martedì 19 luglio 2011

BELLEZZA : TRAVEL KIT per le vacanze

                                                                

Per chi viaggia è indispensabile pensare anche al proprio beauty che deve essere leggero e corrispondere alle nostre particolari esigenze. Ci viene incontro Kiehl’s Since 1851, marchio con sede a New York, che presenta dei  “Travel Kit” da viaggio molto particolari.
Il Set Travel Essentials (Gli essenziali da viaggio) : comprende:  Creme de Corps, Creme de Corps Nurturing Body Washing Cream, Amino Acid Shampoo, e Hair Conditioner and Grooming Aid “Formula 133.”  Il Set Ultimate Man “Refuelers” (Le “ricariche” per Uomo): comprende:  Facial Fuel Energizing Moisture Treatment, “Close Shavers” Squadron Ultimate Brushless Shave Cream – White Eagle, e Facial Fuel Energizing Face Wash. Il Set Perennial Favorites (I preferiti di sempre) - comprende:  Creme de Corps, Amino Acid Shampoo, Lip Balm #1, e Ultra Facial Moisturizer con SPF 15. Non solo per assecondare le nostre  singole esigenze i prodotti,  in formato viaggio , sono venduti  anche singolarmente così come  le pochette trasparenti biodegradabili. I Travel Kit sono  formati da viaggio delle più classiche formulazioni Kiehl’s .Conformi alle norme della FAA  per il bagaglio a mano.Si possono confezionare in una bustina ecologica biodegradabile al 100%.




PRODOTTI SOLARI PER CAPELLI COLORATI

 In estate è  fondamentale proteggere i nostri capelli ed attenzione particolare meritano i capelli colorati che devono conservare  la luminosità del colore. Nei capelli tinti, trattati chimicamente ed esposti al calore si verifica infatti  una perdita di   lucentezza dovuta all’esposizione al sole ed ai frequenti lavaggi. . I chimici di  Kiehl’s hanno messo a punto una formula unica priva dei solfati che aggrediscono il colore:  hanno utilizzato dei   tensioattivi  che detergono delicatamente, mantenendo i lipidi e le proteine naturali dei capelli. E’  la linea  Sunflower Color Preserving Hair Care che comprende Sunflower Color Preserving Shampoo, Sunflower Color Preserving Conditioner e Sunflower Color Preserving Deep Recovery Pak. . Caratterizzati da un  ricco ingrediente che  ammorbidisce e idrata il fusto del capello.  Costituisce inoltre una  barriera che contrasta la degradazione del colore, sigillandone a lungo la lucentezza. L’olio di semi di girasole è, non a caso,  uno degli oli naturali più efficaci e delicati esistenti in natura e  contiene vitamine B ed E, acidi grassi essenziali e un filtro di protezione dai raggi UV. Troviamo poi l’ olio di albicocca un addolcente arricchito con sostanze nutrienti e una miscela rinforzante di B3, B5, e B6. Rappresenta una  alternativa naturale ai siliconi . Ecco una serie di consigli utili direttamente da Kiehl’s per l’utilizzo dei loro prodotti. Dopo aver fatto la tinta, aspettare almeno un’intera giornata prima di fare lo shampoo. Questo dà tempo al fusto dei capelli di riprendersi dalla tintura. Massaggiare delicatamente i capelli con uno shampoo appositamente formulato per capelli colorati. usando acqua tiepida. Evitare di adoperare l’acqua calda direttamente sui capelli, poiché questo farà aprire le cuticole e potrebbe provocare la perdita delle molecole di colore dalla corteccia.Usare una linea per la cura dei capelli che protegga il colore con tensioattivi delicati, ingredienti idratanti e una protezione dai raggi UV. Se si prevede una prolungata esposizione al sole, è necessario proteggere i capelli con un cappello o un foulard a trama fitta. Non solo l’esposizione al sole può rompere le molecole di colore, ma può anche inaridire e danneggiare il fusto del capello, rendendo la tinta opaca. Adoperare un balsamo che non occorre risciacquare, oppure, per capelli più ruvidi e folti, tra uno shampoo e l’altro, il prodotto Sunflower Color Preserving Deep Recovery Pak   , per aiutare a richiudere le cuticole e a proteggere i capelli dalle aggressioni dell’ambiente.Prima di immergersi in una piscina disinfettata col cloro, bagnare sempre prima i capelli con acqua. I capelli trattati chimicamente assorbono di più e l’acqua contribuirà a “riempire” il fusto
del capello, lasciando meno spazio all’assorbimento del cloro. Il cloro, oltre ad inaridire i capelli e renderne opaco il colore, può dare un riflesso verdastro ai capelli tinti con un colore chiaro. Per limitare i danni, asciugare i capelli bagnati tamponandoli. Non asciugare i capelli strofinandoli energicamente con un asciugamano. Cercare di ridurre al minimo l’uso del calore nello styling  (il calore apre le cuticole).A questo proposito il mio consiglio personale: usate un leggero asciugamano di lino.

