mercoledì 10 maggio 2017

PARIGI Christian Dior, couturier du rêve


                                       

Al Museo des Arts décoratifs ,  dal 5 luglio 2017, a 7 gennaio 2018,  si celebra  un importante anniversario: 70 anni delle creazioni della maison Christian Dior. Dior e i coloro che gli sono succeduti alla guida tra cui Yves Saint Laurent, Gian Franco Ferré, John Galliano fino alla recente Maria Grazia Chiuri. Una selezione di oltre  300 abiti haute couture dal 1947 ad oggi. Presenti anche aree atelier e fotografiche , lettere e manoscritti, pubblicità, oggetti moda : borse, gioielli, flaconi di profumi. Dior era un uomo che amava arte in tutte le sue espressioni. Foto 1 in apertura. Christian Dior, tailleur Bar, haute couture printemps-été 1947 © Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope  . 2. Christian Dior, robe Junon, Haute couture automne-hiver 1949, ligne Milieu du siècle. Robe du soir en tulle brodé de paillettes par Rébé. Paris, Dior Héritage © Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope*  3. Christian Dior, robe Opéra bouffe, Haute couture automne-hiver 1956, ligne Aimant. Robe du soir en faille de soie d’Abraham. Paris, Dior Héritage© Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope* 4. Yves Saint Laurent pour Christian Dior, robe Bonne Conduite. Haute couture printemps- été 1958,ligne Trapèze. Robe blouse en lainage granité de Rodier. Paris, Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent. © Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope* 6. Gianfranco Ferré pour Christian Dior, robe Palladio. Haute couture printemps-été 1992, collection Au vent léger d’un été. Longue robe fourreau en georgette de soie plissée et brodée. Paris, Dior Héritage © Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope* 7. John Galliano pour Christian Dior. Ensemble Shéhérazade. Haute couture printemps-été 1998. Ensemble du soir inspiré des Ballets russes, à grand col cheminée en velours de soie, applications et broderies. Paris, Dior Héritage © Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope*.  9. Maria Grazia Chiuri pour Christian Dior. Robe Essence d’herbier. Haute couture printemps-été 2017. Robe de cocktail frangée, broderie fleurie en raphia et fil d’après une broderie originale de Christian Dior. Paris, Dior Héritage © Photo Les Arts Décoratifs / Nicholas Alan Cope* Musée des arts décorat ifs . 107, rue de Rivoli – 75001 Paris Téléphone : +33 01 44 55 57 50   www.lesartsdecoratifs.fr









PARIGI LA GENDRONNIERE 50° ANNIVERSARIO BUDDHISMO SOTO ZEN EUROPEO



                                             

50o anniversario del Soto Zen in Europa a La Gendronnière (Blois, Francia). Dal 12 al 14 maggio 2017. Presente anche il Tempio e Monastero Zen Soto Shobozan Fudenji Italia con il Rev. Fausto Taiten Guareschi. Domenica 14 maggio ci sarà un memoriale dedicato al Rev. Taisen Deshimaru Roshi. Dedicato ai praticanti scomparsi e al benessere presente e futuro della comunità . Tempio de La Gendronnière, è il primo tempio dedicato allo Zen europeo. Creato sullo spirito e volontà espressa prima della morte dal Rev.Taisen Deshimaru Roshi. L’Associazione Zen internazionale lo ha realizzato . «  Creare un tempio che sia un'università buddista - nel senso dello sviluppo di innumerevoli aspetti della Dharma - ma anche un ponte tra le civiltà dell'Oriente e l'Occidente. Foto tempio  © Assocation Zen Internationale. In apertura e altre foto © Olivier Kurzweil .Foto Rev F.Taiten Guareschi ©Mgrazia Toniut Temple de La Gendronnièrem VALAIRE 41120 Tel: +33 (0)2 54 44 04 86  lagendronniere@zen-azi.org  Assocation Zen Internationale Paris Tel: +00 33 (0)1 45 89 14 00 www.zen-azi.org








lunedì 8 maggio 2017

SANREMO LILT inaugurazione del “Centro Elsa e Renato”

                                       


Vi comunico che LILT Sanremo inaugurerà un nuovo polo a Sanremo. Mercoledì 10 maggio alle ore 11.00 il “Centro Elsa e Renato”, nuovo Polo territoriale in Via Martiri della Libertà 145.

