Si è tenuto il
21 Ottobre presso il Palazzo delle Stelline a Milano, Corso Magenta 61 , alle
ore 20.00 ,il party con la cerimonia di inaugurazione dell’evento
della Prefettura di Niigata . Presente il
Governatore della Prefettura di
Niigata, Hiroko Izumida . Sottofondo
: un suono dolcissimo . E’ il flauto tradizionale giapponese suonato fin
dall’antichità. Shinobue. Inizia l’esibizione del maestro di flauto in abito
tradizionale. Meravigliosa. Arriva il Governatore
delle Prefettura di Niigata, Hiroko Izumida . Ci spiega dove si trova la Prefettura , c’è
molta neve in genere, le stagioni son ben definite. Anche loro hanno molta
acqua che quando le nevi si sciolgono la porta alle valli. Importante per la
coltivazione del riso. Introduce il loro riso e il sakè eccellente. Il riso è
di altissima qualità. Il riso
“Shinnosuke - 新之助” è il nuovo riso con
chicchi grandi, gusto dolce e profondo. E’ un riso
buono anche freddo. Si possono fare delle palline “
onigiri “ ( tipiche giapponesi )
ripiene con salmone, ecc. Niigata è stato uno dei 5 porti antichi del Giappone. Prende la parola
il Presidente della Fondazione Stelline che sottolinea l’importanza di questo
evento che permette di conoscere il mondo di Niigata e il nostro. Cultura
italiana e giapponese nel nome del cibo. Arriva lo chef Yoji Tokuyoshi che presenta i piatti che saranno serviti a base di
questo riso. Mediterranean “Furikake “ . Riso
bianco viene servito con sopra un misto di capperi, olive, mandorle,
pistacchi, porro. Sapore mediterraneo,
molto dolce, profumato. Arancini con polipo e erbe aromatiche. Il
riso viene cotto come un risotto. All’interno un ragù di polipo. Panatura con
poco pane grattugiato. Risotto alla
milanese con ossobuco sempre al dente. Il risotto presenta una crema di
zafferano, cotto con brodo di cappone di Modena, ragù di ossobuco . Questo particolare risotto è stato servito con sopra il riso soffiato. Risotto
all’olio d’oliva con basilico e pomodoro. Il riso giapponese rilascia amido aggiungendo
olio d’oliva viene sciolto. Basilico sotto il risotto. L’olio serve per
mantecarlo. La degustazione è stata
eccellente . Molto delicati i sapori, ben equilibrati, perfetto l’impiattamento, anche a cura dello chef in persona. Yoji Tokuyoshi ha poi spiegato alcune caratteristiche del riso.
A seguire alcune domande al Governatore
della Prefettura di Niigata, Hiroko
Izumida . Come verrà recepito questo riso nel mercato italiano che già
produce del riso specifico, diverso da quello giapponese ? Risposta : in
Giappone Washoku , cucina giapponese che fa parte del Patrimonio dell’Unesco
, è importante. Questo è un lato
positivo per entrare nel mercato italiano. La cucina è molto salubre . Ci
spiega che entreranno gradualmente nel nostro mercato con piccole quantità.
Segue una domanda relativa all’esportazione. Si risponde che Niigata esporta il
40% perché è una qualità pregiatissima , considerata la numero uno in Giappone.