lunedì 18 luglio 2011

TAVOLINO TRASFORMABILE



Un’ idea per la casa delle vacanze e non solo: un tavolino che si trasforma e risolve problemi di spazio e funzionalità d’uso. E’ Globe della Ozzio Design . Regolabile in altezza da 23  a 80 cm. con piano in cristallo. I settori laterali possono rientrare nel sottopiano riducendo così l’ingombro
            

AUSTRIA DUE PROPOSTE ALTERNATIVE

La Stiria   è denominata anche cuore verde dell'Austria “   per i suoi lussureggianti paesaggi. E’ anche ricca di fonti termali  che favoriscono salute e benessere grazie alle sue acque benefiche . L’ospitalità è un suo fiore all’occhiello.  La prima  proposta è “ abitare in un  modo diverso . Sono le Romantikzimmern, le camere romantiche Ecco alcuni esempi.  Un  loft  nella stalla a Turnau, nell’Alta Stiria, dove  potrete scegliere tra una  camera circondata dal fieno o la sala della pecore, con tanto di idromassaggio.  C’è poi  il capanno da caccia trasformato in  un’ariosa camera da letto tutta bianca con vista su un prato frequentato da volpi e lepri. A Kapfenstein vicino all’omonimo castello c’è un’antica fattoria Lamplberg  : circondata  da rose. Le sue  spesse mura hanno  nicchie per godersi, dalla finestra, il panorama . Mobili  antichi, di famiglia, resi preziosi dalla patina del tempo. Alle finestre mazzi di erbe profumate messe ad asciugare.  Chi cerca un contatto  con la natura in tranquillità ci sono gli Hüttendorfer,  piccoli villaggi : con baite in legno. L’Almwelt Austria) di Pichl, ai piedi del ghiacciaio del Dachstein, è composto da 13 baite  a quattro stelle, da un piccolo hotel con 12 camere con un ristorante di alto livello e una spa panoramica. Dai rubinetti sgorga l’acqua della vicina sorgente. Gli edifici sono costruiti con la tradizionale tecnica del Blockbau, che prevede l’incastro di grosse travi, senza viti né colle. Ogni baita ha la sua spa privata con sauna, idromassaggio e doccia con effetto tropicale. Nel sud della Stiria  invece  una proposta assolutamente nuova: la possibilità di vivere in mezzo alle vigne. Piccole casette di design, con una parete tutta di vetro.. Sono gli alloggi eleganti, semplici, raffinati di Pures Leben che letteralmente tradotto significa “vivere con purezza”. Tre edifici, per due o quattro persone, inaugurati ad inizio luglio a Kitzeck e Tauernberg.. Per colazione si riceve un cestino prelibato  da picnic .Specialità  biologiche e  delle fattoria. Dopo cena si possono  degustare  i migliori vini della Stiria. Biciclette e  Vespa per scoprire i dintorni. In inverno si scia.
Per chi preferisce  un soggiorno lussuoso, invece,  nella Valle Tannheimer  tra le Alpi dell’Allgäu,  tra montagne e   laghi,troviamo il   Traumhotel …liebes Rot-Flüh di Haldensee. Situato  proprio sul lago di Haldensee.. Diverse tipologie di camere e suite. Piscina e Spa. Il  Cinderella-Castle è  un vero e proprio castello:   piscine, acqua energizzata, vasche idromassaggio, bagni di vapore, grotta delle fiabe, mondo delle saune, pozzo di ghiaccio, stanze relax e giardini . Anche  la cucina  offre svariate proposte .
 Quattro ristoranti con caratteristiche proprie.  Il  Ristorante gourmet Rot-Flüh Stüberl  con lo chef Jürgen Benker,  tra i più rinomati e famosi cuochi d’ Austria, più volte premiato dalla guida ai ristoranti Gault-Millau e Guida Michelin. Ristorante à la carte. Ristorante-esperienza  Via Mala. Si trova nell'edificio principale ed è un paese intero che si snoda sottoterra:  9 casette  tutte arredate in modo confortevole e camere in vecchio stile.   La sala riprende le vecchie case dei contadini nella segheria, le mura sono in vera pietra di ghiacciai, sulla quale scorre un rivoletto che in fondo si trasforma in un piccolo ruscello. Cucina locale.   Nel  menù i famosi "Kas´spatzen" (gnocchetti di farina al formaggio), il "Via Mala Reindl" (padella Via Mala) oppure la più decisa  "Zwiebelrostbraten"(costata di manzo arrostita con croccanti pezzi di cipolla). Chef Uwe Werfel .  La cucina è a  vista al centro del villaggio ed è  un  punto d’incontro per carpire i segreti  dello chef. Preziosi i suoi  suggerimenti e le  idee per migliorare piatti semplici o per rendere ancora più gustose le ricette.  Sommelier certificata  è Sabine Weisenhorn che offre agli ospiti una degustazione del vino dell’ enoteca. Ristorante raffinato La Cascata Nobile . E’ un’area gourmet situata al pianterreno dell’edificio centrale, e comprende la "Nikolaus von der Flüh Stube” e la "Turmstube. Rosticceria Loch Ness al piano terra in prossimità della  piscina all’aperto.  Dalle 18.30 la cena. Una vasta scelta di insalate ,pesce fresco , piatti  semplici e  bistecche.  Per chi lo  desidera possibilità di  preparare la  cena con la famiglia o gli amici: ci sono   due tavoli con griglia