“Per noi - sottolinea il Presidente LILT Dr. Claudio Battaglia - è una grande gioia intitolare questa nuova struttura a Elsa e Renato, perché questa coppia ha fortemente voluto che questi spazi fossero un segnale alla città, una prova tangibile di disponibilità verso il prossimo e di apprezzamento al lavoro che tanti volontari prestano con impegno. Il “Centro Elsa e Renato” di Via Martiri della Libertà 145 sarà destinato in particolari periodi dell’anno a specifiche campagne di sensibilizzazione con visite di prevenzione oncologica, ma sarà anche un prezioso punto di informazione e supporto”. Questo spazio sarà una realtà operativa che incrementerà le attività della Sezione Provinciale LILT di Imperia grazie alla donazione dei coniugi Marco Renato Carlo e Elsa Ausenda, vicini da anni alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Si sostiene così questa l’associazione di volontariato nata a Imperia 42 anni fa. Oltre 100 mq su due livelli : due sale visita ,sala riunioni, sala d’attesa, segreteria, , magazzino. Uno spazio consono per i presidi che il Centro Cure Palliative mette a disposizione dei propri assistiti, consentendo una più agevole consegna e ritiro dei materiali offerti a titolo gratuito . In fase di valutazione la possibilità di offrire i locali come luogo di incontro ad altre associazioni o enti perché la generosità ricevuta si trasformi in beneficio per molti. Il 10 maggio , all’inaugurazione sono state invitate autorità politico-religiose, enti, associazioni e service . Un momento di incontro per farlo conoscere alla varie realtà presenti sul territorio e renderlo fruibile dalla collettività. LILT – Sezione Provinciale Imperia-Sanremo. Contatto  Alessandra Giussani Tel. 0184.57.00.30. http://www.legatumorisanremo.it/  .Foto copyright LILT












venerdì 5 maggio 2017

INTERVISTA A PAOLA CALVETTI SCRITTRICE GLI INNOCENTI


                                   
Paola Calvetti come nasce l’idea per questo nuovo romanzo ?        “Sentivo fortissimo, in me, il tema dell’orfanilità forse perché nonostante abbia seguito un percorso di analisi per 17 anni, non ricordo nulla della mia infanzia e della mia adolescenza, né dei miei genitori e della mia vita con loro. Solo sensazioni. Spesso sgradevoli. Li ho perdonati, per quanto una figlia non abbia alcun “diritto” di perdonare” . Perché proprio “ Gli innocenti “ di Firenze ?“ Perché dal 500 l’istituto degli Innocenti di Firenze accoglie bambini abbandonati, Prima di scrivere la storia di Jacopo mi sono documentata e mi sono imbattuta nella dolorosissima frustrazione di molti uomini e donne adottati nel cui atto integrale di nascita compariva la dizione ‘figlio di donna che non consente di essere nominata’. Dal 2001 la legge consente di risalire alle proprie origini, tranne in casi di madri che non vogliono essere, per l’appunto, nominate, cercate e, dunque, ritrovate” .Lei ha una formazione molto legata al mondo della musica . Quanto ha inciso questo nella stesura del suo nuovo libro? “Beh moltissimo. Volevo che Jacopo fosse un violinista e Dasha una violoncellista perché nonostante viva professionalmente nel mondo della musica, mi ha sempre colpito il potere assoluto che la musica ha sulle persone, anche se non sanno leggere una nota. Come me del resto. La musica è l’unica arte “invisibile” alla quale possiamo accedere tutti, in ogni Paese, in ogni luogo o condizione. Ecco perché “. Jacopo e Dasha, sono i  due protagonisti,  durante l'esecuzione del doppio concerto per violino e violoncello di Johannes Brahms  si amano in silenzio. Brahms aveva un’anima romantica . E’ quest’anima che l’ha portata a scegliere il suo doppio concerto per violino e violoncello ?  I concerti per violino e violoncello sono rari. Brahms scrisse il Doppio per ricucire un rapporto con l’amico del cuore, che si era rotto a causa del divorzio di lui (Brahms aveva preso le parti della moglie…) e poiché la storia di Jacopo e Dasha in fondo è la storia di una riconciliazione mi è sembrato naturale, quasi ovvio, scegliere quel concerto “.

Breve nota biografica di Paola Calvetti Giornalista, ha lavorato alla redazione milanese del quotidiano “la Repubblica” e scritto per il “Corriere della Sera” e il settimanale “Io Donna”. Dal 1993 al 1997 ha diretto l'Ufficio Stampa del Teatro alla Scala e, in seguito, è stato Direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano e Direttore Comunicazione e Marketing dell’Opera di Firenze-Maggio Musicale Fiorentino. Finalista al premio Bancarella con il romanzo d’esordio, L'amore segreto, nel 2000 ha pubblicato L'Addio, nel 2004 Né con te né senza di te, nel 2006 Perché tu mi hai sorriso, nel 2009 Noi due come un romanzo (Mondadori), seguito nel 2012 da Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili, e nel 2013 da Parlo d’amor con me, pubblicati da Mondadori. I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Olanda.






