martedì 14 novembre 2017

FRANCIA ALSAZIA






Vacanze di Natale in arrivo. Perché non programmare un viaggio in Alsazia ? Un viaggio alla scoperta della sua storia, della sua “arte di vivere “ , delle sue tradizioni. Natura selvaggia grazie alle sue foreste, castelli arroccati ,cattedrali maestose, musei. Senza dimenticare che gode di una gastronomia eccellente con  chef stellati. Una cucina perfetta grazie ai  vitigni sulla Strada dei Vini, con i  suoi 50 Gran Cru. Iniziamo il nostro viaggio nel villaggio di Illhauesern. Prende il nome dal fiume che scorre vicino. Un fascino irresistibile con sullo sfondo il massiccio des Vosges. Case particolari. Per il soggiorno  l’Hôtel des Berges 5 stelle con   Spa . Immerso nel verde, il fiume che scorre. Interni con arredi che esprimono il calore dell’ospitalità. Per dormire scegliere La Maison du Pêcheur .


Siamo praticamente a bordo fiume. Intorno salici e vegetazione rigogliosa. Terrazza privata con chaises longues. Bagno esterno. Salone a pianterreno, camera al piano superiore rivestita in legno.  Arredamento tradizionale con i colori verde e blu turchese.  Ideale per un soggiorno romantico. O di relax lontano dallo stress .  Ristorante Auberge de l’Ill a Illhaeusern : chef Marc Haeberlin 3 stelle Michelin. Ricette della tradizione . Il ristorante ha ristrutturato la  sala « Pièce Alsacienne»: un capolavoro.  Una superficie intarsiata di 21 m²,realizzata da Fabar, Ébanisteria di Barr e dal « miglior artigiano di Francia », Michel Wagner,  che riveste il muro curvilineo. « Un piacere artistico e culturale » dichiara estasiato Marc Haeberlin « E’ unica e scintillante di foglie d’oro ». Gli ebanisti hanno impiegato ben due giorni  per posizionarla. La SPA  «  des sales «  è situata nel giardino presso l’hotel.  Dotata di piscina. Anche  l’ambiente interno è rilassante grazie alla purezza dei colori e dei materiali. Vari tipi di trattamenti dedicati. Indirizzo 2 rue de Collonges au Mont d'Or  |  68970 Illhaeusern  |  +33 3 89 71 89 00 Foto per gentile concessione ©www.auberge-de-l-ill.com Un altro soggiorno di charme è presso il villaggio di Colroy-la Roche a  l’Hostellerie La Cheneaudière & Spa. 5 stelle da ottobre 2017 (la più alta qualificazione alberghiera in Francia). Un raffinato Relais et châteaux  immerso nella   natura. In inverno avvolto magari dalla neve , nelle altre stagioni nei colori dei fiori, delle foglie. Mireille François, suo figlio Nicolas Decker e la loro equipe   accolgono gli ospiti. Solo 38 camere . Particolare la  nuova suite d’eccellenza, « le cime » . Gode di una terrazza panoramica da cui sembra di sfiorare il cielo.   Al ristorante, si gusta una cucina raffinata e creativa che valorizza i produttori e gli artigiani della regione. Cibi che spaziano dal pesce alla carne. Ambiente raffinato. Curatissimo nei dettagli . Prelibato il petit dejeuner.   . La Natura-Spa, 2000 m2, ha ottenuto il premio di « Migliore Spa d’Hotel d’Europa ». Immersa nella natura . Muro vegetale, bacino d’acqua filtrato da piante. Un ambiente interno  rilassante grazie alla purezza dei colori , dei materiali, delle linee . La luce che filtra . Vari tipi di trattamenti dedicati.  La Cheneaudière rappresenta  una significativa  storia famigliare dal 1974.Foto per gentile concessione © Jérome Mondiere ; Nicolas Picard ; Hostellerie La Cheneaudiere & Spa  |   3 Rue du Vieux Moulin 67420 Colroy-La-Roche  -   (+33) 03 88 97 61 64  www.cheneaudiere.com La strada dei vini ( foto ©Tristan Vuano ): percorrendola assaporiamo la vera Alsazia . Con i sui villaggi, i cortili dei produttori di vino. Conoscerli e assaggiarli : riesling, gewurztraminer, sylvaner, pinot noir.  Spostiamoci a Riquewihr, ( foto ©Tristan Vuano ) con i suoi vigneti. Nella sua architettura ricorda ancora il XVI secolo. Un piccolo paese, con case colorate rosa , rosso e blu , ocra.  Considerato tra i più belli di Francia. Poi una visita a Voegtlinshoffen da Domaine Cattin: per conoscere  la famiglia Cattin una delle più grandi case vinicole alsaziane che lavora il proprio vigneto. Siamo sulle alture dei vigneti alsaziani, a pochi chilometri da Colmar. Panorama unico,  una cantina di oltre 3 000m². Proprietà della famiglia . Anaïs e Jacques Cattin sono la 13a generazione di viticoltori . Dietro una vetrata si vede l’attività della cantina. Oppure visitare la cava con visita guidata, anche della proprietà. Particolare il rooftop con vista sui vigneti. Qui laboratori di degustazione a tema sui vini,  e sugli abbinamenti piatti e vini .Maison Joseph Cattin, 18,19 rue Roger Frémeaux . 68420 Voegtlinshoffen Francia   www.cattin.fr. Strasburgo Celebrare il Natale a Strasburgo è un avvenimento unico. Famosissimo. Scoprire la magia del grande albero con le sue luci in Place Kléber (© Istock) . Manifestazioni in tutta la città.  Imponente
 la cattedrale di Notre Dame di Strasburgo ( © Emmanuel Viverge ) , gioiello della Grande Ile. Patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1988. Alta ben  142 metri, svetta sul quartiere di « La Neustadt». Opera religiosa e patrimonio architettonico. Nel 2015 viene aggiunta una nuova vetrata unica nel suo genere.  Una città che offre numerose attrattive . Non solo culturali.  Anche la gastronomia
rappresenta un’antica tradizione che si evolve grazie al contributo di grandi chef.
Ente Turismo Francese www.france.fr






















