sabato 29 novembre 2014

REGALI DI NATALE : IDEE INSOLITE DA SLOBS

                        
Si avvicina il Natale e la mia filosofia è quella di giocare d’anticipo . Inizio con le proposte inerenti oggetti d’autore realizzati da artisti-artigiani italiani, makers e creativi. Dove le trovate ? Nel nuovo showroom Slobs casa, di Vera Montanari e Barbara Vergnano  in Largo Richini 2, Milano .Dal 3 al 14 dicembre 2014. Orario 10.30 – 19 . Oggetti – opere particolari : come i vasi di carta multicolor di Daniele Papuli o quelli di “ghiaccio”, in vetro di Murano, di Daniela Poletti , tessuti patchwork di Eugenio Vazzano, cubi-tavolino in lava di Emblema. Gioielli, complementi di arredo, luci, tessile per la tavola. E molto altro. Sono prodotti che rappresentano il lusso  dell’alta artigianalità italiana. SLOBS Casa nasce da un’idea di Vera Montanari,  giornalista , ex direttore di importanti testate , e Barbara Vergnano con l’intento di creare un network di artigiani- artisti, tra i più rappresentativi dell’eccellenza italiana.  Parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione TOG - Together To Go Onlus  che offre cure riabilitative gratuite a bambini con patologie neurologiche complesse.





 

 

 

giovedì 27 novembre 2014

MILANO MOSTRA DI TATSUO MIYAJIMA

                                            
 Tatsuo Miyajima: KU  . Le opere dell’artista giapponese in mostra alla Lisson Gallery Milan Via Zenale 3, Milano, fino al 9 gennaio 2015.  Il titolo della mostra è KU, termine che in giapponese significa ‘vuoto’, punto di partenza del sistema numerico ‘zero’. Per la prima volta nella sua carriera di esploratore della numerologia e del simbolismo, prendendo spunto dalla dottrina buddhista che illustra la morte come un periodo di riposo e preparazione alla vita futura, Miyajima si chiede se esista qualcosa di più di questo niente. “Davvero la morte non è niente?” Per lui lo zero rappresenta il concetto di morte e non è mai menzionato nei suoi lavori che vogliono essere  affermazioni di vita. La mostra  :opere che utilizzano  la tecnologia in assemblaggi scultorei e installazioni interattive.  Una parete sospesa – costituita da una miriade di contatori LED, strumenti familiari alla pratica artistica di Miyajima, che scorrono dal numero 1 al 9 ( foto in apertura ) – illumina lo spazio con i flash che seguono a ogni scatto. Improvvisamente, e senza preavviso, tutte le luci si spengono simultaneamente, come se il ‘gadget’ ( Myajima chiama così  i suoi sistemi di computazione indipendenti) fosse stato spento o disconnesso. Questo silenzio, che simboleggia l’idea di morte o forse il suddetto ‘sonno preparatorio’, arriva inaspettatamente e, apparentemente, in maniera casuale, risolto solo dal sopraggiungere di un nuovo visitatore che, apprestandosi all’opera intitolata Life (KU–Wall), la riporta nuovamente in vita.  FOTO Tatsuo Miyajima Life (Corps sans Organes) No.3, 2013 L.E.D., IC, microcomputer by Ikegami program, Steel, Plastic cover, passive sensor, electric wire,  LED type; Life D-R(1), Life D-BL(2), Life D-W(0), Life D-PG(2), Life G-R(4), Life G-BL(4), Life G-W(2), Life G-PG(1) © Tatsuo Miyajima and Lisson Gallery. Tatsuo Myajima, celebre  artista  Giapponese nel campo della  scultura e dell’istallazione, utilizza materiali contemporanei quali circuiti elettrici, video e computer. Le opere più importanti sono composte di contatori digital light – emitting diode (LED). Cultura umanistica,  insegnamenti buddhisti, ed un pensiero ‘cambiamento continuo’, ‘ogni cosa è connessa’ e ‘avanti all’infinito’. L’utilizzo del LED si relaziona all’interesse dell’artista  per la continuità, la connessione e l’eternità, riflettendo sullo scorrere e l’estensione di tempo e spazio. ‘il tempo lega ogni cosa’, afferma Miyajima, ‘voglio che le persone pensino all’universo e allo spirito umano’. Vive e lavora a Ibaraki in Giappone. Tra le personali : ), Fondation Cartier pour l’Art Contemporain (1996). Ha partecipato  alla Biennale di Venezia (1988, 1999),  esposizioni di gruppo in importanti musei: the Museum of Contemporary Art, Sydney (2012), Hiroshima City Museum of Contemporary Art (2008). Nel 2006, Miyajima è stato selezionato per rivestire la carica di vice Presidente della University of Art and Design di Tohoku. Lisson Gallery è una importante  galleria di arte contemporanea. Fondata nel 1967 da Nicholas Logsdail, ha sostenuto artisti esordienti di  arte Minimal e Concettuale, scultori britannici quali Anish Kapoor e Tony Cragg,  giovani come  Ryan Gander e Haroon Mirza .  Foto Tatsuo Miyajima ©Armellini Filippo . Tatsuo Miyajima: KU  . Lisson Gallery Milan, via Zenale 3, Milano. Fino al 9 gennaio 2015 Tel +39 02 8905 0608 

