cui prende il nome Palazzo Bocconi.La famiglia ha fondato anche l’omonima Università, famosa nel
mondo per aver formato economisti e politici . David Messina è Presidente
Fondazione Circolo della Stampa di Milano .
Vicepresidente Circolo della Stampa . Consigliere Ordine Nazionale dei
Giornalisti. Foto per gentile
concessione © Per informazioni Tel. 02/76022671
Le mie segnalazioni che possono essere interessanti per voi. Viaggi, ricette, moda, bellezza, design, cultura,interviste
mercoledì 25 giugno 2014
martedì 24 giugno 2014
LIBRO : LE INFRADITO DI BUDDHA di ZAP MANGUSTA
“Guida orientale
per disorientati “ !
Su questo però ,personalmente, non sono d’accordo : dopo aver letto il libro ! A voi l’ultima parola. Vi chiederete perché
Zap Mangusta è andato sull’Himalaya . Lo conosco da anni e mi aspettavo che
prima o poi intraprendesse un “ viaggio “
di questo genere ! Sapete perché ? Ve lo racconto. Anni fa uscì un suo libro: Platone e la legge del pallone
(Rizzoli ). Ve lo consiglio. Un libro dedicato a suo padre Bruno Pesaola “
Petisso “ famoso calciatore e allenatore . Lo presentò a Milano e Salsomaggiore
con accanto il Maestro Zen Fausto Taiten
Guareschi. Un dialogo che “rimbalzava come il gioco di una palla “. Il
Maestro disse “ se c’è un simbolo vero nella cultura Zen è proprio la sfera! I
maestri Zen si fanno seppellire in una grande sfera. Libero pensiero …sinonimo
della cultura Zen. …sono partito da qui… .Ora credo che proprio questi
incontri abbiano lasciato un seme in Zap che negli anni è germogliato …..fino a
portarlo sull’Himalaya ! Le infradito di
Buddha : non aspettatevi il solito libro . Questo suo viaggio ci racconta
non solo un mondo a noi lontano, la religione, la cultura, la fede , ma anche quanto sia importante mettersi in relazione
con gli altri. Pag.184 …..”Ma sono i miei
compagni di viaggio e devo aver fiducia in loro. “. Un libro, un
saggio, con approfondimenti. Un racconto
di vita personale. Aneddoti divertenti . 335 pagine che si leggono d’un fiato .
Su cui riflettere anche. Non per nulla …..ci dice “ di gettare via le nostre
sofisticatissime sneakers per
indossare invece delle semplici infradito”. Correre non serve a nulla !
Curiosità : pag . 11 …la sua illuminazione in cucina : forse gli ha ricordato “ Istruzioni a un
cuoco zen “ di Dogen Zenji. Zap Mangusta
ha presentato il libro anche a Milano con una conferenza dal titolo : Alla
ricerca del senso perduto (Guida
orientale per disorientati)- “ In
tempi di trasformazione e deragliamento è indispensabile riallacciare i legami
col proprio spirito. Un viaggio
sull’Himalaya può essere utile per scoprire che lo stile di vita orientale,
abituato all’impersonalità, all’
immanenza e alla provvisorietà, può insegnarci la giusta prospettiva per
affrontare questi giorni inquieti, suggerendoci curiosamente di gettare via le
nostre sofisticatissime sneakers per indossare invece delle semplici infradito.”
