Oggi vi segnalo una pasticceria milanese, nel cuore della
vecchia Milano, veramente unica. Inoltre,
negli articoli successivi , delle
ricette esclusive : “ La Torta Autunnale Milly” e “La Torta
Crostata “. La Pasticceria Cucchi. Non è la solita pasticceria ma
bensì , oso definirla , “ un luogo d’incontro “. Infatti è frequentata da
scrittori, filosofi, giornalisti, artisti, cantanti, designer,
imprenditori. Riunioni d’affari ,
incontri tra amici. Facile , se si è di
buon carattere , stringere amicizia o
scambiare due parole con chi è seduto accanto. Credo che a Milano non esista un
locale analogo. Personalmente lo frequento da oltre 30 anni: la mattina presto
prendo il caffè e leggo i giornali, a volte mi trovo con gli amici o fisso
appuntamenti di lavoro. Due parole con il Signor
Cesare Cucchi ,cordiale e sempre presente ,sono d’obbligo. Conosciamo la sua storia. Fondata nel 1936 come “caffè concerto” da Luigi Cucchi e dalla
moglie Vittorina, la Pasticceria Cucchi diventò presto uno dei ritrovi alla
moda di Milano, offrendo ai suoi avventori serate animate da un’orchestrina
spagnola che suonava fino a tardi balli appena arrivati dagli Stati Uniti con
servizio di cucina. Raso al suolo da un
bombardamento delle forze alleate nell’agosto del 1943, il locale venne
ricostruito in poco tempo assumendo la sua definitiva identità di pasticceria,
pur conservando nella sua essenza tracce del suo passato. Gli arredi, rinnovati
completamente nel 1945 e poi un’ultima volta nel 1954, conferiscono al locale
un’ atmosfera particolare di gusto un
po’ retrò. La Pasticceria Cucchi è testimone anche di un’evoluzione sociale e
culturale (ricordiamo il poeta Ungaretti ) non solo milanese. Inoltre va
ricordato che la proprietà del locale
è ancora oggi della stessa famiglia che,
giunta alla terza generazione, prosegue con passione il lavoro avviato dai
nonni paterni: caratteristica rara tra gli altri locali milanesi e questo permette di essere attenti
alle esigenze della clientela e nel servizio.
C’è una costante ricerca nel
campo artigianale della produzione ,
genuina, della pasticceria dolce e
salata. Valori gelosamente custoditi. I
prodotti sono buonissimi dai croissant, ai budini di riso, ai Krapfen ( peccato
ci siano solo da febbraio, io li adoro ). Varietà di thè e pasticcini. Le torte
sono meravigliose: oltre al sapore anche nell’aspetto. Fantastica la Getz: mousse al cioccolato con cuore di
coulis al lampone. Molto creative.
Senza dimenticare la sacher, le torte ai lamponi, le colombe e i panettoni. Il
“Panettone
Cucchi” ha ingredienti che
rispettano: tradizione, passione e … lievito madre. “Non è la lista degli ingredienti obbligatoria per
legge, ma ugualmente fondamentale. La
tradizione perché il panettone ne è la massima espressione come simbolo
del Natale, come prodotto della cultura gastronomica del nostro territorio,
come specialità della nostra produzione.
La passione
viene di conseguenza conoscendo la storia, apprezzando la semplicità degli
ingredienti e la complessità dei profumi, parlando di lievito madre come
anima del panettone.E il segreto è proprio nell’anima generosa ma sensibile.
Tempi lunghi, attenzione e cura costanti permettono di ottenere con la
lievitazione naturale un prodotto unico per sapore, fragranza, leggerezza,
capace di mantenersi uguale per settimane senza l’utilizzo di conservanti.
Questi sono gli ingredienti del nostro panettone “.Tempi di ordinazione
periodo natalizio: 7 gg. prima. Per quanto riguarda il salato: tramezzini, tostini freddi, panini al latte farciti,
insalate e piatti gourmand. Vini, champagne, aperitivi. La Pasticceria Cucchi fa parte dei Locali Storici d’Italia. La trovate ,
al suo indirizzo storico: Corso Genova 1 angolo Piazza
Resistenza Partigiana.Tel.02.89409793. Foto per gentile concessione-copyright.
.
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