 

 

 



mercoledì 26 novembre 2014

LONDRA ARTE e MODA : MAX MARA Art Prize for Women


Oggi vi segnalo un’esposizione che si terrà a Londra  dal 20 maggio al  19 luglio 2015  presso Whitechapel Gallery, Londra (Gallery 2). Dal 10 ottobre 2015 - Collezione Maramotti, Reggio Emilia. Max Mara Art Prize for Women ,quinta edizione, presenterà   Corin Sworn, ultima vincitrice del Max Mara Art Prize for Women e la sua nuova opera . Il nuovo progetto è centrato sulla  storia della Commedia dell’Arte italiana . Al centro un genere teatrale che a partire dal XVI secolo veniva rappresentato dalle  compagnie itineranti. L'installazione, costituirà il “palcoscenico” di una performance realizzata dal vivo, incontro di architettura, scultura e materiale tessile.  Corinne Sworn è  interessata all’evoluzione della commedia nel tempo e agli esempi di “scambi di identità” spesso presenti negli intrecci narrativi. Sta esplorando il ruolo ricoperto dall'abbigliamento nella società italiana del XVI e XVII sec.  e la capacità dell'attore di destabilizzare relazioni e gerarchie. Ha studiato rari manoscritti di pièce tradizionali,  visitato produzioni teatrali ed edifici quali il Teatro Olimpico dell’architetto rinascimentale Andrea Palladio a Vicenza, dove si trova il palcoscenico a trompe-l'œil   più antico al mondo. L’artista è stata  nominata vincitrice del premio biennale Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery,  a gennaio 2014. Prestigiosa  la giuria presieduta da Iwona Blazwick OBE, direttrice della Whitechapel Gallery, e composta da Pilar Corrias, direttrice della Galleria Pilar Corrias di Londra; Candida Gertler, fondatrice e direttrice dell'Outset Contemporary Art Fund; Runa Islam, artista; e Lisa Le Feuvre, scrittrice, curatrice e responsabile degli Sculpture Studies, Henry Moore Institute.  Il premio, istituito nel 2005 per promuovere e sostenere artiste che lavorano nel Regno Unito e celebrare il loro contributo all'arte contemporanea,   è’ una collaborazione tra Collezione Maramotti, Max Mara e Whitechapel Gallery. Corin Sworn vive e lavora a Glasgow. Crea film e installazioni. In The Foxes (2012), esposto di recente alla LV Biennale di Venezia, l'artista riesamina una serie di diapositive raccolte nel 1973 dall'antropologo sociale Gavin A. Smith negli altipiani peruviani. Tra le sue recenti mostre personali e proiezioni, ricordiamo la personale a Inverleith House, Edimburgo (2014); la 19a Biennale di Sydney You Imagine What You Desire al Museo di Arte Contermporanea Australia di Sydney (2014); The Rag Papers alla Chisenhale Gallery (2013); Artists’ Film International: Corin Sworn alla Whitechapel Gallery di Londra (2012); e Art Now: Corin Sworn alla Tate Britain (2011). Il Gruppo Max Mara,   fondato nel 1951 da Achille Maramotti,  è  ora guidato dalla nuova generazione.  Importante azienda di prêt-à-porter femminile a livello internazionale. Collezione Maramotti, aperta al pubblico dal 29 settembre 2007 a Reggio Emilia, è una collezione privata di arte contemporanea che espone una collezione permanente di oltre 220 opere, insieme a nuovi progetti e commissioni di artisti internazionali emergenti o a metà carriera.
Per ulteriori informazioni:
www.collezionemaramotti.org . Per oltre un secolo la Whitechapel Gallery ha presentato opere di artisti di fama mondiale, dai maestri dell'arte moderna a quelli contemporanei. Famosa  per il suo lavoro di ricerca e promozione di artiste emergenti o affermate.  Ha organizzato importanti mostre personali di Barbara Hepworth (1955), Eva Hesse (1979), Frida Kahlo (1982), Nan Goldin (2002), Sophie Calle (2009), Gillian Wearing (2012) e Sarah Lucas (2013). La Galleria è un punto di riferimento internazionale per l'arte contemporanea e svolge un ruolo centrale nel panorama culturale londinese. www.whitechapelgallery.org Foto in apertura :  Max Mara Art Prize for Women. La residenza di Corin Sworn a Napoli, in collaborazione con il MADRe, luglio 2014 / Max Mara Art Prize for Women. Corin Sworn residency in Naples in collaboration withMADRe,July2014.  Courtesy Collezione Maramotti. 2 Corin Sworn durante la sua residenza a Venezia, presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, agosto 2014 / Corin Sworn during her residency in Venice, at Fondazione Bevilacqua La Masa, August 2014. Courtesy Collezione Maramotti. Ph. C. Matteo De Fina. 3Corin Sworn assiste a un workshop di Antonio Fava sulla Commedia dell’Arte, Reggio Emilia, luglio 2014 / Corin Sworn attends a workshop on Commedia dell’Arte by Antonio Fava in Reggio Emilia, July 2014. Courtesy Collezione Maramotti


