Visualizzazione post con etichetta Fausto Taiten Guareschi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fausto Taiten Guareschi. Mostra tutti i post

lunedì 18 aprile 2016

Convegno “Studiamo Sgarbi. Interpretiamo un interprete”


 
 
Comunicato stampa

 

 L’ Istituto Italiano Zen Soto Shobozan Fudenji, il Comune di Fidenza e Shobokai, Circolo di Cultura, organizzano il Convegno che si  terrà a Fidenza (PR), Teatro Magnani, piazza G. Verdi 1, Sabato 7 maggio 2016.  Nel quadro delle attività culturali, artistico e religiose nominate Il Sogno di una Cosa, quale sviluppo delle celebrazioni del trentennale del Tempio e Monastero buddhista Zen Soto Fudenji, si annuncia una giornata intitolata “Studiamo Sgarbi. Interpretiamo un interprete”, a cui sono chiamati eterogenei umanisti di provato, indiscutibile valore. Forte interprete di una contemporaneità perenne, classica e futura al tempo stesso, erede e continuatore di un linguaggio visibile, una parola figurata che aumenta la nostra capacità di vedere. Attraverso la sua lettura noi vediamo di più e l'emozione della parola restituisce la vita alle reliquie della storia e ne muta anche il passato F. Taiten Guareschi. Ospite d'onore Vittorio Sgarbi.

Programma ore 9.30 – Benvenuto dell’Amministrazione comunale. Saluti Autorità civili e religiose e Ospiti d’onore Ore 10.00 Interventi  -  Moderatore: Fabio Canessa - Critico letterario e musicale . Francesco Scoppola - Dirigente generale decano del Ministero dei Beni culturali e del Turismo   : “ Saper vedere l’arte attraverso il nulla nel pensiero e nell’opera di Vittorio Sgarbi”. Giancarlo Dotto-  Giornalista e scrittore:  Vittorio Sgarbi, il monaco errante”. Francesco Micheli – Finanziere “L’ala del turbine intelligente”. Antonio Gnoli -  Scrittore e giornalista :  Antropologia di un distruttore” .Filippo Martinez – Tragediografo :  “Alcune note sul mio compagno di banco” .Fausto Taiten Guareschi  - Abate del Tempio e Monastero Zen Sōtō Fudenji  : “Artista critico e maestro involontario”. Ore 11.10 Proiezione del film “Belle di notte”  Regia di Elisabetta Sgarbi Ore 11.40 :   tavola rotonda. Ore 12.40 :conclusione prima parte. Ore 14.30: esibizione Fudendaiko, i tamburi del tempio Fudenji . Ore 14.40 : Franco Maria Ricci – Editore  e designer “Storia di un’amicizia “ . Ore 15.10  tavola rotonda .Ore 16.30 intervento Vittorio Sgarbi . Segue proiezione del film Sgarbistan regia di Maria Elisabetta Marelli  Ore 18.15 circa  saluti e ringraziamenti.

 

“Studiamo Sgarbi. Interpretiamo un interprete”  : Teatro Magnani, piazza G. Verdi 1. Fidenza (PR),  Sabato 7 maggio 2016   Orario: 9.30 – 12.40 14.30 – 18.30 circa

Ingresso gratuito, registrazione obbligatoria all'indirizzo email: inartefudenji@gmail.com o all'arrivo a Teatro dalle 8.30 alle 9.30

Ufficio Stampa Fudenji : Mariagrazia Toniut –giornalista. Cellulare 3319482762 mgtoniut@gmail.com

Tempio e Monastero Zen Sōtō. Bargone 113 . 43039 Salsomaggiore Terme PR


 








 

 

venerdì 19 giugno 2015

FIDENZA TEATRO MAGNANI : TAIKO, DANZA, LIRICA


 
 

