Visualizzazione post con etichetta Giorgio Armani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giorgio Armani. Mostra tutti i post

sabato 15 luglio 2017

GIANNI VERSACE SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI


15 luglio 1997 a Miami viene tolta la vita a Gianni Versace. Non voglio ricordare quei giorni . Voglio ricordare un grande “ artista “ della moda , un uomo di profonda sensibilità e umanità. Il mio ricordo personale. Ho conosciuto Gianni verso la fine degli anni Ottanta quando lavoravo ancora come stilista. A volte ci si incontrava e uno scambio di opinioni non mancava mai. Sempre molto disponibile. Poi nel 1992 nasce Convivio. Una sua intuizione . Con Giorgio Armani,  Gianfranco Ferrè e Valentino. I grandi della moda danno vita ad un evento benefico e di solidarietà. Dedicato alla ricerca scientifica sul virus HIV . Sono stata responsabile dei volontari dalla prima edizione del 1992 al 2000 ( forse anche nel  2002 non ricordo ). Indimenticabile la prima edizione al Castello Sforzesco di Milano. Con ospiti famosi, internazionali,  come Sting . Gestivo i volontari , impresa non facile, ma grandissimo era lo spirito di collaborazione e serietà. In particolare alla serata inaugurale quando si scatenò un temporale spaventoso. Eppure tutti noi eravamo tranquilli a gestire la situazione. Così fu negli anni successivi. Migliaia di volontari pronti a dedicare il loro tempo a questa iniziativa. Avendo vissuto in prima persona , dall’esordio,  Convivio , pubblico un estratto che  riguarda la sua nascita , dal libro:  GIANNI VERSACE La biografia un libro avvincente e accurato di Tony Di Corcia con la prefazione di Giorgio ARMANI .  Edizioni Lindau | Collana «Le comete»   Pag.193   1992. L’anno di Convivio……………………… Durante un viaggio a New York Versace resta colpito da una manifestazione organizzata per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro l’Aids. «Seventh on Sale» è curata da «Vogue America» e permette di acquistare i capi degli stilisti più importanti a prezzi accessibili. Il ricavato veniva completamente devoluto a scopo benefico. Versace ricava un’impressione esaltante da questa iniziativa e la porta con sé al rientro in Italia. È il 1992 e lo stilista ritiene che anche l’Italia potrebbe avviare una kermesse di questo genere. Ne parla con Franca Sozzani, direttore di «Vogue Italia” e si convincono che la moda italiana potrebbe fare qualcosa di concreto in questo senso……………………«Bisogna rompere le barriere, esporsi – ammonisce lo stilista – non si può più stare zitti, far finta di niente». …..Versace vuole un’iniziativa che coniughi charity e informazione, in un’atmosfera di festa e speranza, senza alcuna angosciosa pensosità. Il semiologo Omar Calabrese individua come nome per la manifestazione la parola «Convivio» – che significa «banchetto», ma richiama soprattutto il vivere insieme – per accentuare lo spirito positivo che anima il progetto. All’appello di Versace rispondono subito Armani, Ferré e Valentino, uniti per una causa nobile …… Ricordo le prime riunioni per mettere in moto la ricerca dei volontari. Poi il via il 10 giugno del 1992. Serata inaugurale al Castello sforzesco. Ospiti internazionali come Sting. Noi volontari tutti pronti nell’area riservata al “ mercato -vendita “ . Esperienza indimenticabile , come le successive, durata fino al 15 giugno. Il ricavato devoluto ad Anlaids. Grazie Gianni ! Per questa tua intuizione. E grazie al fratello Santo Versace per la sua presenza e sostegno in quei giorni.  Anche nei momenti di difficoltà.  Credo di poterlo affermare anche a nome di tutti gli altri volontari. Vi segnalo un libro che ben ci farà  conoscere la vita di Gianni Versace. Una  biografia , uscita a vent’anni dalla sua scomparsa : la sua vita, la sua arte, le testimonianze degli amici più intimi e dei collaboratori più vicini a lui. Figlio di una sarta di Reggio Calabria inizia ad amare la moda nel negozio di famiglia. Poi il successo internazionale, esplode la sua creatività. Vestirà personaggi famosi come Lady Diana e lo ricorderemo anche per i costumi di alcuni balletti del famoso coreografo  Maurice Béjart . Una vita la sua interrotta, tragicamente.  