Attualmente in fase di crescita nel rispetto sempre della qualità. Ci spiega
inoltre che anche il loro sakè è eccellente. E’ il più esportato. Non viene
però utilizzato il riso
“Shinnosuke bensì un altro tipo. Può essere abbinato anche alle ostriche. Tra i piatti più antichi troviamo il riso bianco, le verdure in salamoia , il pesce grigliato. Sono i più tradizionali. Ricorda che il riso di Niigata viene coltivato in campi stabiliti. Nel corso della serata varie performance. Danza tradizionale giapponese: danze di geisha di Furumachi. Danzatrici che si muovono sinuose, perfette nei loro movimenti. Kimono meravigliosi. Accompagnate da una signora che suona lo Shimasen. Affascinanti. Strabiliante performance di tamburo giapponese. Molto coinvolgente. Bravissimo il giovane musicista. Il maestro di flauto , oltre a suonare , nel corso della cena, si è esibito in una performance particolare : credo varie forme di incitamento. Parole in giapponese che non so tradurre. Unico nel suo genere ! Curiosità inerente le danze gheishe: il distretto di Furumachi – Niigata, è famoso per le sue gheishe. Dovrebbe essere risalenti al periodo Edo. Foto di gruppo ospiti partecipanti .Non potevano mancare gli hashi – bacchette giapponesi. Il menù offerto è stato creato dallo chef Yoji Tokuyoshi del ristorante omonimo “ TOKUYOSHI” ,di Milano. Ha utilizzato la nuova varietà di riso della prefettura di Niigata “shinnosuke” . Presentata in anteprima europea. Yoji Tokuyoshi nasce in Giappone . Studia cucina . Arriva in Italia dieci anni fa , inizia a lavorare all’Osteria Francescana con Massimo. Bottura. Arriva alla posizione di Sous Chef che mantiene fino al 2014. In tale periodo l’Osteria Francescana arriva a tre stelle Michelin. Dal 2014 inizia a girare il mondo. Decide di scegliere Milano per aprire il suo primo ristorante. Sito in Via San Calocero,3. Bancone sushi come centro. Rapporto diretto con i clienti. Chef e clienti a contatto come in Giappone . Il “Ristorante Tokuyoshi” propone “Cucina Italiana Contaminata”. Materia prima italiana, contaminata grazie alle idee , tecniche di preparazione. Giapponesi o personali di Yoji Tokuyoshi. “ Imparo dal passato “ L’evento è in corso oggi e il 23 Ottobre presso lo spazio eventi del Padiglione Giappone di Expo Milano. Vedi articolo pubblicato il 16 ottobre 2015. Foto ©mgrazia toniut copyright
“Shinnosuke bensì un altro tipo. Può essere abbinato anche alle ostriche. Tra i piatti più antichi troviamo il riso bianco, le verdure in salamoia , il pesce grigliato. Sono i più tradizionali. Ricorda che il riso di Niigata viene coltivato in campi stabiliti. Nel corso della serata varie performance. Danza tradizionale giapponese: danze di geisha di Furumachi. Danzatrici che si muovono sinuose, perfette nei loro movimenti. Kimono meravigliosi. Accompagnate da una signora che suona lo Shimasen. Affascinanti. Strabiliante performance di tamburo giapponese. Molto coinvolgente. Bravissimo il giovane musicista. Il maestro di flauto , oltre a suonare , nel corso della cena, si è esibito in una performance particolare : credo varie forme di incitamento. Parole in giapponese che non so tradurre. Unico nel suo genere ! Curiosità inerente le danze gheishe: il distretto di Furumachi – Niigata, è famoso per le sue gheishe. Dovrebbe essere risalenti al periodo Edo. Foto di gruppo ospiti partecipanti .Non potevano mancare gli hashi – bacchette giapponesi. Il menù offerto è stato creato dallo chef Yoji Tokuyoshi del ristorante omonimo “ TOKUYOSHI” ,di Milano. Ha utilizzato la nuova varietà di riso della prefettura di Niigata “shinnosuke” . Presentata in anteprima europea. Yoji Tokuyoshi nasce in Giappone . Studia cucina . Arriva in Italia dieci anni fa , inizia a lavorare all’Osteria Francescana con Massimo. Bottura. Arriva alla posizione di Sous Chef che mantiene fino al 2014. In tale periodo l’Osteria Francescana arriva a tre stelle Michelin. Dal 2014 inizia a girare il mondo. Decide di scegliere Milano per aprire il suo primo ristorante. Sito in Via San Calocero,3. Bancone sushi come centro. Rapporto diretto con i clienti. Chef e clienti a contatto come in Giappone . Il “Ristorante Tokuyoshi” propone “Cucina Italiana Contaminata”. Materia prima italiana, contaminata grazie alle idee , tecniche di preparazione. Giapponesi o personali di Yoji Tokuyoshi. “ Imparo dal passato “ L’evento è in corso oggi e il 23 Ottobre presso lo spazio eventi del Padiglione Giappone di Expo Milano. Vedi articolo pubblicato il 16 ottobre 2015. Foto ©mgrazia toniut copyright
Nessun commento:
Posta un commento