Comunicato stampa
Nella splendida sede del Teatro Magnani di Fidenza , Sabato 27 giugno 2015 ore 21.00, andrà in scena uno spettacolo di Taiko, tamburo giapponese, danza e lirica. “MONDO PICCOLO. ROBA DELL'ALTRO MONDO “ . Trae ispirazione dal

“Mondo piccolo” di Giovannino Guareschi. Ospite e protagonista d’eccezione  sarà l’artista  giapponese Chieko Kojima ( foto in apertura ).  . Danzerà “Nishimonai” e “Syrinx” di Claude Debussy , improvvisando . Accompagnata dalla musicista Comaci Boschi che suonerà il flauto. Chieko  Kojima  suonerà , accompagnata dal rev. Thomas Shuichi Kurai e dal gruppo Fudendaiko, il taiko , tamburo giapponese. A inizio serata, Silvia Regazzo
,( ©Francesco Fratto ), mezzo-soprano, accompagnata dalla pianista Elisa Marzorati, interpreterà tre arie verdiane.
G. Rossini, Il Barbiere di Siviglia, Una voce poco fa. G. Verdi, Trovatore, Stride la vampa. G. Verdi, Stornello. Un omaggio agli ospiti giapponesi.  Il Rev. Fausto Taiten Guareschi, Abate del monastero zen Fudenji, spiegherà “ il senso di questo“Mondo piccolo. Roba dell’altro mondo.”  Un mondo senza confini, teatro di arte, cultura, immaginazione e bellezza”. Evento organizzato dal Circolo culturale Shobokai, in collaborazione con l’Istituto Italiano Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji e l’associazione di volontariato CRESCERE.  Patrocini del Consolato Generale del Giappone a Milano,  Regione Emilia Romagna,  Provincia di Parma, Città di Fidenza. Chieko Kojima incontra  la danza popolare giapponese nel 1976 quando  si trasferisce nell’isola di Sado per unirsi al gruppo “Sado no Kuni Ondekoza”. Nel 1981 è tra i fondatori dei Kodo. Cerca nuove forme di espressione nel trio femminile di canto e danza “Hanayui”.Una carriera come solista che trova la sua migliore espressione nel progetto in corso “Yukiai”. Famosa per il suo stile originale di danza in spettacoli basati sul taiko-Kodo, esemplificato dalla sua vivida rappresentazione della dea Amenouzume nella prima stagione di “Amaterasu” nel 2006. Nel 2012  diventa Membro illustre dei Kodo e ha trascorso gran parte del 2013 in viaggio, visitando quattro paesi europei come rappresentante e inviata dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone. Rev. Shuichi Thomas Kurai è nato nella Prefettura Mie in Giappone e cresciuto a Los Angeles. Abate di Sozenji Buddhist Temple a Montebello, Los Angeles – California.Suona e insegna Taiko negli Stati Uniti ed in Giappone da 30 anni. . Ha ricevuto numerosi  premi e riconoscimenti: il Los Angeles Dramalogue (Ovation Awards), il LA Weekly Theater Award, e il Teatro Premio Inland Lega per la migliore prestazione musicale in teatro dal vivo. Ha ricevuto anche il Lester Horton Award per gli straordinari risultati nella musica per la danza nel 2004 per la collaborazione tra Taiko Center of Los Angeles e Rei Ao Danza Planet sulla produzione "Origini" alla John Anson Ford Amphitheatre. Nel 2011 fonda con l'Abate di Fudenji, Rev. Taiten Guareschi, il  Fudendaiko,  i tamburi del tempio. Assicura