Traumhotel …liebes Rot-Flüh .Famiglia Huber .  Seestrasse 26A-6673 Haldensee/Grän
FOTO :1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 , per gentile concessione  Traumhotel …liebes Rot-Flüh Fonte/fotografo: Traumhotel …liebes Rot-Flüh. Copyright










http://www.kompetenzzentrum-hoelzl.at/    http://www.steirereck.at/pogusch/naechtigung
http://www.am-lampl-berg.at/ausstattung          http://www.almwelt-austria.at/
http://www.puresleben.at/de/haeuser/ueberblick.php

sabato 16 luglio 2011

BURBERRY : LA NUOVA FRAGRANZA “BURBERRY BODY” . Anteprima

Sono lieta di comunicarvi un’anteprima del brand Burberry : il prossimo lancio di “ Burberry Body “. Una fragranza sensuale e femminile.   Profumo che sarà lanciato il 1 settembre 2011 . Per quanto riguarda l’innovativo flacone, l’essenza ed il profumo dovrete attendere ancora un pochino !  Ma chi può essere la testimonial ?   la bellissima modella e attrice inglese Rosie Huntington-Whiteley Dichiara Christopher Bailey, Chief Creative Officer – Burberry  Lo stile naturale di Rosie e la sua incredibile bellezza hanno fatto di lei la scelta naturale come primo Burberry Body.” . Risponde    Rosie Huntington-Whiteley : ''È un immenso onore lavorare ancora con Burberry, un brand che ha dato una svolta alla mia carriera e mi ha aiutato ad emergere. Ricevere la proposta di essere il primo ‘Burberry Body' è un complimento incredibile.'' Rosie Huntington Whiteley fa parte della “Burberry family” dalla campagna pubblicitaria A/I 2009 ed è al momento volto della collezione Burberry Beauty.  Nella foto : Rosie Huntington-Whiteley che  ha indossato un abito Burberry ,disegnato su misura,  alla premiere Londinese del suo nuovo film “ Transformers: Dark of the Moon.”  Anche il  delicato make-up di Rosie è Burberry Beauty.  Che altro dire : restiamo in attesa !




                                               

ZIBELLO( PR) : ALLA SCOPERTA DELLA “ TRATTORIA LA BUCA DI ZIBELLO”


                          
Un posto  assolutamente da conoscere . Cento anni di storia e cinque generazioni  tutte al femminile. Attualmente Miriam Leonardi e Laura Lanfredi ( mamma e figlia ) accolgono gli ospiti. Dal 1897   ricette tradizionali che si tramandano con amore e passione.  Nella Bassa Parmense ,con i suoi castelli, troviamo Zibello  regno di un famosissimo salume:  il culatello. Persino Giovannino Guareschi amava fermarsi alla Buca per gustare le ricette della trattoria. Tra i suoi piatti preferiti: tortelloni di ricotta,erbetta e zucca o gli  anolini in versione bianca , cioè con il ripieno di solo formaggio e pangrattato. Naturalmente senza dimenticare il culatello. Personalmente è il salume che preferisco e , se non lo conoscete, dovete assolutamente assaggiarlo ! Importanti le condizioni climatiche ed ambientali che permettono il suo lento sviluppo. Ben venga la nebbia , l’umidità e l’aria poco mossa del Po. Il culatello di Zibello  è una parte della coscia  del maiale, che viene privata della cotenna e dell’osso affinchè il muscolo prenda la caratteristica “ forma a pera “. Viene lavorato nei mesi da Novembre a Febbraio. Nei primi giorni avviene la salatura che tramite massaggio fa penetrare il sale e ammorbidisce la carne. Quindi i “ norcini “, persone espertissime , lo ricoprono con la vescica del maiale e lo legano stretto. Per asciugarlo viene appeso per circa quattro mesi. In primavera lo si porta in cantine buie fino alla maturazione. A questo punto inizia un vero e proprio “ rito per il consumo “ : tolte le corde si lava, quindi si immerge in un recipiente di vino per due o tre giorni. Una volta tolto si rifila dal grasso esterno e si affetta in modo sottilissimo. A questo punto inizia il “ rito della degustazione “ ! La Sig.ra Miriam prepara un suo menù : vi consiglio di affidarvi a lei per la scelta delle prelibatezze da gustare. Materie prime di qualità e per chi ama i funghi utilizza quelli buonissimi della Val di Taro. Nella bella stagione è piacevole mangiare all’aperto sotto il pergolato.  Di fronte al ristorante troviamo la Locanda : stanze dotate di comfort e molto curate. C’è anche una suite. Dalla locanda potrete poi avventurarvi lungo il Po per delle passeggiate. Un mio consiglio : trascorrere in questo luogo dei momenti rilassanti, godervi i tramonti ed apprezzare la vera cucina tradizionale. Atmosfera  cordiale e simpatica.
Foto per gentile concessione La Trattoria della Buca di Zibello. Copyright.
Trattoria La Buca snc - Condotta da Miriam Leonardi e Laura Lanfredi. 43010 Zibello (PR) - via Ghizzi 6 - Tel.0524 99214 . Chiusura il martedì.
http://www.trattorialabuca.com/

