RAI1 servizio pubblico ! Ho avuto modo di seguire la trasmissione "La vita in diretta" sia nella
puntata del 18 aprile 2013 che in quella del 23
aprile 2013 quando si è trattato il tema inerente l’epilessia. Sono rimasta
sconcertata da quanto detto. Il 18/04/2013
la Dr.ssa Roberta Sacchi ,
parlando come esperta criminologa, ha dichiarato riferendosi all’omicidio di Sara
Scazzi, che il Sig. Michele Misseri “…“non sappiano se soffre di epilessia o se
non ha sofferto e non soffre di crisi epilettiche” …. e che “potrebbe essere
che ha ucciso in preda ad una crisi epilettica e non lo sa”. Argomento ripreso
il 23 aprile. Non è possibile che la RAI permetta un’informazione di questo genere.
Giustamente immediata è stata la replica della LICE , Lega Italiana contro l’Epilessia e della FIE. 22 aprile 2013: il Comunicato Stampa FIE
:Nuovo attacco alla comunità delle persone con epilessia. “Gravissime dichiarazioni della Dr.ssa Roberta Sacchi a “La Vita in
Diretta” sull’omicidio di Sara Scazzi. La
FIE-Federazione Italiana Epilessie denuncia un caso di gravissima
disinformazione che ancora una volta dimostra come parole usate senza il rispetto
di alcuna regola di corretta comunicazione, siano capaci di suscitare
irragionevoli paure e perpetuare il pregiudizio e la discriminazione nei
confronti delle persone con epilessia.Ma epilessia non è sinonimo di incapacità
mentale e violenza ! Queste gravissime affermazioni sono prive di fondamento e,
tuttavia, nel giro di pochi secondi, hanno indotto qualche milione di
spettatori a pensare che le persone con epilessia possano rendersi autori di
atti violenti, a loro insaputa!! Il messaggio corretto da diffondere a riguardo
dell’epilessia è quello di proteggere una persona che abbia una crisi
epilettica e non quello di proteggersi da essa. La
responsabilità di chi porta l’informazione nei luoghi più disparati e verso
innumerevoli persone, impone di valutare le conseguenze di ciò che viene detto;
parlare solo di ciò che si conosce e non usare parole che possono indurre a
pericolose suggestioni, è un segno di rispetto verso chi ascolta. Se questa
regola fosse stata rispettata, le persone già duramente colpite da questa
malattia non si troverebbero oggi a subire, impotenti, le conseguenze di
dichiarazioni irresponsabili e superficiali. Questo
episodio deve essere occasione di profonda riflessione, sia per le categorie
professionali che autorizzano loro appartenenti a comparire in qualità di
esperti in trasmissioni televisive, sia per i vertici delle emittenti
televisive e per tutti coloro che fanno comunicazione, perché vengano stabilite
le regole di un linguaggio corretto che sia idoneo a fare informazione
piuttosto che a vanificare l’impegno di chi, come la nostra associazione, lotta
quotidianamente per promuovere la cultura del rispetto della persona e
dell’inclusione, quale che sia la sua condizion “.Il Presidente Rosa Anna
Cervellione. Replica
perfetta! Il 2 maggio , ore 16 circa, il
Presidente FIE Rosa Cervellione è stata
ospite in studio per parlare di
epilessia. Pochissimo il tempo dedicato, con Mara Venier che porgeva
domande spesso senza lasciar terminare
le risposte, esprimendo suoi pareri personali. Rosa Cervellioni ha giustamente
ribadito che intorno all’epilessia si sono radicati , nei secoli, vari pregiudizi
anche di carattere religioso, mistico. E’ una malattia neurologica molto
diffusa nel mondo, ma non è psichiatrica. Le crisi possono manifestarsi in vari
modi : dalle assenze fino alle crisi
generalizzate e quelle che producono manifestazioni esteriori. Nel 70% dei casi
possono essere tenute sotto controllo grazie ai farmaci. Le cure ci sono. Sono molte le persone che ne soffrono (
politici, giornalisti, ecc) e non esternano la loro situazione per paura di essere
discriminati. Cosa che purtroppo accade. Dovrebbero invece comunicarlo e dimostrare così il loro valore.
Un discorso pacato , corretto, rassicurante. Peccato che Mara Venier non abbia
capito il valore di questo intervento. Anche se comprendiamo i tempi
televisivi. Per il servizio pubblico un’occasione perduta dopo quanto accaduto
in precedenza. Il sito della RAI afferma “….Tutti i pomeriggi con Mara Venier e i suoi inviati. Attualità cronaca
e grandi eventi in tempo reale…L'Italia e il mondo raccontati attraverso le
nostre dirette e i nostri servizi di approfondimento. ..”Forse dovrebbero metterlo in pratica soprattutto quando si tratta la
salute o i casi giudiziari. Le affermazioni fatte hanno creato non pochi
problemi ha chi soffre di epilessia. Comunicato
stampa Società Italiana di Criminologia La Società Italiana di Criminologia, che storicamente rappresenta la
ricerca criminologica nel nostro Paese, evita per scelta di entrare nel merito
di dichiarazioni rese su uno specifico caso giudiziario, tanto più nel corso di
una trasmissione televisiva.Sentiamo però il dovere di un chiarimento
sull’assoluta destituzione di fondamento del rapporto fra epilessia e crimine.
La più qualificata letteratura scientifica nazionale (Fornari, 2009) ed
internazionale (Fazel, 2011), review e metanalisi (Fazel, 2009) escludono un
ruolo significativo dell’epilessia nella commissione di comportamenti violenti.Ancor più. Non vi sono dati
scientifici che confermino l’ipotesi che l’epilessia costituisca fattore di
rischio di comportamenti violenti. Massima attenzione è dunque dovuta per
evitare , su questa malattia , di replicare seppur involontari pregiudizi, di
lombrosiana memoria.Pregiudizi che sull’epilessia, come ricorda il più grande
Psichiatra forense italiano (Fornari, 2008), sono tanto “erronei quanto tenaci,
e sempre facilmente strumentalizzabili”. Prof. Roberto Catanesi (Presidente della SIC) ;Prof.ssa Isabella
Merzagora Prof. Carlo Alberto Romano (Delegati ai rapporti coi Media - SIC). “La
LICE vuole infine assicurare alle centinaia di migliaia di persone che già
affrontano un difficile percorso di vita a causa di tale patologia che
continuerà a vigilare per una corretta e costante opera di informazione sulla malattia a
difesa dei loro diritti”. Presidente LICE, dr Roberto Michelucci COMUNICATO STAMPA SINP (Società Italiana Neurologia Pediatrica).“Il Consiglio Direttivo della Società
Italiana di Neurologia Pediatrica (SINP), Società scientifica affiliata alla
Società Italiana di Pediatria (SIP), e la Commissione Epilessie della stessa
SINP esprimono profondo sdegno per quanto affermato dalla dott.ssa Roberta
Sacchi il 18 aprile scorso nel corso della trasmissione "La vita in
diretta" su RAI1 a proposito dell'omicidio di Sara Scazzi”. Vi ricordo che domenica 5 maggio è la Giornata Nazionale per l’Epilessia. Oggi in trasmissione un breve accenno. Mi auguro che domenica
se ne dia risalto ! Vi prego di
collegarvi al sito della FIE Federazione Italiana Epilessia per leggere tutte le
informazioni corrette con sviluppi e
aggiornamenti. Foto per gentile concessione FIE © http://www.fiepilessie.it/ www.epilessialombardia.org
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