Ha ricordato Claudio Rocchi in apertura . La prima persona che lo ha
avvicinato all’India. Ha presentato le 5 I : Inscindibilità: inscindibili in yoga e meditazione; Interdipendenza : legata agli
insegnamenti del Buddha , tutto è collegato, quindi se tutto è collegato non
esiste niente; Inconsistenza: un
concetto particolare nella cultura indiana , un vuoto che però è pieno ; Impersonalità: capacità di eliminare l’individualismo;
Immanenza : visione intensa del
presente. “ Se metto tutte queste I insieme scopro una leggerezza che prima
faticavo a immaginare “ dice Zap . L’intervento si è svolto nell’ambito
del Primo Festival Internazionale della letteratura Religiosa-Sublimar ,
Società Umanitaria, Milano. Biografia Autore - Zap Mangusta, attore
e regista teatrale, autore di programmi
televisivi di successo (Scherzi a parte, Barracuda, Raccomandati ecc), primo inviato de Le Iene, Oscar della radiofonia
con Radio Zanzibar, ha scritto Le mutande di Kant, I calzini di Hegel, Il flipper
di Popper (per i tipi di Piemme) e Platone e la legge del pallone
(Rizzoli). Da tutte queste attività, trae origine il suo ultimo progetto
filosofico, in onda per tre stagioni su Radio 2 RAI: Così parlò Zap Mangusta,
che superando il milione di ascoltatori è stata una delle trasmissioni più
seguite e scaricate d’Italia. Ha
condotto seminari e conferenze di filosofia della comunicazione presso numerosi
istituti, tra cui la Bocconi di Milano,
la Sapienza di Roma e l’Istituto Orientale di Napoli. Resto
in attesa della foto di Zap sull’Himalaya ! Foto per gentile concessione ©Zap Mangusta. Foto conferenza ©Piero
Vagli . Le infradito di Buddha , Ponte alle Grazie , Pag.335
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LIBRO: ELOGIO DEL MUSCHIO di VĖRONIQUE BRINDEAU
Scrivere la recensione del libro Elogio del
Muschio ( Casadeilibri Editore ) non è facile. Perché ? Perché questo libro ci “indica la Via alla conoscenza del muschio”.
Immagini bellissime che , forse più delle parole, introducono
al suo uso nella tradizione giapponese. “
Muschi d’un verde profondo , la polvere del mondo è lontana “ Sen no Rikyū (
citazione retro cover copertina ). Conosceremo Il muschio dei templi buddhisti , dei giardini zen,
delle lanterne di
pietra, delle case dedicate alla
Cerimonia del Tè, delle cascate d’acqua fresca. Il muschio che rappresenta pace, silenzio, invita alla
riflessione , a lasciarsi andare all’emozione dei suoi colori e delle forme che
assume. Un tappeto che invita a sedersi, coricarsi. La tentazione è pubblicare solo alcune foto e lasciare a voi la sua lettura ! “ Erano
prima del tempo degli uomini, ben prima di quello degli alberi e dei fiori .. Così inizia il capitolo primo del libro di Véronique Brindeau “….
I monaci in pellegrinaggio vi posano il capo e sognano. I giardini li
accolgono e li accostano a templi. Sulle tettoie di paglia degli eremi, sopra
ogni paletto tarlato, come fiori alla merce del vento lungo il cammino. Il
giardino che porta alla casa del te, dove si reca chi vuole affrancarsi dal
mondo, e tessuto di muschi. Essi sono l’immutabile e unico scenario del teatro nō, dipinti sui rami di antichi pini tutti nuovi, al -
crocevia dei sogni- dove i vivi e i
morti si parlano per mezzo di immagini. Eccoli comparire in una poesia del x
secolo, estratta dal Kokinshū, che il Giappone si
è scelto per inno:
Possa il Vostro regno
durare mille e mille generazioni
fino a quando le pietre
diverran rocce
tutte coperte di muschio
Di quest’epoca che precede la storia, i giardini
giapponesi serbano memoria. Come di tutto ciò che conserva traccia della grande
età, si prendono cura di questo testimone facendogli posto attorno ai templi e
innalzano al rango di tesoro il muschio più
semplice, come noi facciamo per venerabili querce, alberi monumentali e
rose. Cosi a Kyōto, dove vibrano per i giapponesi le più delicate tonalità di una natura nella quale amano riconoscersi,
un Tempio dei profumi dell’Ovest, più
conosciuto come Tempio dei muschi, ha un manto vegetale che si limita a
quest’ordinario ospite dei boschi: il più umile e il meno intenzionale dei
tappeti verdi, dono del tempo che passa, che l’attenzione dei giardinieri
trasforma in un fresco drappeggio di smeraldo disteso tra aceri, canfori e
cedri. Al punto che questo luogo eletto del buddhismo zen, il cui nome
originario ricorda l’orientamento, ad occidente della villa, e la direzione del
ponente, paradiso del Buddha, rappresenta oggi uno degli archetipi del giardino
giapponese, ammirato come i giardini secchi piu celebri e primo nelPantheon
orticolo del Giappone. Poichè e proprio in Giappone, e là solamente, che si ammirano e coltivano questi
muschi modesti, detestati dai nostri giardinieri, intenti al contrario ad
estirparli. Se il Giappone li apprezza, cura e coltiva, l’Occidente di norma li
ignora o li caccia: nemici giurati dei tappeti erbosi, essi deliziano solo qualche
botanico.
