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martedì 19 gennaio 2016

MILANO Mostra DAVID BOWIE THE ROCK CITY

                                
Vi informo che a Milano
la mostra The Rock City, rende ancora omaggio a David Bowie. Fino al 30 gennaio 2016. The Rock City 15 anni di musica nelle pagine dei giornali.  A cura di Luigi Pedrazzi. In risalto le sue  tournée italiane . Fotografie di Bruno Marzi ( foto in apertura ) , Gigliola Di Piazza,
 

Massimo Barbaglia ,  Angelo Redaelli. Oltre 150 immagini scattate nei suoi concerti italiani e videoclip della sua lunga carriera.  Visibili i video "Lazarus" e "Black Star". "Se la vita di David Bowie è stata segnata dalla capacità di mutarsi e mutare la sua musica riuscendo sempre a stupire con il suo ineguagliabile talento ed anticipando spesso mode e tendenze, attraversando tutte le stagioni più feconde della musica rock degli ultimi 40 anni, la sua morte improvvisa e quasi annunciata nel suo ultimo lavoro, Black Star, ha qualcosa di misteriosamente nobile ed elegante.  Il Duca Bianco che ha creato la colonna sonora della vita di tante persone nel mondo si congeda  da noi con quello stile che ha sempre contraddistinto la storia della sua musica, dei suoi concerti e della sua vita. Il suo sguardo sorridente ma in fondo sempre lontano e il suo incredibile fascino nello stare sul palcoscenico - dove ha interpretato con assoluta disinvoltura ogni tipo di  intuizione artistica, di sperimentazione e di contaminazione intellettuale - ci restituiscono la sensazione che David Jones fosse qualcosa di più e di diverso. David Bowie è stato, è, e sarà sempre David Bowie. Un musicista, un attore, un grande artista ma sempre David Bowie, l’uomo che cadde sulla terra. Lo aspetteremo ancora". A presto, David. Luigi Pedrazzi. Concordo con questa dichiarazione . Una mostra imperdibile. The Rock City 15 anni di musica nelle pagine dei giornali.  A cura di Luigi Pedrazzi.  Realizzata  in collaborazione con Sony Music Italy.   Organizzata da Arteutopia presso Hernandez Art Gallery a Milano in collaborazione con Clarart. Foto per gentile concessione ©. Hernandez Art Gallery,  via Copernico, 8 – Milano da lunedì 18 gennaio a sabato 30 gennaio ore 10.30 - 19.00 T: 02 67490252. http://www.galleriahernandez.com/



 





 