martedì 24 ottobre 2017

Y KIMONO NOW al Filatoio di Caraglio





Prorogata fino al 19 novembre 2017 la Mostra al Filatoio di Caraglio – Via Giacomo Matteotti, Caraglio (CN).  Y KIMONO NOW PERCHÉ KIMONO OGGI. Centinaia di kimono originali, per far conoscere la cultura, l’estetica del Giappone. Kimono dal 1868/1964 provenienti dalla collezione dell’artista e textile design americana Nancy Stetson Martin.  “…In Asia il decoro parla” afferma Nancy Martin Stetson. La mostra si snoda in  4 sezioni . La 1 sala dedicata alle stagioni : il ciclo della natura . L’armonia dell’uomo con essa. Anche il decoro del kimono la rispetta. Rugiada notturna,  piante, fiori, foglie, animali. Un racconto su stoffa . Il poeta Kenkō nel XIII secolo descrisse come “la struggente bellezza del mondo”.  Anche la tintura ne diventa testimone.  Sala 2 il paesaggio. La rappresentazione dei paesaggi si ispira a  racconti e miti della letteratura classica.  L a letteratura vi introdurrà in sala. Il mondo rurale leggendario, la poesia, le canzoni tradizionali. Particolari le fodere interne di alcuni kimono:  dettagliati dipinti a china sono  testimonianze rare perché l’ inchiostro nel tempo spesso  provoca la polverizzazione della seta. Sala 3 dedicata all’acqua. Prevalgono fluttuanti sfumature di indaco .   L’elemento acqua  in Giappone rappresenta un culto. Non solo per il decoro e l’arte ma anche per pratiche rituali. Sala 4  kimono, arte, moda. Il kimono ha suggerito spunti creativi in Giappone e nel mondo. Anche artisti occidentali dalla fine del 1800 a oggi. Tra le opere in mostra o. Le dolci  figure femminili  dell’  artista Yoshiyasu Tamura. L a struttura del kimono nasconde le forme femminili con estrema grazia. Importanti creatori   giapponesi tra cui Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo di Comme des Garçons ne hanno indagato l’estetica. Nel corso della mostra vengono  accostate immagini, suggestioni, sfilate, video. Nancy Martin Stetson ha raccolto e selezionato i kimono nei mercati tradizionali giapponesi per oltre 40 anni.  Il Filatoio di Caraglio,  antico setificio in Europa ancora esistente, è stato recuperato come museo e spazio espositivo. Una scelta quindi non casuale. Nel 1868 , con la restaurazione Meiji i setaioli italiani erano  già in Giappone  per l’approvvigionamento dei bachi giapponesi. Furono i semai, i setaioli italiani in Giappone, i primi ad instaurare un importante rapporto di fiducia e conoscenza con questo paese. Tra i semai piemontesi, uniti nella “Società Bacologica Torinese”, alcuni erano proprio di Caraglio.Ricordiamo che a fine Ottocento molti artisti vennero influenzati dall’estetica giapponese. Vincent Van Gogh , Gustav Klimt, Claude Monet, fino a Mondrian e Maria Lai.  “Il linguaggio del decoro va studiato – sostiene Nancy Martin Stetson – il suo luogo di esposizione privilegiato è il kimono che ci fa intravedere un mondo ordinato e forse felice, raccontato in segniÈ questo mondo, attraverso i suoi motivi, i suoi pattern e i suoi colori, che vogliamo raccontare”. I kimono esposti provengono da una preziosa collezione privata, composta da oltre 700 kimono quotidiani e destinati alle cerimonie familiari del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo di pace Taishō (1912/1926) e del primo ventennio del periodo Shōwa (1926/1945). Catalogo a cura di Paola Gribaudo edizione Gli Ori. Informazioni: Fondazione Filatoio Rosso - tel. 0171 610258, 0171 618300  e-mail: info@fondazionefilatoio.it Mostra promossa e realizzata da FONDAZIONE FILATOIO ROSSO, COMUNE DI CARAGLIO. Foto per gentile concessione ©. Foto in apertura Nancy Stetson Martin @gianni pezzali.Kimono03;  Foto 2 collage Nancy  Martin Stetson Kimono 4 -5; Foto 3 Nancy  Martin Stetson Kimono1; Foto 4 Zembu collage