 









martedì 25 novembre 2014

MILANO COOKING FOR ART

                                           
 A Milano, Via Tortona 32 ,sabato 29,  domenica 30 novembre e lunedì 1  dicembre, un appuntamento imperdibile dedicato agli appassionati dell’ottima cucina.  Un appuntamento aperto  agli operatori del settore e  del  pubblico. Chef stellati, chef emergenti, pizzaioli  : selezionati da  Luigi Cremona, ( foto apertura )famoso  giornalista e critico enogastronomico, grande esperto di questo settore.  Conosciamone alcuni. Sabato 29,  ore 17 : qualificazioni Miglior Chef Emergente Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria con Vincenzo Manicone (Villa Crespi) – Matteo Badaracco (Al Giardino degli Indoratori) – Foto 1 -Mattia Borroni (Alexander di Ravenna) – Mattia Ragazzi (Locanda Solarola). ore 19 : qualificazioni Miglior Chef Emergente Lombardia, con Carmone Migliaro (chef a domicilio gourmet) –  2- Alberto Buratti (KoineReastaurant) – 3-Guglielmo Paolucci (La mal maison) – 4- Stefano Ceriani (Tano Passami l’olio). Domenica 30: dalle 9 alle 14 la prima colazione  con i prodotti  RIGONI DI ASIAGO. Miele, marmellate, da accompagnare con pane, burro, croissant. In contemporanea, la sfida tra 5 Pastry Chef Emergenti già operativi in famosi ristoranti stellati : Paolo Griffa (Piccolo Lago, a Verbania) – Antonio Montalto (Antica Corte Pallavicina, Parma) – Pamela Russo ( (Due Buoi, Alessandria) – Fabrizio Fiorani (La Pergola, Roma) – Daniele Bonzi (Da Vittorio, Brusaporto, Bergamo). Seguita dalla Premiazione del miglior Pastry Chef Emergente. Gli chef della  pasticceria si cimenteranno in due preparazioni, una da forno e una al cucchiaio .Regolamento  stabilito e  valutazione  da parte di  una giuria  qualificata. Si terrà in considerazione l’equilibrio dei sapori, l’estetica, l’incidenza del colore sull’ appetibilità. Le  preparazioni dovranno avvalersi di ingredienti territoriali e di un prodotto Rigoni di Asiago. Ore 17:presentazione Guida TOURING ALBERGHI & RISTORANTI 2015 e consegna attestati Stanze Italiane. Ore 18: qualificazioni Miglior Chef Emergente  Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, con Andreas Pachmann (ElMolin) – Lucia Caviola ( Quimpi) – Toni Gaier (Il Castello di Buttrio). Ore 20: consegna attestati Camere d’Autore Olimpo dell’Ospitalità e Premi Stanze italiane. Ore 21: qualificazioni Miglior Chef Emergente Veneto, con Oliver Piras (Aga) – Andrea Rossetti (Osteria ai do campanili) – Alberto Basso (3 quarti).   Lunedì 1 dicembre . Ore 10 : presentazione Guida Touring e consegna attestati BUONA CUCINA Nord Ovest. Ore 11: finale  Miglior Chef Emergente e Pizza Chef Emergente. Ore 14: consegna attestati BUONA CUCINA Nord Est e Cucina d’Autore  e premiazione Buona Cucina. Ore 15.30: Premiazione Top di domani.Ore 16: Premiazione Finale Pizza Chef Emergente. Ore 16.30: Consegna Attestati Olimpo della Ristorazione e Premi Speciali. Ore 17: Premiazione finale Chef Emergente. Potrete inoltre conoscere  prodotti e i Territori di provenienza  di aziende agroalimentari  e vinicole. Gastronomia , accessori per l’alta ristorazione, riviste di settore  e  molto altro ancora.  Cooking For Art è un evento  Marchio Witaly con la collaborazione di Italian Gourmet, che si è occupata con Luigi Cremona della selezione dei partecipanti  e che ha partecipato alla supervisione del regolamento del premio e della struttura della giuria. Witaly - Roma, nasce dall’esperienza di Luigi Cremona e Lorenza Vitali. Luigi Cremona girando il mondo si è appassionato alla gastronomia,  agli alberghi. Lorenza Vitali è giornalista ,  viaggiatrice curiosa,  con un patrimonio di conoscenza multidisciplinare. Guida TOURING ALBERGHI & RISTORANTI 2015: un volume storico in cui sono raccolti i nomi dell’eccellenza gastronomia italiana, gli alberghi  lussuosi,  le sezioni Camere d’autore e Cucina d’autore,  selezionati dagli esperti del Touring. Quest’anno in veste rinnovata :  le selezioni degli indirizzi proposti per ogni regione sono introdotte da una pagina di apertura seguita dalla carta regionale che riporta tutte le località considerate e per le quali sia stata citata almeno una struttura. Inoltre, per rendere più agevole la consultazione sono stati introdotti a fine volume anche gli indici delle località e dei nomi. Alberghi e ristoranti d’Italia 2015 - Un’accurata selezione di oltre 4500 proposte tra indirizzi classici e nuove tendenze . Touring Editore -  guide Touring. Pag. 660.  Foto per gentile concessione Witaly © Cooking For Art , Via Tortona 32, Milano. Orari sabato 17-23. Domenica 9-23. Lunedì 10-17 Informazioni http://www.witaly.it/it