ALBARETO (PR) FIERA DEL PORCINO

                                                                          
  

 

 

 Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che amano i porcini:  da venerdì 9 settembre 2011 fino a  domenica 11 settembre ad Albareto (Pr) avrà luogo la  16esima edizione della Fiera Nazionale del  Fungo Porcino . La Fiera Nazionale è considerata la più importante manifestazione dedicata a questo prezioso prodotto del sottobosco.  E’ nata qui perchè ad Albareto il porcino  fa parte della storia .Ha implicazioni enogastronomiche e turistiche.  E’ inoltre  gemellata con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba (Cuneo). Potrete gustare piatti prelibati ed acquistare i funghi . Venerdì 9, alle ore 18, apertura degli stand gastronomici. Potrete gustare, acquistare ed  imparare a conoscere il re del sottobosco. Al Palatenda dalle ore 19 si apre il ristorante con menu fisso a base di funghi. Sabato 10, gli stand enogastronomici si aprono dalle 9 e restano aperti tutto il giorno per consentire acquisti o una pausa golosa. Alle 11 si tiene il corso di cucina con chef locali, organizzato al Palafungo, per carpire agli esperti qualche segreto nella preparazione delle ricette. Alle 12 apre il ristorante, sempre con menù a tema, e alle 15 la mostra dedicata al fungo Porcino. Nel pomeriggio, alle 17 si ripete il corso di cucina e alle 19 riapre il ristorante: le specialità sono talmente tante che si possono creare menu con piatti sempre differenti anche pranzando e cenando al Palatenda per tutta la durata della manifestazione.. Domenica 11 ,oltre agli stand, al ristorante e al corso di cucina (sia mattutino che pomeridiano) c’è spazio per manifestazioni collaterali realizzate in collaborazione con associazioni di altre città e per la rievocazione della macinatura del grano e del mais nell’area Fiera. I tre giorni all’insegna del gusto sono arricchiti da  altri eventi tra cui  sabato e domenica il mercato ambulante dove spicca la “Fiera del gusto italiano”, oltre a escursioni ed esibizioni sportive da vivere in famiglia e intrattenimenti e laboratori per bambini. Se analizziamo le motivazioni storiche che hanno permesso la concessione della denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) al "Fungo di Borgotaro", possiamo constatare che la documentazione storica e bibliografica analizzata e utile a questo scopo riguarda quasi interamente il territorio di Albareto. Albareto fa parte del territorio del Fungo IGP di Borgotaro insieme a Borgo Val di Taro e Pontremoli . Pur essendo il minore per il numero di residenti, è il Comune che ogni anno registra un’alta percentuale  di presenza di raccoglitori e di appassionati di micologia.. Un risultato conseguito anche grazie alla  collaborazione con il Consorzio Comunale  Parmense ed i suoi aderenti. Nel  territorio i funghi porcini nascono per oltre 5 mesi all’anno e  spaziano da quote intorno ai 500 mt.. sino ad oltre 1.600 mt.  Presenti  tutti e 4 i tipi di Boletus. La cittadina di Albareto si trova nell’Appennino Parmense. Ricca di boschi, vegetazione, corsi d’acqua.  Al link troverete anche una sezione di ricette.

