Francesca Romano B. è una
mamma moderna, con un passato nel campo della moda. Ora si dedica ai suoi tre
figli. Emma, la maggiore, un po’ timida e riservata; Gaia, la seconda, un
peperino; Carlo il piccolino che adora mangiare . Le femminucce disegnano benissimo: uso sapiente del colore
, colgono dettagli e situazioni. Cosa le accomuna ? I capelli tagliati a
caschetto come “ Valentina di Crepax “.
Carlo è un furbacchione: viziato
dai nonni e appassionato di cucina ! Quando la pappa è pronta non ascolta più
nessuno. Non mangia “pappette “ ma le prelibatezze che preparano la nonna e la mamma. Quest’estate Carlo indossava una canottierina millerighe bianco/azzurro di Petit Bateau e, con sorpresa , ho scoperto che ha una storia
che possiamo inserire nell’ “ arte del
riciclo “ : se i capi sono di qualità durano nel tempo. E’ importante anche che
siano sempre attuali, “senza tempo “. Ve
la racconto . Carlo ha 17 mesi , bimbo vivace e gran mangiatore. Francesca ci racconti
la storia di questa canottierina ? Quanto tempo fa l’hai acquistata, chi
l’ha indossata prima di Carlo ? F:” La mia mamma ,quando io e mio fratello eravamo
piccoli, comprava spesso Petit Bateau
per la qualità del filato e quindi la durabilità nel tempo. Completini
intimi, canottiere e slip, tutine con i
piedini, completini estivi. Da mio
fratello nato nel 70' a me nel 75' sono passati a tutti e tre i miei
figli: da Emma nata nel 2005 a Gaia nel
2007 ora a Carlo. Tutti amorevolmente custoditi dalla mia mamma”. Utilizzi altri capi
di Petit Bateau e perché ? F:”Sono indistruttibili, imparagonabili alla maggior parte
dei capi odierni che a mala pena, a volte, riesco a passare da Emma a Gaia
(parlo soprattutto di cotone intimo!)”. Come mamma è importante
per te “ riciclare “ i capi con i tuoi figli ? F:” Credo molto nell'arte del riciclo. Perché buttare? Non
amo gli sprechi e poi mi é stato insegnato dalla mia mamma. Quando
eravamo piccoli si usava ricevere dagli amici più grandi e , soprattutto in
Svizzera dove ho vissuto fino a 23 anni di età, era un’ abitudine frequentare i
negozi dell'usato, soprattutto per il materiale sportivo di ogni genere: dagli
schettini per il ghiaccio agli stivali da equitazione, dagli scarponcini da
montagna a quelli da sci con tenute complete che andavano dagli sci stessi alle
tute; e poi c'erano stivali per la pioggia, racchette da tennis, ecc. E per noi
che crescevamo in fretta, frequentavamo gli scouts e andavamo a sciare era
comodissimo. In questo modo eravamo anche abituati all'idea del riciclo e non
ci vergognavamo di certo ad usare cose "usate" anzi amavamo molto
andare in quel negozietto, con un odore un po' di umido e cantina, ma uscivo
sempre fiera del mio nuovo acquisto!! Ed ecco che ora, a distanza di anni, tra
mamme si è creato un “circolo del
riciclo”: quando uno ha qualcosa dà ed è contento di rivedere addosso ad altri
bimbi i capi comprati con amore per i propri .In qualche modo riaccendono il
ricordo degli anni passati. Attualmente ricevo capi da ben 7 bimbi e ne dono
a 5 . C'è anche uno scambio giochi e abbigliamento adulti. Quando non c'è
più nessuno dei conoscenti si danno alle associazioni di volontariato. Adesso
si sta facendo largo anche l'idea del baratto”. E’ importante per te la qualità ? F:”Sono
d'accordo sui capi di qualità, che non passano "davvero" mai di moda
e non si usurano. Se posso per la grande preferisco scegliere qualcosa che sia
qualitativamente migliore, soprattutto per scarpe e giacche, dato che poi
passerà a Gaia e a volte anche a Carlo! La qualità è senz'altro un
investimento!” Francesca cosa non manca mai nella valigia dei suoi figli ? F: “ Nella
valigia dei miei tre bimbi non mancano mai per Emma: macchina fotografica,
orsetto e libro preferito del momento; per Gaia: bambola e colori; per Carlo:
doudou (coniglio con cui fa la nanna),acqua e ciuccio e...gallette di riso per smorzare la fame “. Un consiglio per le mamme “ viaggiatrici
“ ? F: “Per le mamme...siate
positive e i bimbi vi sorprenderanno...” Come preferisce
viaggiare ? F: “Ogni mezzo va bene...purche' si parta! anche se finche' son piccoli nulla
per me e' meglio dell'auto “. Paese, località preferite per le vacanze e il relax ? F: “ La nostra Italia, la vicina Francia...e
per un weekend di relax le 5 Terre, la
lunigiana e la vicina Toscana sono l'ideale. Anche se le mete preferite dei
bimbi restano le case dei nonni! “ Preferenze culinarie dei figli ? F: “Sono fortunata i bimbi non mi
danno grossi problemi in cucina, i due piccoli adorano ceci e lenticchie, la
grande ama la carne in tutti i modi...ma la pasta alla carbonara e gli
spaghetti alle vongole del papa' e ...la "sardenaira" della nonna
mettono tutti d'accordo”. ( Vi
ricordo che la sardenaira è una pizza
tipica di Sanremo e ne sono ghiotta anch’io ! ) Ama cucinare ? F: “Non mi considero una cuoca
provetta ma mi piace sperimentare tempo permettendo. Seguo vari blog di
cucina “. Nella sua dispensa non manca mai ? F:” In
dispensa non mancano mai legumi, farro, mandorle, i barattoli di salsa della
nonna e il "nostro" olio.
Naturalmente la pasta e del buon vino “. Ringrazio
Francesca e mi auguro che molte mamme seguano il suo esempio. Desidero inoltre
aggiungere i miei complimenti per come lei e la sua famiglia stanno educando i
tre figli. Emma e Gaia ( che conosco da sempre ) sono due bimbe educate,
gentili, rispettose nei confronti degli altri bimbi e delle persone adulte.
Giocano, si divertono, si fanno anche dei dispettucci come tutte le sorelline ,ma
sono le bimbe che tutte noi vorremmo avere. Carlo , il peperino, a soli 17
mesi, promette bene: saluta con un
sorriso e la sua piccola manina ! Anche quando…….è in attesa della pappa ! Foto
di Mariagrazia Toniut © copyright
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mercoledì 24 ottobre 2012
INTERVISTA A FRANCESCA ROMANO B. : una mamma e la storia di una canottierina di Petit Bateau
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