Prefazione di Giorgio Armani. «Quale ricordo conservo di Gianni Versace? Quello di una fantastica esuberanza, di un senso di allegria che tutto mescola – idee, tendenze, memorie, arte – con una specie di noncurante vitalità. Era un grande creatore, e il passare degli anni non fa che sottolineare quello che era il suo talento.» Giorgio Armani.  GIANNI VERSACE La biografia, un libro avvincente e accurato , di Tony Di Corcia con la prefazione di Giorgio ARMANI .  Edizioni Lindau | Collana «Le comete»  pp. 288  € 24,00 . Fotografia in copertina: © The Miami Herald [1993]. Scoprirete foto inedite dell'album privato e  scatti d'autore. Inoltre una serie di bozzetti originali con cui l'artista Manuela Brambatti  rende omaggio ad alcuni dei suoi abiti e costumi teatrali . Pubblico un’intervista a Tony Di Corcia gentilmente concessa dalla Casa Editrice Lindau. Tony di Corcia, come mai ha deciso di raccontare proprio la vita di Gianni Versace? Ritengo che Versace sia stato uno dei personaggi più interessanti del Novecento, e non solo per il modo in cui ha saputo influenzare la moda e i costumi del suo tempo. Inoltre, la sua intera esistenza ha avuto i toni di una vera e propria fiaba: quella del figlio di una sarta calabrese che, innamorato della moda, riesce ad affermarsi come uno degli stilisti più prestigiosi a livello internazionale, capace di vestire le rockstar e le principesse. Purtroppo, questa vita si è chiusa con i toni tipici della tragedia e anche questo, se vogliamo, accentua il fascino letterario di questo personaggio. Anche per questo motivo, ho voluto aprire il libro con un proemio al posto della tradizionale introduzione: mi piaceva l’idea di anticipare le tappe salienti di questa esistenza a suo modo epica, eroica, certamente straordinaria. Per raccontarla, ho pensato di ascoltare la voce delle persone che hanno lavorato con lui, le imprenditrici che per prime hanno puntato sul suo talento (come Marisa Zanetti e Donatella Girombelli), le giornaliste che hanno raccontato la sua affermazione come designer (Adriana Mulassano, Giusi Ferré, Gisella Borioli, Natalia Aspesi); ho intervistato anche alcune artiste che hanno vestito i suoi abiti sulla scena: l’étoile Luciana Savignano (che, per prima, ha indossato i suoi costumi disegnati per il teatro), Patty Pravo, Alba Parietti. Inoltre, essendo stato un eccezionale pigmalione per molte top model, ho voluto raccogliere i ricordi di Dalma Callado, Marpessa, Eva Herzigova, Nadège, Eve Salvail. La prefazione del libro è firmata da Giorgio Armani, un vero e proprio evento per il mondo della moda. Per me è stato un autentico onore ricevere la disponibilità del Signor Armani, le sue parole hanno impreziosito il mio libro e gliene sarò eternamente grato. Inoltre, questa prefazione ha effettivamente una portata “storica”. Per due decenni, Armani e Versace sono stati contrapposti per quella tipica abitudine italiana che aveva già alimentato i duelli tra Coppi e Bartali, Callas e Tebaldi, Milan e Inter: effettivamente, erano estremamente diversi per stile, personalità, scelte. Eppure, Versace e Armani sono stati i due volti di una stessa medaglia, l’alfa e l’omega delle nostre capacità espressive nella moda. A distanza di quindici anni dalla sua morte, è stato particolarmente emozionante poter conoscere l’opinione di uno dei due protagonisti di questo binomio che ha dato molto pepe alla moda italiana, in anni in cui la creatività degli stilisti non era ancora condizionata dal marketing e inebetita dalle celebrities. La moda, a quei tempi, era davvero di moda, e questo avveniva soprattutto grazie al genio di due figure come Armani e Versace. Questo è il suo secondo libro su Gianni Versace: è stato più facile o più difficile occuparsi ancora una volta di lui? È stato più facile e più difficile allo stesso tempo. Parlare di