Vi segnalo che esiste un
club “Parma nel cuore del gusto” che si prefigge di tutelare i prodotti
enogastronomici di questo territorio.
Nel rispetto della genuinità,
qualità, professionalità e cordialità. Il tutto accompagnato da un ottimo vino
come il Lambrusco e la Malvasia. Conosciamone alcuni. Tartufo nero di Fragno.
Il
Tuber uncinatum Chatin
che può essere utilizzato per molte ricette . Dagli antipasti come le uova al
burro, alla carne o su primi piatti :
dai risotti alla pasta fresca. Mie ricette . Per antipasto : avvolgere
in una fettina sottile di Lardo di Colonnata 2 scaglie di tartufo. Volendo un
filo d’olio. Risotto zafferano -pistilli
con tartufo . Pancotto con tartufo grattugiato alla fine e tagliatelle verdi
con pesto di pistacchi e tartufo sopra . Il tartufo ha una caratteristica : si
conserva a lungo ,al naturale, per mesi. Per informazioni Pro Loco Calestano
Via Giuseppe Mazzini, 1 Calestano (PR) Tel.+39 0525520114: www.tartufonerofragno.it Culatello di Zibello DOP . Prodotto tipico . Gusto particolare, dolce. L’importanza del microclima dove si produce, nella Bassa Parmense, terra lungo il fiume Po con calde estati, inverni nebbiosi e freddi, crea le condizioni favorevoli per donargli quel particolare sapore e profumo. Sono solo otto i comuni della Bassa Parmense che possono produrre la Dop Zibello. Hanno cantine umide ideali per questo prodotto. Si ricava dal taglio posteriore della coscia del maiale, bilanciamento di grasso e muscolo, classica forma a pera; sale, pepe, vino e aglio. Mia ricetta: fettine sottili , tritate in aggiunta ai finferli trifolati e polenta . Oppure taglio dei dadini di circa 1/2 cm e li metto nella pasta e fagioli. Danno sapore. Per informazioni Consorzio di tutela del Culatello di Zibello Piazza Garibaldi 34
43010 Zibello Tel.+39 052499131 www.consorziodelculatellodizibello.it Salame felino. La tradizione vuole che venga affettato con un taglio inclinato di 60° allo scopo di evidenziarne la grana. Ha gusto particolare. Stagionatura di almeno 25 giorni. Un’’arte la lavorazione delle carni suine. Perfetto equilibrio fra parte grassa e magra, ricavata solo dalla sottospalla del maiale, Il nome :dalla cittadina in provincia di Parma in cui storicamente nasce.. Origini antiche nella lavorazione. Come gustarlo : per me con pane casareccio e fave . O con la torta fritta. Per informazioni : Consorzio del Salame di Felino Strada al Ponte Caprazucca, 6/a 43121 Parma Tel.+39 05212266 www.salamefelino.com. Il Museo del Fungo di Borgotaro IGP .Nel Castello di Felino gli è stato dedicato un museo dove è ospitato nelle cantine . Il percorso museale si snoda tra Felino ed il suo prodotto-simbolo. Presente una grande macchina insaccatrice da salami. Spalla cotta di San Secondo: ideale servita calda con torta fritta, polenta e mostarda di mele cotogne, accompagnata dal tipico vino Fortana del Taro IGT, della Bassa. Una vera leccornia. Origine : medioevale, testimoniata una pergamena stilata a San Secondo nel 1170. Si ricava dal quartino anteriore del maiale, lavorazione esclusivamente artigianale tipica di una ristretta area della pianura parmense. Viene disossata, rifilata e salata, quindi una stagionatura breve senza l’aggiunta di erbe e spezie. Poi la cottura in acqua e vino con l’aggiunta di spezie naturali, per infondere aroma e Fungo di Borgotaro IGP : un porcino ineguagliabile , sapore dolce, delicato. Molto morbido. Da assaporare crudi , cotti alla brace, trifolati, al forno, saltati in padella. Freschi, sott’olio, sott’aceto o essiccati, In questo caso personalmente li metto a bagno nel latte temperatura ambiente. Poi lo utilizzo filtrato nella cottura. Ottimi i tortellini di verdura con funghi porcini. .Ideali con numerosi piatti : pasta, risotti, carne, Personalmente io li uso anche con il pesce . Profumo di sottobosco. Un prodotto che nasce a Borgo Val di Taro e nelle sue valli, nella provincia di Parma. Necessita di vegetazione con faggi, castagni, cerri, noccioli, pioppi e conifere. Colorazione dal nocciola chiaro al marrone. E’ famoso in tutto il mondo. Consorzio fungo di Borgotaro Via Nazionale, 54
43043 Borgo Val di Taro (PR)
Pasta fresca: la “rezdora”, è la regina della casa. Impastare, usare il mattarello è un’arte. Merito delle “rezdore”. Ingredienti e mani uniti, per dare vita a tortelli, tagliatelle e anolini (articolo precedente) . Lunga la sua tradizione ancora molto legata al territorio. Abbinamenti con vari sughi. Ripieni nel rispetto della tradizione o più creativi. Mia ricetta : tagliatelle pasta fresca, vongole, dadolata di verdurine, carciofi. Parma nel Cuore del Gusto : Il Club Piazza Garibaldi, 1 – 43121 Parma. Parma è una città che offre molte attrattive . Bellissima al Parco Ducale la fontana Trianon (1712-1719), opera di Giuliano Mozzani. Nel 1920 venne collocata nell'attuale posizione. La scultura : una rappresentazione dei fiumi Parma e Taro, personificati ai lati della conchiglia centrale. Il nome deriva dalla fontana eseguita dal Mansart per i giardini del Trianon di Versailles,a cui il Mozzani si è ispirato. Foto per gentile concessione© http://www.parmanelcuoredelgusto.it/categoria/prodotti . Foto ©mariagrazia toniut