Immerso nel pensiero
dei ciliegi in fiore
sopra il muschio
stabilisco il mio giaciglio
e sonnecchio a primavera “
Veronique Brindeau,
insegna storia della musica giapponese all'Institut National des Langues et
Civilisations orientales. è coordinatrice editoriale alla Cité de la
musique. Ha pubblicato delle traduzioni
dei racconti di Ikezawa Natsuki e una raccolta di poesie di Ogawa Shizue e
scritto, con Frédérique Clément, Le
jeu des fleurs, Hanafuda . Elogio
del muschio Pagine 108 illustrato, Foto a colori. Traduzione di Lorenzo
Casadei. CasadeiLibri Editore Collana Porte d’Oriente. Foto © per gentile
concessione Casadeilibri Editore . Ve lo consiglio caldamente : un libro unico
nel suo genere. Vi ricordo che
Casadeilibri Editore ha partecipato al Primo Festival Internazionale delle
Religioni Sublimar, Società Umanitaria, Milano. Il libro è stato esposto tra i rami e l’antico tronco di una
spettacolare glicine. Collocazione perfetta.Foto©mgrazia toniut copyright
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mercoledì 18 giugno 2014
TOSCANA : RITORNO A PALUFFO . ALLA SCOPERTA DEI PARTICOLARI “NASCOSTI “
Ho già scritto
in merito a il Paluffo, B&B country chic
, edificio “storico” , uno dei più antichi nella zona di Certaldo In Toscana situato tra le colline del Chianti. Oggi vorrei affrontare
con voi un altro viaggio. Fotografico:
da un punto di vista che include il
donarsi al luogo in cui ci troviamo, in armonia con lui. “Inconsciamente, naturalmente “, apriamoci a
quanto ci circonda . Senza preclusioni
lasciamoci andare: vedere con il cuore,
ascoltare in silenzio. Sentire il luogo in cui siamo . “Presenti a se
stessi “. Qui e ora. Momento per
momento. Un’arte che pochi mettono in pratica. Foto che non vi diranno cosa
rappresentano : a voi scoprirlo. Siamo in campagna , immersi nella natura. All’improvviso toc , nell’acqua….gracidare di una rana .
Dormire cullati dalle rane e dai rospi, dagli uccellini, lucciole che
illuminano la notte. Passeggiamo. Un cedro
ci aspetta , invoglia a raccoglierlo per assaporare il suo succo. Pietra , metallo, legno, :dettagli nascosti. Che forse sfuggono allo sguardo. Onde armoniche.Sorprese
. Affacciarsi a una finestra ,
lasciar scorrere lo sguardo. Luci che cambiano. Squarci luminosi dopo un
temporale. Panorama “dipinto “ un acquarello sullo sfondo. Un luogo fresco, quieto, in penombra, leggere un libro, dolce far niente . L’importante
è connettersi, entrare in sintonia con l’ambiente che ci circonda. Gustare una marmellata ! Se poi desiderate informazioni su quanto scoprirete Liana Stiavelli e Luca Del Bo potranno fornirvele. Altri articoli inerenti Paluffo li trovate
in archivio. Foto ©Mariagrazia Toniut. Copyright. Il Paluffo, via Citerna, 144 - Fiano, Certaldo, 50052 Firenze, Italia.
+39.335.5395273, +39.0571.664259. +39. 335 539 5273
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martedì 10 giugno 2014
MILANO : REV. MAESTRO F.TAITEN GUARESCHI CONFERENZA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE di LETTERATURA RELIGIOSA –SUBLIMAR .CONVERSAZIONE CON PAOLO LAGAZZI
A Milano
venerdì 20 giugno , ore 16, Sala Auditorium, si terrà la conferenza del
Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi, Abate del Tempio e Monastero Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji , "La convivenza estranea”. “Farsi prossimi, aver cura del prossimo come di se stessi. Ma come
farsi prossimi a questo prossimo senza contemplarne l'irriducibile estraneità e
l'inerente ostilità? Può questa vocazione all'estraneità farsi istituzione?