 

 

 

 

 



giovedì 20 novembre 2014

ST. MORITZ BADRUTT’S PALACE HOTEL e NOBU MATSUHISA

                          
 Il Badrutt’s Palace Hotel , 5 stelle deluxe, aperto  nel 1896 ha  una lunga storia nell’ambito dell’ospitabilità di lusso.  La natura che lo circonda : il Lago di St. Moritz, le Alpi svizzere, scenari di grande fascino in ogni stagione.  Ideale quindi per le vacanze invernali  .  Concedendosi un giro in carrozza.  Apertura  dal 6 dicembre 2014 al 6 aprile 2015. Quest’anno ad accogliervi una novità :si inaugura a dicembre  l’ esclusivo ristorante di Nobu  Matsuhisa,  presso  “La Coupole”. Sarà il nuovo indirizzo gourmet del Badrutt’s Palace. Nobuyuki Matsuhisa - Nobu – maestro della cucina giapponese  cambia il concept del suo ristorante -Nobu@Badrutt’s Palace- , intitolandolo con il suo brand d’eccellenza Matsuhisa. Vi stupirà  il suo interior design : le originali travi d’acciaio del campo da tennis  incrociano la cupola di vetro. La cupola stessa – cuore del ristorante - offre una vista sulla torre del Badrutt’s Palace Hotel, simbolo  di St. Moritz. Moderno e classico si mescolano tra loro. Menù : piatti gourmet della migliore qualità.   Foto in apertura Sushi  Nigiri e Tuna Tataki Jalapeno ( carpaccio di tonno con peperoncino ) . Elaborata cucina fusion che unisce la tradizione giapponese a quella peruviana. Merluzzo nero, Peperone coda gialla e Tempura di gamberi di scoglio  sono alcune delle specialità di Nobu. Metto sempre qualcosa di speciale nei miei piatti – il mio cuore, o “kokoro” come diciamo in giapponese ha commentato lo chef. Inaugurazione il 20 dicembre 2014 negli spazi dell’hotel che un   tempo erano il  primo tennis coperto d’Europa. Nei primi giorni dopo l’inaugurazione sarà presente Nobu per rispondere alle domande degli ospiti e firmare, su richiesta, il suo libro “Nobu: The Cookbook”. Per pranzi privati , dieci persone,  alla Coupole, la Magic Table preferita dal direttore dell’hotel Hans Wiedemann.  L’hotel dispone di camere e suite  lussuose. Spettacolare la vista dell’Engadina con le sue montagne, il lago di St. Moritz, il paese. Paesaggio  che muta a seconda delle stagioni.  Terrazze per consumare il breakfast . Tra le suite : Helen Badrutt Suite . Esclusiva , lussuosa. Vista panoramica  sulle montagne e  sul lago .  Saloni , tre camere da letto, bagni in marmo pregiato italiano. Vasca Jacuzzi.  