mercoledì 9 dicembre 2015

Libri LOREDANA BERTÈ TRASLOCANDO È andata così


Loredana Bertè  si racconta fin dalla sua infanzia. Una vita travagliata.  Un libro “ nudo e crudo “. Anche nella scrittura. Ci introduce nel suo mondo senza mezzi termini, così è stato e così è. Infanzia caratterizzata dal niente. Dal prologo : “Niente giocattoli .Niente bambole. Niente regali. Niente ricorrenze. Niente di niente. Da piccola, non mi voleva. Nessuno “. Unico amico il cane Clito. Un padre padrone, violento. Non si può dimenticare e ti segna per sempre. Da bambina le domandavano cosa avrebbe voluto fare da grande: “La regina “. Scrive che aveva già un cuore duro. Ma regina della musica lo è diventata nonostante tutto: sfiducia, insicurezza, la violenza subita a 18 anni. A pag. 182 “La vita mi ha insegnato a tenere gli occhi bene aperti, perchè ho incontrato mascalzoni di ogni tipo. Le brutte esperienze ti insegnano a non affezionarti a niente. Le cose materiali sono materiali e fanno parte di un altro recinto. Ma il resto, le persone a cui vuoi bene, le perdi.  Se ne vanno. Oggi vivo alla giornata, senza mai fare progetti a lunga scadenza. Vivo giorno per giorno. Quello che viene, viene. Se viene qualcosa meglio, se non viene niente almeno non ci resto male. “. L’incontro con Renato Zero e il sodalizio  con lui e la sorella Mimì , come fratelli. Scorribande, primi lavori anche non pagati. . Alla storia di Loredana si intreccia quella di Mimì. Poi l’era del Piper, le prime audizioni, il successo nel 1970  nel ruolo di Janie in  Hair. Gli amori :  nel 1975 scrive Sei bellissima  pensando ad Adriano Panatta. Firmata però da Claudio Daiano e Gian Piero detto Giampietro Felisatti. Arriva il successo con tutto quello che comporta. Amore e carriera si rincorrono. Loredana dal 1975 aveva una relazione con Mario Lavezzi. Compagno e poi amico che in fondo non l’ha mai abbandonata. Musicalmente vicini. E’ nel periodo  di frequentazione della trattoria Arlati di Milano che ho avuto modo di conoscere Loredana tramite amici comuni. E vicine di casa quando era in Via Meravigli. La ricordo solare, onesta e irriverente così come si descrive. Lei è così. Prendere o lasciare. Loredana viaggia.  Al ritorno dalla  Jamaica , dopo aver sentito un concerto di Bob Marley, fa ascoltare dei brani a Lavezzi. Arriva il  reggae con  E la luna bussò. Altro brano storico. Dall’incontro con Ivano Fossati Dedicato  un brano su misura per lei.  “A chi non sono mai piaciuta e chissà mai il perchè”, “Dedicato a chi capisce quando il gioco finisce e non si butta giù ” . Poi Non sono una signora ,  Mare d’inverno. Canzoni che lei canta come le pare ! Loredana  si racconta anche in merito ai suoi abiti nelle esibizioni. Abiti che hanno suscitato  spesso critiche  ma che solo lei può indossare. Non manca un capitolo della sua vita , un passo forse fatto senza convinzione. Il tennista Bjorn Borg : la relazione sfociata in matrimonio . La segnerà moltissimo .Nella vita e nel cuore. Per una donna un fallimento. Ma non è stata colpa sua.” Non so se sia stato amore vero, me lo chiedo ancora, ma so che al principio della nostra storia mi feci trascinare dall’idea che potesse essere per sempre” .Mimi muore il 12 maggio del 1995. Nel libro il grido di dolore di Loredana. Forse il rimorso di non aver risposto il giorno prima al telefono. Il racconto dell’assurda storia della sfiga che tanto affliggeva la sorella. Un dolore che urla al mondo intero. Una ferita non ancora rimarginata. E non lo sarà mai. Pag 182 “Le brutte esperienze ti insegnano a non affezionarti a niente. Le cose materiali sono materiali e fanno parte di un altro recinto. Ma il resto, le persone a cui vuoi bene, le perdi… Vivo giorno per giorno “. Loredana  scrive anche il suo dolore per non aver avuto un figlio.” Per poter esprimere il mio punto di vista: Ti diranno tante cose su tua madre, sappi che non e vero niente. Vieni, te la spiego io la vera storia. Non e avvenuto ,non e successo, non accadrà più “.Riflette che a sessantacinque anni non riesce a perdonare, non si fida , è stata offesa, tradita. Ora la rinascita grazie a Francesca Losappio “ho dimenticato le cazzate e sono tornata a essere Loredana…. La belva e l’angelo, la fiera e l’agnellino. Perché io sono un pacchetto completo. Sono la persona complicata, irrisolta e non di rado disperata che padre e madre hanno contribuito a farmi diventare “ “Però non passa giorno che non ripensi a Mimi, ai suoi gesti, alle sue parole “. Un libro su cui riflettere . Loredana Bertè è un’ interprete e cantautrice tra le più amate e  controverse. Una carriera di successi, collaborazioni con i maggiori artisti italiani e internazionali. Il suo ultimo lavoro discografico, per celebrare i quarant'anni di carriera, è un'antologia dei suoi successi reinterpretati in duetto con altre artiste italiane. Editore Rizzoli Saggistica. pp. 252 Euro 18,00

 

 

 

sabato 27 settembre 2014

MONASTERO di FUDENJI : LA MUSICA DEL SILENZIO

                            
Comunicato stampa .    Domenica 5 ottobre 2014 ricorre la Solennità annuale di Bodhidharma. Daruma-ki.  B
odhidharma, Shintan Shoso Engaku Daishi è il ventottesimo Patriarca indiano e Primo Patriarca cinese,  che viene ricordato  in questa giornata . E’ il padre della tradizione zen. Si narra che a più di cento anni arrivò in Cina e sedette per nove anni faccia al muro. E proprio domenica  , nel pomeriggio alle ore 15.00,La Musica del  SILENZIO  Reading in voce e musica  di Alberto Onofrietti  su passi dal romanzo“ Un cuore pulito “ di Romano Battaglia. Sono affascinato da questo silenzio: mi accorgo che dopo la parola è l’altra grande potenza del mondo. L’uomo dedito al silenzio è colui che più ci colpisce per la sua dignità. Reading Monastero Fudenji . Un monastero. Un mondo di silenzi, di passi leggeri, di lievi fruscii. La vita, come ogni singola esperienza è un dono. Un ritiro in un monastero è un’esperienza che può diventare dono di pace e di rivelazioni. Il monastero è luogo di partenza di un viaggio interiore, verso la semplicità e la chiarezza, raccontato in un diario. Il poeta Mario Luzi definisce il romanzo “ Un cuore pulito”  un libro che richiede solo lettura, da leggere con umiltà e buona fede. Seguirà
 