LIBRO “ GLI INNOCENTI “ di PAOLA CALVETTI



                                              


Appena uscito il nuovo romanzo della scrittrice Paola Calvetti : “ Gli Innocenti “ . Un romanzo avvincente dove  traspare la  sensibilità, l’amore, la dolcezza e l’anima dei due protagonisti Jacopo e Dasha. Durante l'esecuzione del doppio concerto per violino e violoncello di Johannes Brahms  si amano in silenzio. L’anima romantica di Brahms  Riporto una frase del libro di Paola Calvetti  Forse non si arriva a capire la natura della musica finché non si conosce la natura dell’amore, se mai ne esiste una “. Trovo che esprima al meglio lo spirito dell’autrice e del libro .  Jacopo e Dasha, due voci smarrite sullo spartito della vita, sono in scena per il Doppio concerto per violino e violoncello di Johannes Brahms che, pagina dopo pagina, è l’occasione per rivivere -  con un serrato e immaginifico dialogo – i passi della loro storia d’amore. Dopo una lunga assenza Jacopo torna a Firenze, all’Istituto degli Innocenti, il luogo eletto che lo ha accolto quando venne abbandonato da una madre rimasta nell’ombra, la cui identità è diventata negli anni la sua claustrofobica ossessione. «Come posso scoprire chi sono se non so da dove vengo?» si chiede. Adottato da una famiglia troppo fragile e gravato di aspettative insostenibili, Jacopo è stato privato della spensieratezza dell'infanzia. A salvarlo è stato un piccolo violino, l’àncora alla quale assicurare i desideri e i sogni. Perché se la felicità è un talento, Jacopo riesce ad avvicinarla solo stringendo fra le braccia lo strumento Ma non sempre l'amore salva. Non se nell'amore pulsano, insistenti, vecchie ferite.  Dasha, nata in un piccolo paese in Albania, è cresciuta circondata da un amore che Jacopo non conosce. Grazie a un padre devoto e illuminato, ha potuto frequentare il Conservatorio di Tirana, dove ha incontrato il violoncello, destinato a diventare il suo unico amico. Fuggita dal porto di Durazzo, sola con il suo strumento, dopo la rovinosa caduta del regime, è sbarcata a Brindisi il 7 marzo del 1991, insieme a migliaia di profughi. Anche le sue radici sono state recise, ma la musica ha compiuto il miracolo di preservare dal dolore il suo animo delicato e forte. Eppure Nemmeno Dasha, che ora suona di nuovo accanto a lui, ha potuto distogliere Jacopo dalla ricerca di un passato che ha il potere di avvelenare il presente, rendendo orfani i due amanti di un futuro possibile. Dove ad aspettarli, forse, c’è un bambino.  Nel corso dell’esecuzione del Doppio di Brahms accadrà qualcosa di totalmente imprevisto. La musica si fa eco dell’amore e di una sconvolgente rivelazione, cui non può seguire altro se non un silenzio colmo di incanto,. Paola Calvetti biografia . Come giornalista, ha lavorato alla redazione milanese del quotidiano “la Repubblica” ,scritto per il “Corriere della Sera” e il settimanale “Io Donna”. Dal 1993 al 1997 ha diretto l'Ufficio Stampa del Teatro alla Scala e, in seguito, è stato Direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano e Direttore Comunicazione e Marketing dell’Opera di Firenze-Maggio Musicale Fiorentino. Finalista al premio Bancarella con il romanzo d’esordio, L'amore segreto, nel 2000 ha pubblicato L'Addio, nel 2004 Né con te né senza di te, nel 2006 Perché tu mi hai sorriso, nel 2009 Noi due come un romanzo (Mondadori), seguito nel 2012 da Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili, e nel 2013 da Parlo d’amor con me, pubblicati da Mondadori. I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Olanda. Gli Innocenti di Paola Calvetti, romanzo, Editore Mondadori . Vi segnalo alcuni degli incontri con presenza dell’autrice. Domenica 7 maggio, Rovigo. Presentazione nell’ambito del festival « Rovigoracconta », ore 11.00 presso sala della Gran Guardia. Lunedì 15 maggio, Milano. Chiostro del Piccolo Teatro Grassi, Ore 18.00. Incontro con letture e moderatore. Foto copyright Masiar Pasquali. Sabato 20 maggio, Lecco Libreria Mondadori Cattaneo, ore 17.30. Venerdì 26 Maggio, Savona Libreria UBIK, ore 18.00, introduce Renata Barberis. Domenica 28 Maggio, Piobesi Torinese Presentazione nell’ambito del festival «Libro Libero in Viaggio», ore 17.00, presso Parco del Castello.Lunedì 5 giugno, Firenze Museo degli Innocenti, ore 19.00 Interventi musicali di Elida Pali e Lorenzo Fuoco, dialoga con l’autrice Fulvio Paloscia. 19 Giugno: Teatro Duse, Bari. 20 Giugno : Libreria Culture Club Cafè, Mola di Bari , ore 20:00.  21 Giugno: Libreria Ambarabaciccicoccò, Corato, ore 20:00. 22 Giugno Libreria Orsa Minore , San Severo, ore 19:00.  23 Giugno: Libreria Il Ghigno, Molfetta. Giovedì 29 giugno, Viterbo Presentazione nell’ambito del festival «Caffeina» .Sabato 14 Ottobre, Mortara Libreria Le Mille e una Pagina, ore 17.30. Pubblicherò a breve intervista a Paola Calvetti.