Hans Badrutt dotata di terrazza , vista  sul  lago e le montagne dell'Engadina.   Zona giorno con pavimento in marmo italiano.  Pianoforte.  Arredi eleganti , materiali pregiati. La zona biblioteca ,in legno dell'Engadina, ha decori e intagli tipici. Camere da letto con colori delicati. Bagni in marmo italiano. Jacuzzi con vista panoramica. Suite Engadin  : il nome introduce lo stile di questa suite  esclusiva  nell’arredo e nei materiali. Il salone con boiserie in legno offre una vista eccezzionale e sulle Alpi svizzere e sul lago. Molto suggestiva con la neve.  Pezzi d’antiquariato  e pregiati manufatti artigianali.  Sala da  pranzo. Tre camere da letto. Ristoranti .  Varie le proposte gastronomiche. Chesa Veglia : antica casa colonica ,   ambiente rustico raffinato,  menù internazionali. Chadafö Grill ottime specialità alla griglia.  Pizzeria Heuboden menù italiano. Patrizier Stuben : specialità svizzere o internazionali. Al Polo bar , aperto solo in inverno, aperitivi, cocktail.   Le Restaurant : ambiente elegante ,  cucina  di livello internazionale . Ricco buffet per il breakfast .Le Grand Hall : sontuosa . Ideale per trascorrere un pomeriggio degustando pregiati tè accompagnati da prelibati  dolci. Oppure   bere una coppa di champagne con caviale. E‘ considerata uno dei  luoghi simbolo di St. Moritz. . Renaissance Bar - Davidoff Lounge : luogo ideale per i fumatori di sigaro. Marche selezionate da abbinare a  whisky per intenditori.   Tra i cocktails  famoso il loro Bellini.. La Diala : situato nel Palace Well.  Offre un menu che ben si inserisce in tale contesto. Mediterraneo . Deliziosi anche i panini e gli snack. Terrazza panoramica esposta al sole.  Palace Wellness : relax  e benessere . Nella Palace Spa/ Wet zone  - umido, si trova la fontana dell'Engadina.  Elementi pittorici alle pareti e vetrata colorata.  Gli ambienti dell’area benessere si integrano con l’ambiente esterno. Legno di pino del luogo, granito  abbinati a  colori naturali . In sintonia con i trattamenti olistici.  Prodotti naturali. Disponibili suite private. Piscina riscaldata coperta e all'aperto.  La Coupole/Matsuhisa@Badrutt’s Palace. Tel +41 (0)81 837 2661.Aperto dal 19 dicembre 2014 al 14 marzo 2015.  Badrutt's Palace Hotel Badrutt's Palace Hotel. Via Serlas 27, 7500 St. Moritz . Tel.: + 41 (0)81 837 1000

 

 





































 