circa due stage all'anno presso il monastero zen di Fudenji a Salsomaggiore Terme. Comaci Boschi  ha iniziato  gli studi con Anna Mancini, diplomandosi col massimo dei voti presso il Conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza. Laurea in Flauto e Musica da Camera col massimo dei voti e  lode. Poi si è trasferita in Olanda per perfezionarsi con Rien de Reede e Thies Roorda, diplomandosi al Conservatorio Reale dell'Aia. Dal 2011 studia l'ottavino con Patricia Morris a Londra. Ha suonato anche  con l'Orchestra Giovanile Olandese (NJO), l'Orchestra Sinfonica di Asti, la Nieuw Orkest dell'Aia, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra da Camera di Imola e la Filarmonica "Arturo Toscanini". Vincitrice del primo premio nel concorso XVI Riviera della Versilia "Daniele Ridolfi" nel 2007 e  primo premio nel concorso di musica da camera  Arte a 6 corde nel 2009 con la chitarrista Enrica Savigni. Silvia Regazzo :  nel 2000 si diploma con lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Nel 2001 vince il Concorso Internazionale Toti dal Monte ed  è presente nei cartelloni delle più note istituzioni musicali italiane ed estere.  Spazia fra i maggiori titoli del repertorio barocco, classico e contemporaneo. Ha lavorato con direttori quali F. Luisi, D. Matheuz, R. Palumbo, F.M. Carminati, J. Webb, D. Renzetti, G.B. Rigon, C. Desderi, V. Moretto, N. Conti e registi quali D. Michieletto, M. van Hoecke, J-L. Grinda, S. Vizioli, A. Cigni, A. De Rosa, G. Lavaudant, L. Kemp, M. Cappelletti, R. Recchia. Nel 2010 vince il Concorso Internazionale Giulio Neri nella sezione di musica da camera, di cui è sempre più raffinata interprete: recentemente al Teatro Olimpico di Vicenza ha cantato accompagnata dal quartetto d’archi dell’Ex Novo Ensemble. Elisa Marzorati :  inizia lo studio del pianoforte con Giorgio Lovato al Conservatorio di Venezia. Nel 1994 si trasferisce per un anno negli USA dove partecipa alla realizzazione di concerti di musica leggera e del musical Chicago, iniziando ad approfondire il suo interesse per altri generi musicali. Nel 1999 si diploma al Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti. Si specializza per alcuni anni con Lucia Romanini (Milano) e con Giorgio Vianello (Venezia). Nel 2001 si trasferisce in Svizzera per studiare musica da camera presso la Musikhochschule di Zurigo con Eckart Heiligers. Nel 2004 consegue il Kammermusikkonzertdiplom (Diploma concertistico per la musica da camera) e nel 2005 il Lehrdiplom (Diploma per la pedagogia e la didattica), presso lo stesso istituto. In ambito classico Elisa Marzorati si esibisce come solista, in formazioni cameristiche e  accompagnando  cantanti.Fidenza, Teatro Magnani,  p.zza Verdi, 1. Sabato 27 giugno 2015 h 21:00 info e prenotazioni: mondopiccolo27@gmail.com.  Ufficio Stampa Fudenji: Mariagrazia Toniut mgtoniut@gmail.com www.fudenji.it  Foto di Fudenji  ©mgrazia toniut .Fudenji Tempio e monastero zen soto Bargone 113 Salsomaggiore (PR) www.fudenji.it




