Foto per gentile concessione Associazione Fungo Porcino di Albareto. Copyright


Per informazioni: Associazione Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto
Via Provinciale, 64 - 43051 Albareto (PR)   Tel. 0525.929449



http://www.fieradialbareto.it/           http://www.albaretofunghi.it/


RELAIS ANTICA CORTE PALLAVICINA a POLESINE PARMENSE: incontro con un grande chef Massimo Spigaroli

                                                                          

Antichissima è l’origine dell’Antica Corte e ora dopo una lunga ristrutturazione ha ritrovato il suo splendore. Il Relais offre agli ospiti sei camere  al primo piano con arredo d’epoca e soffitto a cassettoni. Elementi moderni si fondono con eleganza. Camino funzionante, grandi vasche da bagno (tipologia standard e superior) e   lavabi sono frutto del lavoro di maestri artigiani locali così come le stuoie delle docce in legno di pioppo.. I saponi artigianali, sono prodotti a base di olio di oliva aromatizzati con diverse essenze di vino. Un cestino di frutti di stagione e un frigobar con acqua e succhi di frutta di produzione aziendale sono a disposizione dei clienti Grandi finestre offrono scorci sui pascoli e sul grande fiume Le due suite sono ricavate all’ interno delle vecchie torri del castello. Disposte su due piani offrono agli ospiti un salotto con camino e la zona notte al piano superiore. Le cantine ,dove i marchesi Pallavicino stagionavano i salumi, sono ritornate a riempirsi di culatelli, la vecchia sala di stagionatura del formaggio ha ripreso la sua antica funzione. La ghiacciaia e la prigione sono riemerse dal fango e gli affreschi hanno ripreso il   loro antico splendore. Nei camini brucia la  legna di pioppo.  L’ Antica Corte Pallavicina è dotata di un ristorante che ha ricevuto la Stella della Guida Michelin 2011 . Un luogo di prestigio  della Bassa Parmense . Cucina raffinata e ricercata e di qualità.  . Una cucina  dove predominano e si esaltano le materie prime prodotte direttamente nel loro orto.   Lo chef Massimo Spigaroli ha costruito il successo del
suo ristorante. Massimo Spigaroli nasce a Polesine Parmense e  già  da bambino aiutava  la Zia Emilia (cuoca/icona del luogo) in cucina, dove, si dice, disponesse in fila gli anolini e i tortelli come soldatini di piombo ! Il suo è stato un percorso caratterizzato da grandi successi e riconoscimenti. Nazionali e internazionali.  Senza dimenticare  la collaborazione effettuata nell’inverno 2007 con il Principe Carlo d’ Inghilterra nella sua farm-tenuta in Galles dove gli è stata proposta la consulenza operativa come gastronomo e norcino. Due sono gli appuntamenti che desidero segnalarvi : sabato 23 luglio 2011 I segreti dell’orto. “Semina di luglio chi vuole un buon rappuglio” .Un viaggio alla scoperta dell’orto: dalla preparazione del terreno alla semina, fino alla raccolta. Si trapiantano porri, zucche, pomodori e melanzane. e si raccolgono fiori di zucca, fagioli, fagiolini, patate, prezzemolo e meloni. Nel giardino si fissano i tutori ai rosai e alle dalie e si raccolgono le erbe aromatiche. Ai partecipanti verrà consegnata una cassetta con la verdura degli orti. Giovedì 28 luglio un appuntamento prestigioso : ‘Borgogna! Borgogna! “ Un incontro con  i vini dei grandi produttori”. Una serata dedicata al Borgogna, accompagnata dai piatti dello Chef . Le eccellenze enologiche e la cucina d’autore. In un tourbillon di profumi e sapori si alterneranno Bourgogne blanc 1997 Madame Leroy, Meursault V.Vignes Les Poruzots 2006 Dominique Laurent, Chablis Grand Cru Preuses 2006 Domaine Servin e Corton Charlemagne V. Vignes Grand Cru 2007 Dominique Laurent  . La serata inizierà alle 20 con un aperitivo e una visita alle antiche cantine di stagionatura dei pregiatissimi culatelli di Spigaroli fra le cui mura, 500 anni fa, i Marchesi Pallavicino facevano stagionare i loro utilizzando lo stesso metodo. Seguirà la cena con degustazione guidata.  Il crudo di bue bianco con piccole verdure marinate ai fiori.Bourgogne blanc 1997, Madame Leroy. Il Culatello “Oro Spigaroli” stagionatura di oltre 40 mesi Bourgogne blanc 1997, Madame Leroy. Una pasta antica con pesce gatto, fagiolini e fiori di zucca. Meursault V.Vignes Les Poruzots 2006, Dominique Laurent La passata d’orto con tagliatelline di tosone. Chablis Grand Cru Preuses 2006, Domaine Servin La suprema d’anatra sul suo fois gras, pesche arrostite e ortaggi. Corton Charlemagne V.Vignes Grand Cru 2007, Dominique Laurent  Il dolce di Corte . La piccola pasticceria. Il caffè, le tisane e la frutta sottospirito. Alla serata presenzierà il Sig. Mongiardino della Moon Import
                                                                     
Foto di Alessandro Gandolfi. Copyright
Ricordo che è d’obbligo la prenotazione Per informazioni: Relais Antica Corte Pallavicina Strada del Palazzo Due Torri 3 43010 Polesine Parmense (PR) Tel. 0524.936539
www.acpallavicina.com/relais