 

venerdì 14 novembre 2014

News VERONA Taste of Christmas


 Aggiornamento inerente l’evento che si terrà a  Verona, dal 28 al 30 novembre, presso AMO Arena Museo Opera, il museo della Fondazione Arena di Verona. Lirica e l’eccellenza enogastronomica si incontrano. Ecco due foto di alcuni piatti che potrete assaggiare .  Riso ai lieviti Bellaguardia, dolce, amaro, salato e acido.  Giulietta e Romeo , Shakespeare ,  ha ispirato Nicola Portinari: “Il riso ai lieviti Bellaguardia, dolce, amaro, salato e acido racconta l’amore difficile dei due sfortunati amanti, esaltando sapori molto diversi, ma soprattutto in contrasto tra loro”, commenta lo chef che, si è ispirato a Roméo et Juliette di Gounod. “L’acido, il dolce, il salato e l’amaro sembrano nati per respingersi, ma se si assaporano insieme, a contatto con il palato, succede tutt’altro: si fondono magicamente in un abbraccio d’amore. La differenza tra l’opera ed il piatto sta, infatti, nel lieto fine!”.  Uovo al tartufo (Il Desco ). “Il ritmo incalzante de Il Barbiere di Siviglia mi ha sempre evocato un’energia ed una vitalità oltre misura”, spiega lo chef veronese Matteo Rizzo. “Ho, quindi, pensato di rappresentare in cucina questa grande opera di Gioacchino Rossini, creando un piatto, altrettanto intenso, che ho voluto chiamare L’Ovetto al Tartufo Bianco” .

 

martedì 11 novembre 2014

TARTUFI da gustare ai RELAIS & CHATEAUX

                             
Ancora una volta scrivo di tartufi. In questo mese sei dimore italiane Relais & Châteaux gli rendono omaggio e lo  reinterpretano.  Iniziamo dal 3 Stelle Michelin Al Sorriso (Soriso): con la Patata all’uovo con Tartufo d’Alba. Chef Luisa Marelli Valazza  che propone  una cucina che privilegia gli ingredienti d’alta quota tra cui i pregiati tartufi bianchi d’Alba  .Dimora situata tra le pendici delle Alpi e il lago d’Orta.Antica Corona Reale (Cervere):  l’Uovo in cocotte al Tartufo Bianco d’Alba
. Gian Piero Vivalda Grand Chef 2 Stelle Michelin. La tradizione culinaria si tramanda dal 1815.  In questo periodo proposte di ricette a base di tartufo bianco d’Alba : equilibrio tra antica tradizione e rivisitazione.  Legato all’eccellenza del territorio piemontese. ( Foto in apertura ).Spostiamoci Da Vittorio (Brusaporto): per assaggiare il pregiato Gnocco ripieno con fonduta, Tartufo Bianco. In autunno il Tuberum Magnatum viene declinato in tante ricette originali con  menu speciali e serate a tema. Chef i  i pluristellati fratelli Cerea .La villa Da Vittorio  presenta una cucina che rappresenta la “tradizione lombarda e la creatività. Arnolfo Ristorante (Colle di Val D’Elsa Siena): Mezzelune, Patate,Tartufo e Cipollotto. Ristorante 2 Stelle Michelin Chef Gaetano Trovato: in autunno  menu con la selezione “Territorio e Ricerca"  che presenta la tradizione gastronomica toscana e il  pregiato Oro Bianco delle Creti Senesi. Uso di prodotti biologici. Firenze centro storico Enoteca Pinchiorri (Firenze): Tortino croccante di patate e carciofi con Tartufo Bianco. Il pregiato Tuber Magnatum Pico viene utilizzato  con moderazione per  esaltarne il gusto senza dominare sugli altri ingredienti.  Ristorante stellato , Chef di fama internazionale Annie Féolde, Giorgio Pinchiorri , Italo Bassi e Riccardo Monco promuovono  un menu legato alla stagionalità degli ingredienti e grandi vini.
 Palazzo Seneca (Norcia): Agnello sopravvissano al tartufo o le Tagliatelle fatte in casa al tartufo stile Vespasia, piatto storico della Dimora. Fino a dicembre il Tuber Uncinatun tartufo nero è il protagonista  nelle ricette gourmet. Ristorante Vespasia,  chef Emanuele Mazzella.


 