Versace, dopo aver già scritto un libro su di lui, è stato più semplice perché ormai sento molto vicino questo personaggio che ho sempre ammirato e che resta insuperato per creatività e capacità di innovare (infatti continuano ancora a copiarlo tutti, nonostante sia scomparso quindici anni fa). È stato più difficile perché, in questo caso, la casa editrice torinese Lindau mi ha chiesto di scrivere una biografia: il primo libro era una raccolta di interviste, quindi parlavo di Versace servendomi di una sorta di racconto polifonico, mentre questa volta era tutto affidato alla mia voce, e sentivo forte la responsabilità di consegnarne un’immagine fedele, onesta, ma comunque appassionata, autentica. È un libro che si rivolge unicamente agli addetti ai lavori? Assolutamente no. Certamente, gli appassionati di moda ritroveranno un periodo irripetibile come la nascita del prêt-à-porter italiano, un momento in cui il made in Italy è diventato un fenomeno ammirato a livello internazionale. I fan di Versace ritroveranno le sue intuizioni, le sue invenzioni, anche grazie alle suggestive illustrazioni di Manuela Brambatti che ha reinterpretato le sue creazioni più iconiche. Ma questo è un libro che parla di un personaggio affascinante a prescindere dal settore in cui ha espresso le sue capacità, è la storia di un ragazzo calabrese che parte alla conquista del mondo della moda, il figlio di una sarta calabrese che diventa lo stilista più amato in tutto il mondo. E comunque, tengo a precisare che quando parliamo di moda parliamo di noi stessi: la moda si appoggia tutti i giorni al nostro corpo, alla nostra pelle, e ha la capacità di descriverci e valorizzarci. Versace ne era estremamente consapevole, sapeva che quando una donna si veste inventa il suo personaggio: ogni volta è un’evocazione letteraria, in ognuno di quei “travestimenti” c’è una fede profonda nel rito e nella trasformazione, e le donne affidano all’abito il compito di diventare il loro manifesto estetico di un periodo o, più, semplicemente di una giornata. Quale volto dello stilista emerge da questa biografia? Quello di un innovatore, sempre proiettato verso il nuovo, l’avanguardia. Inoltre, Versace è stato il vero Dioniso della moda: non solo per il contenuto spiccatamente sensuale delle sue creazioni, ma perché sapeva accompagnare chi sceglieva i suoi abiti in un processo di trasformazione e metamorfosi. Mi sono divertito ad accostare il messaggio stilistico di Versace al Dioniso descritto da Euripide ne «Le Baccanti»: un dio capace di donare estasi e giovinezza, piacere e forza, protagonista di un culto nuovo proprio come quello che milioni di clienti riservarono a Versace sin dal suo debutto come stilista. Inoltre, ho voluto individuare anche nella moda italiana lo spirito dionisiaco e lo spirito apollineo teorizzati da Nietzsche, individuando il primo nello stile volutamente eccessivo di Versace e il secondo nella sobrietà, nella moda volutamente ragionevole di Giorgio Armani. Infine, dal libro emerge un Versace entusiasta, solare e affascinante: quando penso alla sua gioia di vivere, alla sua fame di conoscenza, alla sua curiosità sconfinata, mi vengono in mente i versi di Majakovskij e penso che anche lui avrebbe potuto dire «Risplendere, risplendere sempre: è la parola d’ordine mia, e del sole “.  © 2012 Lindau s.r.l. corso Re Umberto 37 - 10128 Torino Prima edizione: novembre 2012 ISBN 978-88-6708-031-1.  Autore Tony di Corcia. Nato a Foggia nel 1975, è giornalista professionista. Si è laureato in Giurisprudenza con una tesi intitolata La Lex Oppia Sumptuaria: lusso, donne e femminismo nella Roma Repubblicana. Ha scritto di moda per le redazioni pugliesi del «Corriere della Sera» e di «Repubblica». È stato direttore della testata web «Viveur.it». Nel 2010 ha pubblicato il libro «Gianni Versace: lo stilista dal cuore elegante». Foto Tony Di Corcia © Tommaso Abatescianni. Che altro scrivere ? Nulla. Gianni sarai sempre nei nostri cuori. Mariagrazia Toniut






