martedì 24 giugno 2014

LIBRO : LE INFRADITO DI BUDDHA di ZAP MANGUSTA

                                      
Guida orientale per disorientati “ ! Su questo però ,personalmente, non sono d’accordo : dopo aver letto il libro !  A voi l’ultima parola. Vi chiederete perché Zap Mangusta è andato sull’Himalaya . Lo conosco da anni e mi aspettavo che prima o poi intraprendesse un “ viaggio “ di questo genere ! Sapete perché ? Ve lo racconto. Anni fa uscì un suo libro: Platone e la legge del pallone (Rizzoli ). Ve lo consiglio. Un libro dedicato a suo padre Bruno Pesaola “ Petisso “ famoso calciatore e allenatore . Lo presentò a Milano e Salsomaggiore con accanto il Maestro Zen Fausto Taiten Guareschi. Un dialogo che “rimbalzava come il gioco di una palla “. Il Maestro disse “ se c’è un simbolo vero nella cultura Zen è proprio la sfera! I maestri Zen si fanno seppellire in una grande sfera. Libero pensiero …sinonimo della cultura Zen. …sono partito da qui… .Ora credo che proprio questi incontri abbiano lasciato un seme in Zap che negli anni è germogliato …..fino a portarlo sull’Himalaya ! Le infradito di Buddha : non aspettatevi il solito libro . Questo suo viaggio ci racconta non solo un mondo a noi lontano, la religione, la cultura, la fede , ma anche quanto sia importante mettersi in relazione con gli altri. Pag.184 …..”Ma sono i miei compagni di viaggio e devo aver fiducia in loro. “. Un libro, un saggio, con approfondimenti.  Un racconto di vita personale. Aneddoti divertenti . 335 pagine che si leggono d’un fiato . Su cui riflettere anche. Non per nulla …..ci dice “ di gettare via le nostre sofisticatissime sneakers per indossare invece delle semplici infradito”. Correre non serve a nulla ! Curiosità : pag . 11  …la sua illuminazione in cucina  : forse gli ha ricordato “ Istruzioni a un cuoco zen “ di Dogen Zenji.   Zap Mangusta ha presentato il libro anche a Milano con una conferenza  dal titolo : Alla ricerca del senso perduto  (Guida orientale per disorientati)- “ In tempi di trasformazione e deragliamento è indispensabile riallacciare i legami col proprio spirito. Un viaggio sull’Himalaya può essere utile per scoprire che lo stile di vita orientale, abituato all’impersonalità,  all’ immanenza e alla provvisorietà, può insegnarci la giusta prospettiva per affrontare questi giorni inquieti, suggerendoci curiosamente di gettare via le nostre sofisticatissime sneakers per indossare invece delle semplici infradito.” Ha ricordato Claudio Rocchi in apertura . La prima persona che lo ha avvicinato all’India. Ha presentato le 5 I : Inscindibilità: inscindibili in yoga e meditazione; Interdipendenza : legata agli insegnamenti del Buddha , tutto è collegato, quindi se tutto è collegato non esiste niente; Inconsistenza: un concetto particolare nella cultura indiana , un vuoto che però è pieno ; Impersonalità: capacità di eliminare l’individualismo; Immanenza : visione intensa del presente.Se metto tutte queste I insieme scopro una leggerezza che prima faticavo a immaginare “ dice Zap . L’intervento si è svolto  nell’ambito  del Primo Festival Internazionale della letteratura Religiosa-Sublimar , Società Umanitaria, Milano.  Biografia Autore - Zap Mangusta, attore e regista teatrale, autore di  programmi televisivi di successo (Scherzi a parte, Barracuda, Raccomandati ecc),  primo inviato de Le Iene, Oscar della radiofonia con Radio Zanzibar, ha scritto Le mutande di Kant, I calzini di Hegel, Il flipper di Popper  (per i tipi di  Piemme) e Platone e la legge del pallone (Rizzoli). Da tutte queste attività, trae origine il suo ultimo progetto filosofico, in onda per tre stagioni su Radio 2 RAI: Così parlò Zap Mangusta, che superando il milione di ascoltatori è stata una delle trasmissioni più seguite e  scaricate d’Italia. Ha condotto seminari e conferenze di filosofia della comunicazione presso numerosi istituti, tra cui la Bocconi di Milano,   la Sapienza di Roma e l’Istituto Orientale di Napoli.  Resto in attesa della foto di Zap sull’Himalaya ! Foto per gentile concessione ©Zap Mangusta. Foto conferenza ©Piero Vagli . Le infradito di Buddha , Ponte alle Grazie , Pag.335








 

 

martedì 10 giugno 2014

MILANO : REV. MAESTRO F.TAITEN GUARESCHI CONFERENZA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE di LETTERATURA RELIGIOSA –SUBLIMAR .CONVERSAZIONE CON PAOLO LAGAZZI