Via Giuseppe Mazzini, 1 Calestano (PR) Tel.+39 0525520114: www.tartufonerofragno.it Culatello di Zibello DOP . Prodotto tipico . Gusto particolare, dolce. L’importanza del microclima dove si produce, nella Bassa Parmense, terra lungo il fiume Po con calde estati, inverni nebbiosi e freddi, crea le condizioni favorevoli per donargli quel particolare sapore e profumo. Sono solo otto i comuni della Bassa Parmense che possono produrre la Dop Zibello. Hanno cantine umide ideali per questo prodotto. Si ricava dal taglio posteriore della coscia del maiale, bilanciamento di grasso e muscolo, classica forma a pera; sale, pepe, vino e aglio. Mia ricetta: fettine sottili , tritate in aggiunta ai finferli trifolati e polenta . Oppure taglio dei dadini di circa 1/2 cm e li metto nella pasta e fagioli. Danno sapore. Per informazioni Consorzio di tutela del Culatello di Zibello Piazza Garibaldi 34
43010 Zibello Tel.+39 052499131 www.consorziodelculatellodizibello.it Salame felino. La tradizione vuole che venga affettato con un taglio inclinato di 60° allo scopo di evidenziarne la grana. Ha gusto particolare. Stagionatura di almeno 25 giorni. Un’’arte la lavorazione delle carni suine. Perfetto equilibrio fra parte grassa e magra, ricavata solo dalla sottospalla del maiale, Il nome :dalla cittadina in provincia di Parma in cui storicamente nasce.. Origini antiche nella lavorazione. Come gustarlo : per me con pane casareccio e fave . O con la torta fritta. Per informazioni : Consorzio del Salame di Felino Strada al Ponte Caprazucca, 6/a 43121 Parma Tel.+39 05212266 www.salamefelino.com. Il Museo del Fungo di Borgotaro IGP .Nel Castello di Felino gli è stato dedicato un museo dove è ospitato nelle cantine . Il percorso museale si snoda tra Felino ed il suo prodotto-simbolo. Presente una grande macchina insaccatrice da salami. Spalla cotta di San Secondo: ideale servita calda con torta fritta, polenta e mostarda di mele cotogne, accompagnata dal tipico vino Fortana del Taro IGT, della Bassa. Una vera leccornia. Origine : medioevale, testimoniata una pergamena stilata a San Secondo nel 1170. Si ricava dal quartino anteriore del maiale, lavorazione esclusivamente artigianale tipica di una ristretta area della pianura parmense. Viene disossata, rifilata e salata, quindi una stagionatura breve senza l’aggiunta di erbe e spezie. Poi la cottura in acqua e vino con l’aggiunta di spezie naturali, per infondere aroma e Fungo di Borgotaro IGP : un porcino ineguagliabile , sapore dolce, delicato. Molto morbido. Da assaporare crudi , cotti alla brace, trifolati, al forno, saltati in padella. Freschi, sott’olio, sott’aceto o essiccati, In questo caso personalmente li metto a bagno nel latte temperatura ambiente. Poi lo utilizzo filtrato nella cottura. Ottimi i tortellini di verdura con funghi porcini. .Ideali con numerosi piatti : pasta, risotti, carne, Personalmente io li uso anche con il pesce . Profumo di sottobosco. Un prodotto che nasce a Borgo Val di Taro e nelle sue valli, nella provincia di Parma. Necessita di vegetazione con faggi, castagni, cerri, noccioli, pioppi e conifere. Colorazione dal nocciola chiaro al marrone. E’ famoso in tutto il mondo. Consorzio fungo di Borgotaro Via Nazionale, 54
43043 Borgo Val di Taro (PR)
Pasta fresca: la “rezdora”, è la regina della casa. Impastare, usare il mattarello è un’arte. Merito delle “rezdore”. Ingredienti e mani uniti, per dare vita a tortelli, tagliatelle e anolini (articolo precedente) . Lunga la sua tradizione ancora molto legata al territorio. Abbinamenti con vari sughi. Ripieni nel rispetto della tradizione o più creativi. Mia ricetta : tagliatelle pasta fresca, vongole, dadolata di verdurine, carciofi. Parma nel Cuore del Gusto : Il Club Piazza Garibaldi, 1 – 43121 Parma. Parma è una città che offre molte attrattive . Bellissima al Parco Ducale la fontana Trianon (1712-1719), opera di Giuliano Mozzani. Nel 1920 venne collocata nell'attuale posizione. La scultura : una rappresentazione dei fiumi Parma e Taro, personificati ai lati della conchiglia centrale. Il nome deriva dalla fontana eseguita dal Mansart per i giardini del Trianon di Versailles,a cui il Mozzani si è ispirato. Foto per gentile concessione© http://www.parmanelcuoredelgusto.it/categoria/prodotti . Foto ©mariagrazia toniut