Lardini e RVR hanno
presentato le prime collezioni donna per la prossima stagione autunno inverno
che si sviluppano sui capispalla : cappotti e giacche. La collezione Lardini donna riscopre in chiave
contemporanea l’eleganza dei capispalla degli anni Cinquanta e Sessanta. Interessante
e particolare il ‘cappotto scomponibile’ con una
doppia abbottonatura che permette due utilizzi in base al clima. Nei giorni invernali più miti
si può indossare come un classico cappotto, nelle giornate più fredde può essere
accoppiato ad un piumino: è contenuto in una piccola busta di nylon
comodamente trasportabile in borsa.
Ideale anche per il viaggio. Le
linee sono femminili, i volumi si ispirano anche al passato con maniche tre quarti, svasature che
sottolineano il punto vita oppure viene rivisitata la
linea a uovo di quegli anni. Dettagli: piccoli revers, bottoni d’ispirazione retrò, impunture sartoriali, colli arrotondati.
Tessuti frutto di un’accurata ricerca negli archivi tessili, alleggeriti nei
pesi. RVR Lardini : una collezione di
cinque modelli di capispalla reversibili realizzati con tessuti naturali da un lato e tessuti water
repellent dall’altro. Anche questa utilissima
in viaggio. Capi leggeri che non ingombrano in valigia. Con questa
collezione dedicata alla donna, Lardini
si conferma, ancora una volta, per la
qualità sartoriale del made in Italy. Vi
ricordo che il gruppo di Filottrano (
Ancona ) è specializzato in
abbigliamento maschile: ora entra nel
mondo femminile con la stessa capacità imprenditoriale e creativa. “Ci ha premiati l’impronta sartoriale della
nostra produzione, che ha radici nella storia del nostro territorio. Anche
nella difficoltà dell’economia globale,
spiega il presidente Andrea Lardini ,
da sempre convinti assertori del made in Italy, abbiamo continuato a produrre
in Italia. La Cina e altri Paesi emergenti,
per noi rappresentano mercati in cui esportare. Non mercati in cui delocalizzare le nostre produzioni”.
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