                                                  
A Milano  venerdì 20 giugno , ore 16, Sala Auditorium,  si terrà la conferenza  del  Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi, Abate  del Tempio e Monastero Zen Sōtō Shōbōzan  Fudenji ,  "La convivenza estranea”. Farsi prossimi, aver cura del prossimo come di se stessi. Ma come farsi prossimi a questo prossimo senza contemplarne l'irriducibile estraneità e l'inerente ostilità? Può questa vocazione all'estraneità farsi istituzione? Quando ti metti in cerca di estranei diventi anche tu un estraneo, prima, e una vittima astuta, poi . “ Una conversazione con Paolo Lagazzi , critico letterario e scrittore.  Una conferenza che rappresenta anche un incontro con il pubblico che parteciperà all’evento nell’ambito del Primo Festival Internazionale di Letteratura Religiosa – Sublimar.  Il Festival della Letteratura Religiosa –Sublimar , alla sua prima edizione, avrà come filo conduttore “ la Convivenza “: convivenza in ambito religioso, sociale e culturale. Tema che verrà sviluppato anche con una serie di incontri , conferenze , con i  relatori invitati.  Saranno presenti  importanti case editrici con le loro pubblicazioni. Brian Norsa , responsabile interconfessionale dell’ evento, fa presente che la letteratura religiosa ha una sua connotazione ben precisa. Inoltre “ in un festival ognuno viene con il suo vissuto, le sue peculiarità “. La letteratura comprende non solo testi religiosi ma  saggistica,  poesia e altre forme letterarie.  Fiorella Marino, presidente dell’Associazione F.F.M.  sottolinea che la religione può far superare i limiti dell’uomo e unire le menti. “L’idea di organizzare una rassegna della letteratura religiosa, ha spiegato Fiorella Marino, è nata da una nostra esigenza spirituale, che ha trovato immediato ed entusiastico riscontro fin dai primi contatti che abbiamo avviato con i rappresentanti delle diverse confessioni”.  Sublimar è Organizzato dall’Associazione F.F.M.  Fiorella Marino, presidente. Brian Norsa, responsabile interconfessionale della manifestazione. L’organizzazione del Festival è coadiuvata da un comitato interreligioso di sostegno del quale fanno parte, oltre a Rav. Elia Enrico Richetti, la Pastora Letizia Tomassone (Pastora della Chiesa Valdese, già vicepresidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), Monsignor Pier Francesco Fumagalli (Dottore ordinario e Vice Prefetto presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, direttore della Classe di Studi sull'Estremo Oriente), e Shaykh 'Abd al-Wahid Pallavicini (Fondatore e Presidente della CO.RE.IS. Comunità Religiosa Islamica Italiana).  Sublimar  si terrà  dal 20 al 23 giugno 2014 , presso i chiostri e le sale della Società Umanitaria, Via San Barnaba, 38.  Milano. Dalle ore 9 alle 21. 
Rev.  Maestro Fausto Taiten Guareschi. Nato a Fidenza nel 1949, poco più che adolescente intraprende la pratica e lo studio delle arti marziali e in particolare del Jūdō, dove raccoglie soddisfacenti risultati, prima come agonista e poi come insegnante. Sul finire degli anni ’60, a Parigi, è iniziato alla Tradizione Zen Sōtō grazie all’incontro con Taisen Deshimaru Rōshi. Nel 1973, sempre a Fidenza, fonda il Kyu Shin Dō Kai, Scuola Superiore di Arti Marziali, di cui in seguito diventerà presidente onorario. Nel 1984, affiancando Narita Shūyū Rōshi, di cui nel frattempo è diventato primo erede spirituale in Europa, fonda il monastero di Fudenji, centro di spiritualità e cultura, crocevia di dialogo e confronto con la cultura religiosa, filosofica e scientifica contemporanea.  Già presidente dell'UBI - Unione Buddhista Italiana - dal ‘90 al ’93, collabora successivamente, in qualità di vicepresidente, alla definizione dell’Intesa tra l’U.B.I. e lo Stato Italiano, firmata nella primavera del 2000.  Nel 1999 contribuisce all’istituzione di un Corso di Studi, Seminario Catechistico Teologico, diretto principalmente alla formazione e qualificazione di insegnanti religiosi, monaci e laici della tradizione Zen Sōtō. Il Corso si propone anche come progetto culturale che mira ad arricchire e ad approfondire il contatto e l’interazione tra le principali tematiche del buddhismo ed il pensiero occidentale.  Dalla fine del 2004 è Abate del Tempio e Monastero di Fudenji. Tra le sue principali pubblicazioni: Il pensiero religioso di Taisen Deshimaru Roshi, Maestro Zen del XXI secolo, Rimini: Ed. Il Cerchio, 1987.  Sapienza d’Oriente e d’Occidente - Atti del Convegno Internazionale “Buddhismo e Cristianesimo in dialogo di fronte alle sfide della scienza”(Salsomaggiore, 1997), Ed. Il Cerchio, 1999. AA.VV. Le sfide dell’Asia – modelli educativi a confronto, Ed. Il Cerchio, 2003. Mondo piccolo, Roba dell’altro mondo, Ed. Il Cerchio, 2005. Fatti di terra, Casadeilibri edizioni, 2008. Seconda edizione gennaio 2012  . Fatti di nebbia, Casadeilibri edizioni, 2012