venerdì 20 novembre 2015

Bellezza fragranze esclusive per feste 2015. Burberry, Shiseido, Chloé, Kenzo, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani

                                     
Per noi donne i profumi sono simbolo di femminilità. Perfetto avere il proprio, ma perché non regalarci una novità esclusiva ? Burberry My Burberry  edizione da collezione 900 ml. Un regalo molto esclusivo, anche nel  formato .Dedicato ai collezionisti .Applicatore in vetro e metallo con motivo check in rilievo. L’applicatore è pensato per essere intinto nel profumo e passato direttamente sulla pelle .Morbida fodera scamosciata e racchiuso in un’elegante confezione regalo. Essenza floreale, moderna, ricorda un giardino londinese dopo la pioggia. Note di testa di pisello odoroso e bergamotto,  si fondono con un cuore di foglia di geranio, mela cotogna e fresia, arricchite da note di fondo di patchouli, rosa damascena e rosa centifolia delicatamente bagnate dalla pioggia La boccetta riflette alcuni dettagli dell’iconico trench coat: il tappo con finitura effetto corno richiama i caratteristici bottoni e il fiocco annodato a mano è realizzato in gabardine inglese, in onore  al tessuto inventato da Thomas Burberry oltre 100 anni fa. Eau de Parfum My Burberry Festive in edizione limitata . Guarnita con fiocchi dorati scintillanti .Tappo effetto corno e un nodo in gabardine dorata ispirato al trench coat. Possibilità di  personalizzazione con proprie iniziali  ,cifratura gratuita. Burberry makeup  Festive Gold  edizione limitata per le feste.  Tra i prodotti : Fresh Glow Luminous Fluid Base. Ultraleggera, illuminante, un primer che idrata la pelle. Con miscela di microperle riflettenti  per minimizzare le piccole imperfezioni. Uso: Base illuminante universale,  può essere applicata sulla pelle pulita o come base prima del fondotinta per dare luminosità così come  sugli zigomi, dorso del naso e arco di Cupido. Se utilizzata con l’ombretto dona effetto luminoso e trasparente.  Confezione dedicata alle feste in colore oro. Fondotinta compatto illuminante  con un leggero tocco del profumo My Burberry. Polvere compatta, leggera,  con particelle illuminanti. Texture liscia.  Da utilizzare anche su décolleté, zigomi, naso per farli risplendere. Confezione dorata. Burberry Gold Glow,  : Burberry Kisses. Delicata  finitura dorata, miscela satinata e brillante.   Texture leggera. Idratante. Confezione dorata. Festive Gold di Kisses Gloss  : idratante, lucente, lucido. Rende le labbra piene. Per effetto naturale applicare delicatamente un velo di prodotto. Per un effetto bagnato, intenso, strati sovrapposti. Confezione dorata. Non mancano i rossi intensi lucidi.  Completano  la linea luminosi smalti rossi, dorati, l’edizione limitata Festive Gold di Nail Polish. Smalto oro:  scintillante,  dorato.  