mercoledì 3 maggio 2017

Labirinto della Masone : DIVERSI SGARBI


                                    
 Nella magnifica sede del Labirinto della Masone di Fontanellato (PR),domenica 7 Maggio 2017, alle ore 17,30,  si incontrano esponenti del mondo della cultura e della società italiana, per raccontare Vittorio Sgarbi. La comunità del Tempio Fudenji, dopo il successo dell'evento “Studiamo Sgarbi, interpretiamo un interprete” dello scorso 7 Maggio 2016, promuove un evento -incontro con personaggi  che sono legati in  modo diverso all'istrionico studioso Vittorio Sgarbi. Esprimeranno il loro rapporto personale e punto di vista . Sgarbi sarà spettatore.  “Diversi Sgarbi - A ognuno il suo Vittorio”.  Diverse (differenti) angolazioni di Sgarbi, fotografate a voce da punti di vista privilegiati. Piccole elegie e sfumature di vita vissuta nei racconti di grandi personalità, in una giornata di confronto e di studio. Prosegue così idealmente l'evento del 7 Maggio  2016 “STUDIAMO SGARBI, INTERPRETIAMO UN INTERPRETE” “Forte interprete di una contemporaneità perenne, classica e futura al tempo stesso, erede e continuatore di un linguaggio visibile, una parola figurata che aumenta la nostra capacità di vedere. Attraverso la sua lettura noi vediamo di più e l'emozione della parola restituisce la vita alle reliquie della storia e ne muta anche il passato” F. Taiten Guareschi. Tra i numerosi ospiti presenti : Barbara Alberti - scrittrice, giornalista e sceneggiatrice. Elisabetta Sgarbi – editrice e promotrice della Nave di Teseo, sorella di Vittorio.  Fabio Canessa – professore, critico musicale, letterario e cinematografico. Filippo Martinez – regista televisivo, creativo e autore. Jas Gawronski – giornalista, inviato e politico. Maria Rita Parsi - scrittrice, psicologa e psicoterapeuta. Philippe Daverio - critico d'arte, docente, scrittore, autore, politico e personaggio televisivo. Roberto D'Agostino - giornalista e personaggio televisivo, autore del sito Dagospia. Vittorio Feltri – scrittore e giornalista, direttore editoriale del quotidiano Libero.  Introduce il Rev. Fausto Taiten Guareschi - Abate del Tempio e Monastero Zen Soto Fudenji. Fra il pubblico, da spettatore, Vittorio Sgarbi. L'ingresso sarà aperto al pubblico, con il normale biglietto giornaliero di accesso alla struttura. In questa occasione  nella Sala Calvino del Labirinto della Masone, sarà inaugurata e  visitabile fino al 14 maggio, una selezione di Franco Maria Ricci delle opere provenienti dalla mostra “Oltre il limite”, organizzata dalla Fondazione Pio Alferano, curata da Sabrina Colle, in cui decine di artisti si sono adoperati per dare un’immagine  dell'illustre studioso e critico d'arte italiano. Domenica, 7 maggio 2017 - ore 17,30 | A seguire aperitivo nella Corte. Labirinto della Masone Fontanellato (PR).  Per informazioni, segreteria organizzativa: tel.331.8050203 Il Labirinto della Masone Strada Masone 121 ,43012 Fontanellato, Parma. In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Fidenza e Parma. In auto meno di 10 minuti di auto da Fidenza (PR) e 15 minuti da Parma. Foto : in apertura veduta aerea del Labirinto ; Labirinto visto dal Belvedere ©Mauro Davoli ; Bambu 4©Mauro Davoli; Maestro F.Taiten Guareschi ©mgtoniut. www.fudenji.it