Quando ti metti in cerca di estranei diventi anche tu un estraneo, prima,
e una vittima astuta, poi . “ Una conversazione
con Paolo Lagazzi , critico letterario e scrittore. Una conferenza che rappresenta anche un incontro con il pubblico che
parteciperà all’evento nell’ambito del Primo
Festival Internazionale di Letteratura Religiosa – Sublimar. Il Festival della Letteratura Religiosa
–Sublimar , alla sua prima edizione, avrà come filo conduttore “ la
Convivenza “: convivenza in ambito religioso, sociale e culturale. Tema che verrà sviluppato
anche con una serie di incontri , conferenze , con i relatori invitati. Saranno presenti importanti case editrici con le loro
pubblicazioni. Brian Norsa ,
responsabile interconfessionale dell’ evento, fa presente che la letteratura
religiosa ha una sua connotazione ben precisa. Inoltre “ in un festival ognuno viene con il suo vissuto, le sue peculiarità “.
La letteratura comprende non solo testi religiosi ma saggistica, poesia e altre forme letterarie. Fiorella
Marino, presidente dell’Associazione F.F.M. sottolinea che la religione può far superare
i limiti dell’uomo e unire le menti. “L’idea
di organizzare una rassegna della letteratura religiosa, ha spiegato Fiorella Marino, è nata da una nostra esigenza spirituale, che ha trovato immediato ed
entusiastico riscontro fin dai primi contatti che abbiamo avviato con i
rappresentanti delle diverse confessioni”. Sublimar è Organizzato dall’Associazione
F.F.M. Fiorella Marino, presidente.
Brian Norsa, responsabile interconfessionale della manifestazione.
L’organizzazione del Festival è coadiuvata da un comitato interreligioso di
sostegno del quale fanno parte, oltre a Rav.
Elia Enrico Richetti, la Pastora Letizia
Tomassone (Pastora
della Chiesa Valdese, già vicepresidente della Federazione delle Chiese
Evangeliche in Italia), Monsignor Pier
Francesco Fumagalli (Dottore ordinario e Vice Prefetto presso la Veneranda Biblioteca
Ambrosiana , direttore della Classe di Studi sull'Estremo
Oriente), e Shaykh 'Abd al-Wahid
Pallavicini (Fondatore e Presidente della CO.RE.IS. Comunità Religiosa
Islamica Italiana). Sublimar si terrà
dal 20 al 23 giugno 2014 , presso i chiostri e le sale della Società Umanitaria, Via San Barnaba, 38. Milano. Dalle ore 9 alle 21.
Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi. Nato a
Fidenza nel 1949, poco più che adolescente intraprende la pratica e lo studio
delle arti marziali e in particolare del Jūdō, dove raccoglie soddisfacenti
risultati, prima come agonista e poi come insegnante. Sul finire degli anni
’60, a Parigi, è iniziato alla Tradizione Zen Sōtō grazie all’incontro con
Taisen Deshimaru Rōshi. Nel 1973, sempre a Fidenza, fonda il Kyu Shin Dō Kai, Scuola Superiore di Arti Marziali, di cui in seguito diventerà
presidente onorario. Nel 1984, affiancando
Narita Shūyū Rōshi, di cui nel frattempo è diventato primo erede spirituale in
Europa, fonda il monastero di Fudenji, centro di spiritualità e
cultura, crocevia di dialogo e confronto con la cultura religiosa, filosofica e
scientifica contemporanea. Già
presidente dell'UBI - Unione Buddhista Italiana - dal
‘90 al ’93, collabora successivamente, in qualità di vicepresidente, alla
definizione dell’Intesa tra l’U.B.I. e lo Stato Italiano, firmata nella
primavera del 2000. Nel 1999
contribuisce all’istituzione di un Corso di Studi, Seminario Catechistico
Teologico, diretto principalmente alla
formazione e qualificazione di insegnanti religiosi, monaci e laici della
tradizione Zen Sōtō. Il Corso si propone anche come progetto culturale che mira
ad arricchire e ad approfondire il contatto e l’interazione tra le principali
tematiche del buddhismo ed il pensiero occidentale. Dalla fine del 2004 è Abate del Tempio e Monastero di
Fudenji. Tra le sue principali pubblicazioni: Il pensiero religioso di Taisen Deshimaru Roshi, Maestro
Zen del XXI secolo, Rimini: Ed. Il Cerchio, 1987. Sapienza d’Oriente e d’Occidente - Atti del Convegno Internazionale “Buddhismo
e Cristianesimo in dialogo di fronte alle sfide della scienza”(Salsomaggiore,
1997), Ed. Il Cerchio, 1999. AA.VV. Le
sfide dell’Asia – modelli educativi a confronto, Ed. Il Cerchio, 2003. Mondo piccolo, Roba dell’altro mondo,
Ed. Il Cerchio, 2005. Fatti di terra, Casadeilibri edizioni, 2008.