Paolo Lagazzi, saggista, giornalista e scrittore, si è occupato  di letteratura occidentale e orientale, di buddhismo, arte e poesia giapponese. Collabora  con riviste letterarie e di cultura italiane e straniere e con  quotidiani.  Dirige collane di poesia, narrativa e saggistica per  vari editori Relatore a eventi e convegni letterari in Italia  e all’estero. Tra le sue pubblicazioni : La casa del poeta. Ventiquattro estati a Casarola con Attilio Bertolucci (Garzanti 2008, prefazione di Bernardo Bertolucci). Un libro intervista con Attilio Bertolucci, All’improvviso ricordando (Guanda 1997), tradotto integralmente in giapponese da Yasuko Matsumoto col titolo Luce di Parma (Tokyo 2009). Ha curato per i “Meridiani” Mondadori le opere di Attilio Bertolucci (1997), Pietro Citati (2005) e Maria Luisa Spaziani (2012). Attivo da molti anni nell’ambito della poesia giapponese, ha allestito varie antologie tra cui La saggezza dei maestri zen (Guanda 1994), Il muschio e la rugiada (Rizzoli 1996), Nel cielo alto di Kikuo Takano  (Mondadori 2003) e La nuca di Maitreya di Makiko Kasuga (Moretti e Vitali 2011).

Conferenza Rev. Maestro Fausto Taiten Guareschi,  "La convivenza estranea”. Una conversazione con Paolo Lagazzi . Sala Auditorium, venerdì 20 giugno 2014, ore 16 presso Società Umanitaria  , Via San Barnaba, 38, Milano. www.fudenji.it
Sublimar  dal 20 al 23 giugno 2014 , presso  i chiostri e le sale della Società Umanitaria, Via San Barnaba, 38. Dalle ore 9 alle 21  www.sublimar.it

Ufficio Stampa Fudenji : Mariagrazia Toniut Comunicazione Foto copyright Fudenji
http://mariagraziatoniutcomunicazione.blogspot.com
http://mariagraziatoniutcomunicazione.wordpress.com





 

mercoledì 26 febbraio 2014

FUDENJI Corso di formazione : “Lab-ora-torio Esperienziale di esplorazione strategica e creativa”


Comunicato Stampa

 Shobokai Associazione culturale affiliata a Fudenji Organizzazione e Segreteria

Fudenji Tempio e Monastero Zen Soto affiliato a Sotoshu Shumucho

Patrocinio e sede Lab-ora-torio

 “Riconnettersi al cuore antico del futuro per dare forma al sogno che portiamo in noi”

Introduzione

          L’innovativo corso di formazione  “ Lab-ora-torio esperienziale di esplorazione strategica creativa”,    si prefigge di generare la profondità di comprensione per un salto evolutivo dell’impresa,   individuare e sviluppare le capacità richieste per realizzarlo e sostenerlo.  Un processo di apprendimento che si svolge attraverso uno scambio guidato di intelligenza all'interno di un gruppo di persone che si riuniscono  con  impegno  in un processo dinamico di condivisione di opinioni, valori, assunzioni e visioni del mondo. 