Finitura ultra brillante,  lunga tenuta . Pennellino arrotondato ad alta precisione  per garantire  facilità di applicazione. Da utilizzare da solo o come top coat. Per le labbra da tenere in borsetta  anche Burberry First Kiss - Soft Peach No.01. Un balsamo – lucidalabbra , lucido dalla texture morbida, idratante. Esclusivo applicatore rinfrescante in ceramica. Varie tonalità delicate. Shiseido lancia Ever Bloom eau de parfum una nuova esclusiva .Fragranza floreale muschiata, delicata, avvolgente. Una nuova struttura olfattiva. Aura : Ciclamino, Fiore di Loto,Rosa. Accordi di di fiori d'arancio,Gardenia, Sylkoide Musk. Una goccia e si diffonde. Flacone luce rosata ,  linee libere, ondulate. Sul tappo due rami freschi di camelia intrecciati  incisi nel vetro. Curiosità : la camelia . Il Karakusa . Motivo tradizionale giapponese, apparso per la prima volta nel 1915 nei design di Shiseido creati dagli artisti della Scuola di Belle Arti di Tokyo. Il Karakusa rappresenta l'essenza del profumo Shiseido Ever Bloom . Presenti anche Perfumed body lotion, Perfumed shower cream, Perfumed body cream. Chloé : l’esclusiva  fragranza Chloé Eau de Parfum in un cofanetto da collezione. La rosa e note calde,  seducenti. Un cocktail dai toni cipriati floreali, con accenni di peonia e litchi ed un tocco finale dato  dalla fresia primaverile. Il carattere della rosa esclusiva è accompagnato dalla presenza della magnolia e del mughetto, e rarefatti accenni di calda ambra e  legno di cedro. Ne risulta una fragranza fresca e femminile. Flacone da collezione ideato da Patrick Veillet . Ispirazione l’intricato dettaglio della manica di una camicetta Chloé per sviluppare le pareti di vetro delicatamente pieghettato che danno movimento al flacone quadrato. Tappo ovale , collare argenteo. La piastrina metallica è un esempio di maestrìa artigianale, tocco finale un nastro nelle tonalità dei petali, annodato a mano.Il cofanetto contiene Chloè Signature Eau de Parfum 50ml, Chloè Signature Eau de Parfum 5ml, Body Lotion 100ml. Il cofanetto Chloé Eau de Parfum disponibile in esclusiva presso gli store Sephora..  Kenzo :per  Natale 2015  Flower by Kenzo l’Elixir propone una confezione speciale.  Con il  flacone rosso intenso, una taglia spray da viaggio  o da tenere in borsetta.  Una fragranza a base di lampone polposo, essenza di rosa bulgara, vaniglia bourbon e pralina. Il cofanetto è  in vendita in esclusiva presso i Sephora Beauty Store, Yves Saint Laurent : un elegante  Cofanetto Black Opium by Yves Saint Laurent  .Contiene  l'Eau de Parfum Black Opium 50ml, un  Mascara Volume Effet Faux Cils e un Rossetto Pur Couture entrambi in formato mini. Disponibile in esclusiva presso gli store Sephora. Giorgio Armani Parfums :  cofanetto Sì. Una fragranza con tre accordi , chypre moderno, legno biondo muschiato e nettare di cassis. Arricchiti da vaniglia. La rosa di maggio  viene sublimata dalle note della fresia, e un tocco di patchouli.  Il cofanetto Sì contiene: 1 Eau de Parfum 50ml, 1 Eau de Parfum  minitaglia e uno shower gel 75ml . Disponibile in esclusiva presso gli store Sephora.