 
alle ore 16 – 17 "Ricordo di Giuseppe Kugen Figini" festa in memoria di un  amico e socio onorario di Fudenji recentemente scomparso.  Alberto Onofrietti.   Diplomato nel 2003 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, inizia la sua attività professionale con Gli Incamminatidi Franco Branciaroli diretto da Claudio Longhi​​​​​​​​​​​. Poi  frequenta la Scuola di perfezionamento S. Cristina diretta da Luca Ronconi. Nel 2004 è in Odissea, una versione teatrale, scritto e diretto dal Premio Nobel per la Letteratura Derek Walcott. Al Piccolo Teatro di Milano lavora con Massimo Navone,Robert Carsen (Madre Coraggio e i suoi figli) e Andrea Jonasson (La storia della bambola abbandonata di G. Strehler). Prosegue la sua attività teatrale , lavora in cortometraggi, lungometraggi indipendenti in Italia e in Inghilterra.  E' sul set di Giallo di Dario Argento e L'uomo che verrà di Giorgio Diritti. Accompagna l'attività lavorativa al continuo studio durante workshop con attori e registi come: Lev Dodin, Jan Fabre,Yoshi Oida, Bruce Myers, Mamadou Dioume, Danio Manfredini, Claudio Morganti, Oskaras Korsunovas. Tra le produzioni teatrali delle ultime stagioni ha lavorato in Tutto su mia madre di S. Adamson/Almodòvar, con Elisabetta Pozzi e diretto da Leo Muscato, che dirige anche Forse tornerai dall'estero presso lo Stabile di Bolzano, Saccarina di Davide Carnevali, Tradimenti e Il calapranzi di Harold Pinter, per la regia di Antonio Mingarelli e Il divorzio di Vittorio Alfieri, regia di Beppe Navello e L'inquilino diretto da Fabio Cherstich. Il recente spettacolo Farà giorno di R. Menduni e A. De Giorgi con la regia di Piero Maccarinelli, protagonista Gianrico Tedeschi in scena nella stagione 2013/2014 continuerà con la tournée nella stagione prossima 2014/2015. Tra i lavori più recenti il cortometraggio Contatto forzato di Daniele Sartori e lo spettacolo Il bosco di David Mamet, regia Antonio Mingarelli.​ La domenica è giorno dedicato all’accoglienza dei fedeli e di tutti coloro che desiderano conoscere la realtà di Fudenji .Maestro Fausto Taiten Guareschi Abate del Monastero. Proprio in questo ambito si inserisce l’evento del 5 ottobre. Per conferma la  partecipazione  telefono  338-8594935/3921019077.
Segreteria: da martedì a sabato dalle 8 alle 10. Lunedì e venerdì dalle 14 alle 16 tel. 338-8594935. Giovedì dalle 14 alle 16 tel. 392-1019077. Monastero e Tempio Zen Soto Shobozan Fudenji. Bargone 113 , Salsomaggiore ( Pr ) . Foto Copyright  ©Istituto Italiano Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji, ente di culto riconosciuto con D.P.R. 5-7-1999 (G.U. 23-9-1999). All Rights reserved. Ufficio stampa Fudenji: Mariagrazia Toniut mgtoniut@gmail.com
www.fudenji.it

















venerdì 26 aprile 2013

Londra : evento “ Live in 121 Regent Street “

                                               
 Burberry ,il 23 aprile, ha presentato a Londra, il Live in 121 Regent Street”. Si è esibita la  band inglese Kaiser Chiefs con una  performance live .Questo avvenimento segna l’inizio di una serie di eventi che si terranno nel corso dell’anno: incontri musicali nel global flagship store di Londra . Burberry  121 Regent Street , nel cuore di Londra, si pone così come centro innovativo, nuovo spazio per la creatività. Gli  eventi metteranno  in risalto il meglio del talento inglese ,conosciuto ed emergente, nel mondo della musica, cinema, teatro e arte. Oltre che negozio del brand. Burberry Acoustic, questo il nome del progetto, si prefigge di sostenere e far crescere i talenti emergenti inglesi. Gli artisti sono selezionati da Christopher Bailey, Chief Creative Officer. Kaiser Chiefs è la band rock inglese di Leeds  che si è esibita  con una scaletta di brani degli ultimi anni. All’evento hanno partecipato oltre 1000 ospiti tra cui Ophelia
Lovibond
, Jack Whitehall e Gemma Chan. Burberry Italia  http://twitter.com/Burberry_Italy  www.burberry.com