martedì 1 agosto 2017

MIE RICETTE FRULLATI, CREME , SORBETTI

                                                                                 


Passiamo ai frullati. Personalmente li preferisco ai centrifugati perché gli ingredienti mantengono i loro valori nutritivi. Frutta e verdura anche mescolati tra loro. Frullato ciliegie e albicocche . Alle ciliegie e ,albicocche  Aggiungere spremuta arancia ,lime, fogliolina di menta e un po’ di zenzero fresco. Frullato  ciliegie duroni trentino, succo arancia, pesca piatta saturnino, lamponi. I duroni trentini sono favolosi, le pesche dolcissime. Frullato melone, zenzero, limone. Molto  rinfrescante questo  frullato .. Aggiungere se piace qualche fogliolina di menta fresca .Frullato melone, papaia, arancia. Frullato lamponi, ciliegie, anguria, zenzero fresco grattugiato, limone. Dissetante.  Frullato anguria, more,  limone, zenzero grattugiato. Foglioline di menta a piacere.  Frullato anguria, pesca saturnina, arancia, zenzero.  Frullato frutto della passione, arancia, limone, zenzero. Delicato. Banane: una piacevole fonte di energia. La banana è il frutto che mangio a colazione bevendo la mia tazza di tè verde. Una carica di energia e mi toglie la sensazione di vuoto allo stomaco. A volte la uso anche tagliata a fettine nello yogurt.Mi aiuta a reintegrare il potassio soprattutto nella stagione estiva. Contiene vitamina C, A, ferro, calcio e fosforo. Moltissimi gli usi in cucina. Vi segnalo alcune mie ricette . Frullato banana, more, lamponi, fragole, mirtilli. Succo di limone. A volte aggiungo un cucchiaio di yogurt bianco. Oppure pesca saturnina, .Frullato di banana, mango, papaia, frutto della passione: frullare gli ingredienti, succo limone. Servire con foglioline di menta.  Frullato mango, ananas, limone, zenzero fresco grattugiato, foglioline menta. Frullato papaia, mango, frutto passione. Frullato con fichi d’India e uva. Pulire i fichi d’India, pelare gli acini uva e togliere i semini. Frullare con succo arancia e limone. Succo limone e zenzero: estrarre il succo dallo zenzero, spremere un limone, aggiungere foglioline menta e basilico. Servire freddo. Succo di more, limone, zenzero. Mettere  le more in un frullatore immersione con il succo estratto dallo zenzero e limone. Servire freddo. Succo mirtilli, prugnette. Medesima procedura con mirtilli e prugnette. Che dire poi dei frullati con le verdure ? Ottimi. Frullato cetriolo e basilico .A piacere zenzero. Frullato cetriolo , avocado succo limone. Frullato con zucchine trombette, rucola,  avocado, menta. Tagliare le zucchine trombette a julienne finissime. Frullare con avocado, limone e zenzero  .Frullato ananas, valeriana, pistacchi, basilico, prezzemolo, succo limone. A piacere zenzero . Succo pomodoro con basilico , limone , zenzero. Pulire i cuore di bue e togliere i semi. Frullare con limone, basilico, zenzero. Creme: banana e yogurt . Mescolare un passato di banana allo yogurt con gocce di limone. Irrorare con passata di fragole e guarnire con fragole intere. Crema mango e yogurt : guarnire con fettine di mango e more . Sorbetti fatti in casa .  Ingredienti base. Acqua circa 50 gr, 400 gr di zucchero di canna. Mettere tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione con la frutta desiderata. Miscelare bene. Deve risultare un composto cremoso. Poi mettetelo in una vaschetta e ponetela in freezer. Dopo circa 2 ore togliere e mescolare bene. Ripetere ogni tre quarti d’ora. Quando risulta omogeneo potete servirlo. Sorbetto ai lamponi. Anguria. More. Melone.  Mango e Papaia. Al cocco con granella cioccolato fondente. Con il cocco: il sorbetto può essere guarnito con le more. Ottimo il succo di cocco fresco da miscelare a limone e zenzero. Foto ©mgrazia toniut. #ricettemariagraziatoniut #foto©mgraziatoniut

