          Lo sforzo intenzionale del Lab – ora – torio  si svolgerà  in 3 incontri formativi  presso il Tempio e  Monastero Zen Soto Shōbōzan  Fudenji. Il programma prevede la partecipazioni anche alle attività del monastero, incontri con il Maestro Taiten Guareschi e sessioni di “esplorazione strategica creativa”.

           Destinatari  Imprenditori e manager interessati a nuovi modelli organizzativi  relazionali e strutturali dell’impresa.

Obiettivi generali

          Offrire un’occasione di riflessione, revisione e riprogettazione di sè e del proprio lavoro

          Far emergere idee e strategie per impostare il proprio futuro professionale

          Potenziare la sensibilità diagnostica  e la flessibilità operativa

          Coniugare metodi, esperienze, proposte, riti, tradizioni, storie, valori, imprese e il tema della bellezza e della crescita, sviluppando un “carattere d’impresa” definito, riconoscibile e capace di rendere visibile il proprio “sogno di una cosa”.

Promuovere un modus operandi che permetta di gestire maggiori quantità di energia lasciando più liberi e autonomi gli individui, utilizzando il laboratorio per transitare verso un risultato non specificatamente predeterminato

Moduli

1) Diversity Management Comprendere e gestire le differenze ad ogni livello: personali, organizzative, nazionali, di cultura d’impresa .Docenti: Luciano Traquandi ,Patrizia Castellucci
2) Creatività, Innovazione ed evoluzione dell’impresa Pianificazione strategica. Innovazione e stile di management Le differenze tra creatività e innovazione. Come favorire la creatività in azienda. Docenti: Antonio Barosi, Claudio Achilli
3) La Via della Adattabilità: “il cuore antico del futuro”. Sperimentare con il corpo i  valori della tradizione e della disciplina per generare nuovi modelli relazionali. Docenti: Guido Marchiani, Simona Marchesini

Inizio del  “ Lab-ora-torio esperienziale “ il 10 Aprile 2014: arrivo e presentazione di Fudenji, delle regole del Tempio con introduzione alla meditazione Zen e al pasto formale.

          Ore   18,00  Visita dei luoghi . Ore   19,30  Presentazione dei docenti e introduzione dei temi del Lab-ora-torio esperienziale

 Il corso di formazione  mette a disposizione una borsa di studio a copertura totale del costo di iscrizione per un giovane imprenditore. Il candidato ideale è un imprenditore con meno di 30 anni  la cui impresa sia avviata da almeno 2 anni.

Ufficio Stampa : per informazioni Mariagrazia Toniut ,giornalista.  Cell.335.5466779   mgtoniut@tiscali.it

Per informazioni e iscrizioni : organizzazione Giampietro Dotto Tel +39 3317296032 segreteria.shobokai@gmail.com

 Svolgimento del Laboratorio: Tempio Zen Fudenji, Via Bargone 113,Salsomaggiore Terme (PR)http://www.fudenji.it/laboratorio.php      www.fudenji.it

 
Organizzazione e segreteria: Associazione culturale Shobokai

PRESENTAZIONE  , Open day ,  sabato  15 marzo 2014. a Fudenji . Dalle ore  10.30 – 12.30  . Fudenji, Bargone 113, Salsomaggiore Terme (PR)  . R.S.V.P : per conferma partecipazione   Stampa: Mariagrazia Toniut  cell. 335.5466779 mgtoniut@tiscali.it