 




















 

 

 

 

 

giovedì 29 settembre 2011

MODA DONNA PRIMAVERA ESTATE 2012

Dopo aver  dedicato una serie di articoli ai singoli brand oggi trattiamo più brevemente alcune  proposte inerenti la P/E 2012  presentate a Milano Moda Donna nei giorni scorsi. Versace : meravigliosi colori in tonalità pastello che spaziano dall’azzurro al verde della menta. Stampe e ricami “ marini “ ( conchiglie, stelle marine ) . Giubbini con borchie , gonne in pelle, abiti fascianti lunghi per serate sotto le stelle. Dolce e Gabbana : tessuti stampati con motivi presi dal mondo vegetale quali zucchine, cipolle, peperoncini. Abiti con gonne ampie e punto vita sottolineato. Body, pezzi unici, con ricami esclusivi. Jil Sander : una collezione molto femminile, raffinata, elegante e nello stesso tempo modernissima. Il colore  bianco viene declinato in vari modelli a partire dalla camicia in tessuto popeline, fino alle gonne  appena sopra la caviglia. Oppure utilizzato come fondo per maglie intarsiate con motivi  che ricordano le ceramiche di Picasso. Antonio Marras : una collezione che propone soprabiti, abiti di linea scivolata, gonne longuette, micro bluse in chiffon, spesso caratterizzati da sovrapposizioni di materiali. Giorgio Armani : essenzialità e purezza. Materiali preziosi come raso, chiffon, cady, seta cangiante. Linee fluide. Giacche morbide, pantaloni affusolati con spacco .Scollature profonde.  Per la sera un tripudio di “ luce “ grazie all’utilizzo di cristalli nei ricami.  I colori utilizzati sono “ freddi “ e  presentano gamme di varie tonalità di blu,  sfumature di un particolare  verde acqua, e  il grigio . Emilio Pucci : i tipici “ disegni Pucci “ e la seta vengono utilizzati anche in abbinamento con tessuti di pizzo. Molto sexy l’abito lungo con profonda scollatura sulla schiena in colore bianco. Un accostamento originale e femminile. Non mancano capi particolarmente adatti alla stagione estiva con top, bermuda, prendisole. Etro : una tendenza che ci riporta agli anni Venti. Motivi grafici Decò, linee charleston. Non mancano i tessuti con le stampe caratteristiche della griffe . Sergio Rossi: le scarpe per la prossima stagione traggono ispirazione dal mondo floreale dell’Isola di Haiti. Plateau alto ed un fiore lavorato al laser in colore acceso-tropicale. Car Shoe : colori che ricordano la terra africana quali il sabbia,  l’arancio, il  rosso, lo zafferano, l’oro. Accostamenti di cavallino  con vernice colorata per sandali flat infradito o sandali con zeppa in sughero. Jimmy Choo: pellami esotici, zeppe in sughero , infradito flat con utilizzo di fettuccia di camoscio, stivali infradito. . Sandali con macro fiori in tessuto che si appoggiano sui cinturini intorno alla caviglia,  sandali  con inserti di pellame  a contrasto.  Non mancano i mocassini e le ballerine. Tacchi alti per la sera che di certo non mancheranno nel guardaroba di chi ama questo brand. Per quanto riguarda le borse numerose le proposte : tra queste una sacca sportiva con lavorazione in fettuccia di pelle tipo “ maglia rasata “ o le bellissime pochette clutch in plexiglass.  Stampe  animalier, colori fluo si mescolano a colori e pellami più tradizionali. Tendenze principali . Colori : bianco in tutte le sue declinazioni. Acquatici che spaziano dal blu al turchese, dal verde acqua all’azzurro. Colori della terra dal sabbia all’ocra, sino alle “ polveri africane “ senza dimenticare i colori tipici delle spezie. Accesi come arancio e giallo. Lunari. Linee: fluide e morbide che scivolano sul corpo. Anche nei nuovi tubini . L’abito non dovrà assolutamente mancare nel guardaroba femminile. Per quanto riguarda le lunghezze ritorno della longuette. Attenzione però perché non dona a tutte. Dettagli : plissè . Proposto come inserto o in versione singola. Anche nelle particolari lavorazioni in maglia. Camera Nazionale della Moda Italiana ( fonte comunicato stampa ). La settimana della moda organizzata e promossa dalla Camera Nazionale della Moda Italiana è terminata e come sempre si è svolta al meglio.  Grandi successo a detta di tutti, dalla stampa ai compratori, nazionali ed internazionali. “Un fattore importante che ha caratterizzato questa settimana - dice il Presidente di CNMI Mario Boselli - è stato il clima. Non intendo quello meteorologico, anche se il sole e il bel tempo di questi giorni ci hanno sicuramente aiutato, ma quello economico che, pur rispecchiando il momento di difficoltà dei mercati finanziari, conferma però un segno positivo per il nostro settore. Mi riferisco infatti alle prospettive che vedono una crescita del +4% del fatturato del tessile-abbigliamento-moda ”.
FASHION KIDS FOR ‘CHILDREN IN CRISIS’ - LA MODA BIMBO SFILA PER SOLIDARIETÁ

Una sfilata svoltasi martedì 27 settembre nella tensostruttura allestita all’ombra delle guglie del Duomo
che ha visto protagonisti i bambini. La sfilata è stata organizzata da Camera Nazionale della Moda Italiana e Vogue Bambini per sostenere l’attività dell’Associazione ‘Children in Crisis Onlus’. Le più importanti griffe della moda di questo settore  hanno accolto con piacere l’invito a partecipare: Laura Biagiotti Dolls, Simonetta,Richmond Junior, Miss Blumarine, Ermanno Scervino Junior, Fay Junior, GF Ferrè, I Pinco Pallino, Roberto Cavalli Angels e Roberto Cavalli Devils. Sono stati raccolti  100.000 euro interamente devoluti  a sostegno di due progetti di ‘Children in Crisis Onlus’ . “Questo evento – dice il Presidente di CNMI Mario Boselli - ha chiuso la settimana della moda con
una carica di energia positiva e di sorrisi e Camera Nazionale della Moda Italiana è già pronta a
ripetere l’iniziativa in futuro, con la speranza di raccogliere sempre più fondi ed aiutare un numero
sempre maggiore di bambini in difficoltà”.


Foto per gentile concessione Camera Nazionale della Moda Italiana



http://www.cameramoda.it/