                                                                         




 







lunedì 31 luglio 2017

MIA RICETTA FOCACCE

                                                                                 


Per le mie focacce uso la pasta della sardenaira.  Ingredienti pasta : 500 gr farina, 1  e ½ di bicchiere olio extra vergine oliva ligure, 30 gr. lievito di birra. Pasta. Stendere la farina sul tavolo, unire sale, metà dell’olio, il lievito ( ben  sciolto a parte con acqua), Impastare aggiungendo acqua tiepida quanto basta fino ad ottenere un impasto morbido. Preparare una teglia , ( meglio se quelle vecchie in ferro ), ungerla con olio, e riporre all’interno la palla  dell’impasto. Coprire con un telo di cotone  e lasciar lievitare . ( Lei la mette vicino al forno per acquisire calore. Bisogna però essere molto esperte  ). Stendere la pasta con le mani  , sulla stessa teglia . A questo punto con le mani massaggiare con olio extra vergine oliva. Con la punta delle dita  creare delle bolle con acqua. Cuocere in forno a circa 200 / 250 gradi per circa  40 minuti. Dipende dal forno. Segreto: importante la lievitazione, può essere fatta anche doppia se esperte. Il forno caldissimo. Focaccia ripiena di formaggio Brie e pesto. In questo caso tirate l’impasto molto sottile. Al termine della cottura farcire con il formaggio. Rimettere in forno pochi minuti per far sciogliere il formaggio. Tagliare e spalmare all’interno un cucchiaino di pesto .Focaccia ripiena con cozze a modo mio. In questo caso prima di infornare aggiungere chicchi di sale grosso sopra. Far raffreddare. Farcire con le cozze sgusciate. Mantenere il loro sughetto.  ( Ricetta cozze a modo mio nei post precedenti ). Focaccia pomodoro di bue , olive taggiasche. Per la focaccia procedere come sopra. Pelare i cuore di bue, tagliarli a dadini ,mettere in una ciotola con olio extra vergine oliva , foglioline di basilico e un pizzico di sale. Far insaporire per qualche minuto. Farcire la focaccia mantenendo il sughetto del pomodoro . Aggiungere le olive. A piacere qualche fettina di cipolla di Tropea. In questo caso metterla prima  nella ciotola con i pomodoro. Variante :focaccia con peperoni arrosto . Farcire con i peperoni , olio extra vergine oliva, trito prezzemolo fresco. Focaccia prosciutto crudo dolcissimo , carciofini, funghetti muschio, olive taggiasche. Importante il crudo: verso la fine quando risulta più dolce e tagliato sottile. Parma o San Daniele .Focaccia lattughino, tonno, pomodorini datterini, pezzetti di Brie, peperoni arrostiti, un cucchiaino tapenade. Fresca e gustosa. Focaccia rosmarino .Per la pasta procedere come sopra stendendola in teglia più bassa. Prima di infornare cospargere con aghi sminuzzati di rosmarino fresco. Oppure con salvia. A piacere anche insieme. Focaccia rosmarino salame felino. Ottimo abbinamento. Focaccia rosmarino uova strapazzate. Farcire con carciofini e funghetti muschio sott’olio. La focaccia potete farcirla a piacere con verdure, salumi, pesce. Via libera alla creatività. Foto ©mgrazia toniut. #ricettemariagraziatoniut #foto©mgraziatoniut