Seconda edizione gennaio 2012 . Fatti di nebbia, Casadeilibri edizioni,
2012
Paolo Lagazzi, saggista, giornalista e
scrittore, si è occupato di letteratura
occidentale e orientale, di buddhismo, arte e poesia giapponese. Collabora con riviste letterarie e di cultura italiane
e straniere e con quotidiani. Dirige
collane di poesia, narrativa e saggistica per
vari editori Relatore a eventi
e convegni letterari in Italia e
all’estero. Tra le sue pubblicazioni : La casa del poeta. Ventiquattro estati a
Casarola con Attilio Bertolucci (Garzanti 2008, prefazione di Bernardo Bertolucci). Un libro
intervista con Attilio Bertolucci, All’improvviso
ricordando (Guanda 1997), tradotto integralmente in giapponese da Yasuko
Matsumoto col titolo Luce di Parma
(Tokyo 2009). Ha curato per i “Meridiani” Mondadori le opere di Attilio
Bertolucci (1997), Pietro Citati (2005) e Maria Luisa Spaziani (2012). Attivo da molti anni nell’ambito della
poesia giapponese, ha allestito varie antologie tra cui La saggezza dei
maestri zen (Guanda 1994), Il muschio e la rugiada (Rizzoli 1996), Nel cielo alto di
Kikuo Takano (Mondadori 2003) e La nuca di Maitreya di Makiko Kasuga
(Moretti e Vitali 2011).
Conferenza Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi, "La convivenza estranea”. Una conversazione con Paolo Lagazzi . Sala
Auditorium, venerdì 20 giugno 2014, ore 16 presso Società Umanitaria , Via San Barnaba, 38, Milano. www.fudenji.it
Sublimar dal 20
al 23 giugno 2014 , presso i chiostri e
le sale della Società Umanitaria, Via San
Barnaba, 38. Dalle ore 9 alle 21 www.sublimar.itUfficio Stampa Fudenji : Mariagrazia Toniut Comunicazione Foto copyright Fudenji
http://mariagraziatoniutcomunicazione.blogspot.com
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venerdì 6 giugno 2014
MILANO : MOSTRA Imagine France al PALAZZO DELLE STELLINE
Vi ricordo che fino all’8
giugno 2014 sarà possibile ammirare
la mostra fotografica dell’artista-fotografa Maia Flore al Palazzo delle Stelline,
presso la galleria INSTITUT FRANÇAIS. Atout France e
l’Institut Français vi propongono un modo insolito per
conoscere il patrimonio francese. Castelli, i musei e i monumenti francesi
visti dallo “sguardo fotografico “
dell’artista-fotografa Maia Flore. Negli scatti esposti troviamo la sua
visione reale, il suo immaginario, il
suo mondo. Le foto includono dettagli “ unici “ surreali-reali “ . Come in
quella del Castello Reale di Amboise e
la figura femminile che gli va incontro. Oppure la torre con la luna che la
illumina, un’immagine nella nebbia, una barca che scorre sull’acqua. ( Queste sono mie foto che rappresentano
dettagli delle foto in esposizione © ) .Maia Flore ha percorso le strade
francesi fra luglio e settembre 2013 per
visitare 25 siti culturali e li ha quindi presentati in funzione dell’ispirazione
che ogni sito le ha suscitato. “La sua
idea di fondo è stata creare un personaggio che si è appropriato di ogni luogo,
per renderlo vivo e sorprendente. Insieme protagonista e spettatore, questo
personaggio ricorrente anima e innova i luoghi del patrimonio visitati”. Il Cluster « Turismo e Cultura »
di Atout France ha assunto l’iniziativa di questo progetto. Riunisce 58
professionisti del turismo e della cultura. Foto per gentile
concessione©. Maia Flore "imagine
france" UN VIAGGIO FANTASTICO martedì –venerdì 15.00 - 19.00;sabato 10.00 - 14.00. Ingresso
libero. Galleria INSTITUT FRANÇAIS Milano. Corso Magenta 61 – MILANO.
http://it.rendezvousenfrance.com/http://institutfrancais-milano.com/it/ifm/institut-francais-milano
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