CASTELLO DI GROPPARELLO : pigiatura dell’uva e tradizioni culinarie antiche


Il Castello di Gropparello sito a 27 km. da Piacenza  vanta  origini antichissime. Le prime testimonianze della sua esistenza risalgono all’810 D. C.. Rappresenta un’attrazione per grandi e piccini, che possono immergersi anima e corpo nelle atmosfere delle epoche passate. Infatti i loro attuali proprietari vi propongono iniziative culturali, artistiche e gastronomiche. Un’esperienza tra colori, sapori, profumi. La “Festa dell’Uva”: tutte le domeniche, dal 4 settembre fino al 25 settembre 2011. I bambini potranno
pigiare i grappoli nei tini, portando poi con sé il mosto con le vinacce. Un  divertimento come nei tempi antichi.  Il 9 ottobre 2011 si potranno carpire i segreti della gastronomia di un tempo “Alla Tavola dei Re”.   Un evento dove viandanti e pellegrini si immergono nelle pratiche culinarie della Corte: dall'arrivo dei cibi al castello fino alla preparazione delle pietanze senza dimenticare  l’allestimento delle tavole imbandite. Si assiste e si vive  una grande coreografia, che permette di conoscere da vicino i sistemi di approvvigionamento, la preparazione dei cibi, le antiche varietà di frutta e l'allestimento del banchetto nei sec. XIII e XIV. Durante la visita al Castello si incontreranno cortigiane, armigeri, decoratori di corte, pasticceri e macellai, servitori e paggi. Ma attenzione: vi passeranno accanto anche ladruncoli e fantasiosi lestofanti, che cercheranno di ingannarvi o peggio ancora di corrompervi. Dopo questo viaggio gastronomico nel tempo, ci si può sedere al desco di Amelia alla Taverna Medievale, per degustare zuppe, paste fatte a mano. Nel Loco di Ristoro sarà possibile acquistare e degustare i piatti tradizionali e le prelibatezze di casa, preparati in occasione della Festa . Martedì 1 novembre, domenica 6 e 13 novembre 2011 Mago “Merlino, Signore dell’Immortalità di tutti i tempi “ aspetta i bambini al Castello.  Atmosfere celtiche della Val Vezzeno e dei boschi che circondano l’edificio rivivono nella saga del  personaggio del mito: la sua nascita, come raccontano le narrazioni di ogni epoca, portò l’equilibrio nel magico mondo dei popoli del nord, delineando confini nitidi tra il bene e il male. Merlino riconoscerà fra i bimbi presenti chi è destinato a condurlo verso la pace, colui che sarà riconosciuto con il nome di Artù.
Foto per gentile concessione Castello di Gropparello. Copyright.
Per informazioni: Castello di Gropparello Via Roma 84, 20025 – Gropparello (PC) Tel. 0523.855814







venerdì 15 luglio 2011

TIROLO AUSTRIACO VACANZE IN AUTUNNO

                                                                         


Il Tirolo austriaco nella stagione autunnale è particolarmente bello. Per chi non farà vacanze nel periodo estivo propongo alcune mete. L'autunno è inoltre una  stagione tipica per i loro  sapori e  colori. In un'antica malga potrete assistere alla  produzione del  formaggio grigio 'graukäse' e gustare i piatti preparati con questo formaggio . Oppure visitare  un castello medievale divenuto birrificio, senza dimenticare  le  distillerie di grappe alle prugne ed i  negozi dove si vende il migliore speck. Il Tirolo austriaco è vicino  ed è pronto a stupirci  con un mondo gastronomico ancora poco conosciuto dalla maggior parte degli ospiti italiani. Vanta  una tradizione che affonda le sue radici nel passato. Un tempo, infatti, la cucina tirolese era addirittura più famosa di quella viennese grazie alla posizione strategica della regione. E’ nel  cuore dell’Europa e , grazie alla celebre dinastia degli Asburgo che nei castelli Tirol e Ambras si dedicava alla buona tavola con grandi fasti di corte, sviluppo questo talento.  Tra i vari personaggi ricordiamo la bellissima Philippine Welser, moglie dell'Arciduca Ferdinando II (1529 - 1595), che scrisse  un prezioso libro di cucina , ricco di accenni dietetici e ricette, tuttora conservato nella Biblioteca Nazionale di Vienna. Ecco alcuni spunti per una breve vacanza 'con gusto'.  La valle dello Stubai,  definita la capitale della capra, a pochi chilometri  dal confine italiano . Qui, nella piccola località di Neder a 1000 mt., troviamo  una fattoria davvero speciale dove Elisabeth Span vive con il marito e 180 caprette di montagna producendo ben 50 tipi diversi di formaggio. Il Kratzerhof, questo il nome originale di casa Span, è una tipica  struttura in  stile tirolese immersa in 20 ettari di prati verdeggianti. La sveglia è all’alba   perché sono necessarie 10 ore di lavoro giornaliero per ottenere 70 litri di latte necessari per produrre 7 Kg. di formaggio. L’atmosfera è allegra e conviviale. La gioia più grande per i bambini è poter giocare con le caprette appena nate e scoprire come l’erba si trasformi in latte. I grandi trovano soddisfazione nell’ampia degustazione di formaggi. La scelta è davvero vasta: 'ziegenkas' fresco, stagionato, in olio, aromatizzato al cognac, affumicato e così via  per 50 diversissimi sapori. E per finire, la speciale grappa al latte di capra, una vera rarità del Kratzerhof. Imst-Gurgltal e i bagni di birra nel castello . Proseguendo sull’autostrada proveniente da Innsbruck in direzione Ovest, dopo 61 km si giunge nella vallata Gurgltal con la famosa cittadina di Imst e altri tipici paesi di montagna. E proprio qui, vicino al paesino di Tarrenz, si può scoprire un altro dei prodotti tipici tirolesi: la birra. Immerso nel verde dei boschi  sorge il castello-birrificio Starkenberger. Il  più premiato di tutta l'Austria. La sua  storia inizia  già nel 1811 quando  le truppe d'occupazione francesi rilasciarono al castello la licenza per la produzione di birra. Poi,  nel 1902,  fu il consigliere comunale di Innsbruck Carl Kapferer ad acquistare tutti i terreni e le sue eredi, tutte donne, sono riuscite nel corso degli anni a imporre il birrificio all'attenzione internazionale. Schloss Starkenberg ha rinnovato il castello trasformandolo in un autentico mondo d’avventura dedicato alla birra: il  “Biermythos”. Oltre a interessanti degustazioni, è possibile seguire la storia del nettare d’oro attraverso sale espositive e vetrine che si affacciano direttamente sui moderni impianti di produzione.  Da provare anche i  bagni di birra: sette grandi vasche riempite con 16 metri cubi d’acqua e arricchite con oltre 100 litri di 'Geläger', liquido a base di lievito che si forma sul fondo delle taniche durante il deposito a freddo della birra. Nelle piscine si può nuotare comodamente e il bagno è considerato una vera fonte di giovinezza. TirolWest, la regione turistica ricca di ‘spirito’ . A 24 km da Imst, sempre in direzione Ovest e comodamente raggiungibile in autostrada, si apre la regione turistica TirolWest .  Vi segnalo   Stanz, una piccola località che sorge su una terrazza panoramica a circa 1038 mt. Qui, grazie al particolare microclima, cresce un tipo di prugne estremamente ricco di zucchero paragonabile alle uve moscate della Sicilia. Forse è proprio per questo motivo che la cittadina vanta ben 64 diverse distillerie e si è guadagnata il soprannome di “paese delle prugne”. In  paese è possibile scoprire da vicino il procedimento che porta alla realizzazione dei  distillati e degustare anche grappe al lampone o al cinorrodonte (rosa canina).  Oppure liquori di prugne, sambuco e molto altro ancora.  Per gli appassionati dello 'schnaps:' il 21 settembre 2011 Stanz apre le porte per fare conoscere le sue distillerie e le tradizioni culinarie legate al 'paese delle prugne'. Dolci, marmellate, liquori e soprattutto grappa per la festa più 'calda' dell’anno.La malga-avventura del graukäse nella Zillertal Per osservare da vicino il procedimento che trasforma il latte fresco in formaggio dobbiamo  visitare la prima malga-avventura del Tirolo: la 'Erlebnis Sennerei Zillertal'. Si tratta di un caseificio immerso nel verde che, grazie alla sua particolare struttura architettonica in legno e vetro, consente di osservare come nascono i tipici formaggi tirolesi. Qui potrete   assaggiare il "re" della zona: il graukäse, formaggio 'grigio' tipico, uno dei pochissimi formaggi che vengono fatti senza caglio, praticamente sconosciuto in Italia. L'aspetto grigio evocato dal nome si riferisce al colore della muffa che si forma successivamente in superficie e non a quello della pasta, che invece va dall'avorio al dorato. Caratteristica è la sua granulosità irregolare e i tirolesi amano mangiarlo sul pane fresco condito con burro, oppure come fosse   insalata con olio, aceto e cipolla tagliata a fettine. Nel caseificio c'è anche un tipico ristorante dove gustare i vari piatti a base di formaggio, latte e panna fresca. Si va dagli gnocchi al formaggio a gustose torte alla crema in un trionfo di sapori dedicato al latte. Innsbruck e dintorni: consigli per lo shopping . Conoscere  Innsbruck e i  piccoli paesi che la circondano è un viaggio che vale la pena intraprendere. Ottimi i ristoranti e le trattorie tipiche.  Ci sono angoli nascosti  da visitare .. La meta suggerita si chiama Stiftgasse, una piccola stradina nel cuore dell’antica Innsbruck che corre lungo le mura del Palazzo Imperiale per sbucare nelle colorata piazza del Tettuccio d’Oro, tra palazzi barocchi e torri medievali. La passeggiata richiede pochi minuti ma,   se decidete di entrare nel piccolo negozio riconoscibile dalla scritta in ferro battuto: 'Spezialitäten aus der Stiftgasse', il tempo si fermerà. Qui trovate più di 600 tipi di grappe, distillati e liquori oltre a vari prodotti provenienti rigorosamente dai contadini della zona come miele, marmellate e composte di frutta. Se poi siete in cerca di un buon abbinamento basta bussare alla porta accanto. Vi aprirà una signora gentilissima .Un intenso profumo di speck, salsicce e salumi vari è nell’aria.  Il posto si chiama 'S’Speckladele' ed è il paradiso per ogni amante della carne. Il negozio sembra la casa di Hansel & Gretel e riesce a contenere al massimo 2 persone. Vale una visita anche solo per fotografare la vetrina dove pendono in bella vista collane di salsicce, speck affumicati, wurstel di cervo, camoscio, cinghiale,e salumi aromatizzati alle spezie. Per i golosi:  c’è  l’elegante “Cafè Sacher”.  Qui è d’obbligo assaggiare la famosa Sachertorte accompagnata da un buon caffè con panna fresca. Alle pareti foto di attori, politici e principesse per ricordare il fasto del passato e tuffarsi in un vero e proprio set cinematografico tra poltrone in velluto rosso, candele sui tavoli e cameriere in pizzo bianco. L’unico luogo del Tirolo dove poter comprare la Sacher originale con tanto di confezione e sigillo in ceralacca. La regione St. Johann in Tirol festeggia il canederlo .Nelle Alpi di Kitzbühel si trova  la regione di St. Johann in Tirol conosciuta in tutto l’arco alpino per la famosa festa del canederlo che quest’anno si celebrerà il 24 settembre. Sulla più lunga tavolata di knödel al mondo gli ospiti e gli abitanti del luogo possono gustare 23 tipi diversi di canederli, sia dolci che salati. I numeri sono da capogiro se si pensa che nel corso di una giornata vengono preparati e cucinati ben 22.000 canederli ! Il tradizionale tavolo che attraversa il paese di St. Johann rappresenta l’apice della grande festa paesana della transumanza per il ritorno degli animali dagli alpeggi. La regione è  famosa anche  per il birrificio Huberbräu che ha in bilancio 12 partecipazioni alla Monde Selection di Bruxelles ed altrettante medaglie d'oro. Le origini della birra risalgono al XVIII secolo e anche Mozart, che passò da queste parti proveniente dall'Italia, lodò la Huberbräu in una lettera indirizzata al padre Leopoldo. La filosofia del birrificio è rimasta immutata nei secoli e può essere riassunta in poche parole: "piccola ma buona". Per questo motivo la birra viene venduta in un raggio di 20-30 km da St. Johann e oltre il 70% della produzione è destinata alla gastronomia locale. Il luogo ideale dove assaggiare la bevanda rinfrescante è la 'Huber-Bräustüberl'. Si tratta di un originale ristorantino situato proprio nella sala di fermentazione della birreria che permette anche di gustare l'autentica cucina tirolese mentre si gode di una magnifica vista sulle Alpi di Kitzbühel Le Olimpiadi del formaggio a Galtur in Paznaun .A Galtur Il 24 settembre ci sono  Olimpiadi internazionali del formaggio d’alpe:i migliori produttori di formaggio dell’area alpina si incontrano per sfidarsi. La    degustazione delle creazioni di formaggio di quest’anno non è riservata solo alla giuria di esperti: tutte le specialità in mostra vengono degustate e possono anche essere acquistate. 
tipiche trattorie tirolesi, la regione ha selezionato e insignito del 'Sigillo per le trattorie tirolesi' (Tiroler Wirtshaussiegel – un simbolo verde con 3 foglie), 134 esercizi che garantiscono piatti tipici, prodotti freschi, scelta di bevande locali, tradizione e atmosfera autentica.
Foto per gentile concessione Tirolo. Copyright. Foto 1 tagliere: Tirol Werbung / Fotowerk-Nusser Aichner Copyright. Foto 2 :bagni: Brauerei Schloss Starkenberg / Tirol Werbung Copyright, FOTO 3canederli: © Tiroler Wirtshaus Copyright. FOTO 4: formaggi: © Tirol Werbung / Klaus Kranebitter Copyright. FOTO 5 zuppa: Nolf / Tirol Werbung Copyright