lunedì 10 novembre 2014

VERONA SOGGIORNO al DUE TORRI HOTEL

                            
 Nel centro storico di Verona , a  pochi passi dall’ AMO ArenaMuseOpera, sorge un hotel 5 stelle il Due Torri Hotel. Fin dal1300 , il Due Torri Hotel di Piazza Anastasia era conosciuto come il Palazzo dell’Aquila e nel 1674  fu adibito a locanda, poi a metà del 1800 fu acquistato dalla famiglia Arvedi e trasformato nel Grand Hotel Imperiale, diventando presto l’hotel più famoso della città. Oggi , dopo un attento restauro , tutti gli arredi d’epoca Biedermeier che impreziosiscono le stanze, i corridoi e i saloni della struttura e di sei tele risalenti alla fine del Seicento lo rendono veramente il “ custode della memoria della città” . Opere d’arte conservate all’interno. Alta qualità nel servizio. Camere e Suite . Si caratterizzano per raffinati ed eleganti arredi. Lenzuola di lino vivo, con capacità termoregolatrici,  per assicurare un riposo rigenerante.  Materassi con brevetto mondiale per sostegno anatomico, ergonomico , massimo del comfort. Cuscini morbidi, assimilabili alla piuma, anallergici e antiacaro. Oppure il cuscino double, metà morbido e metà rigido. Suite : in stile Biedermeier o Impero, con mobili autentici dell’epoca: chaise longue, divanetti, specchiere a figura intera. I lampadari sono in vetro di Murano. Valorizzate da cornici a mosaico, le stanze da bagno sono in marmo rosa, vasca-doccia e doppio lavabo. Tra le suite : Suite Maria Callas. A lei dedicata che fu spesso ospite dell’hotel per le sue esibizioni in Arena. Suggestiva vista sulla chiesa gotica di Sant’Anastasia.  Alle pareti preziose tappezzerie, arredi eleganti , autentici mobili d'epoca. Letto matrimoniale, divano, scrivania. Bagno rivestito da pregiati marmi italiani. Presidential Suite Sant’Anastasia prende il nome dalla piazza su cui è affacciata. Stile Impero originale del palazzo. Pareti in tinte pastello, boiserie in legno grigio perlato, soffitti riquadrati con tonalità del grigio e bianco. Si abbinano armonicamente  all’oro e al nero dello stile Impero. Bagno in marmo.  Circa 100 metri quadri, con annessa una junior suite. Dinner . Due Torri Lounge & Restaurant, premiato nel 2014 con le “tre stelle Michelin”. Si trova nella lobby.  Sopra di voi  magnifiche arcate trecentesche, un trittico raffigurante il Cristo,  decori sontuosi, opere d’arte,  marmi.  Il prestigioso riconoscimento ha tenuto conto di queste caratteristiche e dell’eccellenza del menu e  carta dei vini, curato dall’executive chef Sergio Maggio . E dal suo  staff. Cucina che utilizza materie prime di qualità, perfetto equilibrio dei sapori. Ne consegue una proposta creativa della migliore tradizione gastronomica regionale e internazionale. Gourmet Grill Restaurant :  terrazza con suggestiva vista panoramica che spazia Torre dei Lamberti al Duomo, da Castel San Pietro alle Torricelle, con le dolci curve e le acque del Fiume Adige. Ideale per pranzi e cene, aperitivi . Cucina del Grill Restaurant  a vista . Tra le specialità carni e pesci serviti crudi o alla griglia. Manzetta prussiana, galletto padovano disossato e maiale Patanegra, battuta di fassona. Pesce  : dentice blu rigorosamente pescato all’amo, polpo verace arricciato in “cassopipa”.Aperitivi : cocktail  con abbinamenti a finger food. Sala dell’Aquila prodotti biologici e frutta fresca di stagione. International breakfast. Affacciata  su Piazza Sant’Anastasia. Suggestiva la terrazza interna. Curiosità : tra gli ospiti celebri Wolfgang Amadeus Mozart e Johann Wolfgang von Goethe. Re Luigi XVII di Francia e la firma del Trattato di Villafranca tra Napoleone III, Vittorio Emanuele II, l’Arciduca Ranieri e il maresciallo Radetzky,  Giuseppe Garibaldi. Senza dimenticare Alida Valli, Anna Magnani, Placido Domingo, e molti altri. Il Due Torri Hotel è rivenditore ufficiale della Fondazione Arena di Verona, in grado di riservare, anche grazie a vantaggiose proposte, i posti migliori per assistere allo spettacolo lirico.  L’Hotel  fa parte di The Leading Hotels of the World. Verona è una città millenaria . Siti storici come il balcone di Giulietta nel cortile di Casa Capuleti . L’anfiteatro romano, l’Arena,  famosa in tutto il mondo per la lirica. Foto © Due Torri Hotel P.za S.Anastasia, 4, 37121 Verona – Italia
tel: +39 045 595044 www.duetorrihotels.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

venerdì 7 novembre 2014

VERONA Taste of Christmas

                                             
A Verona, dal 28 al 30 novembre, presso AMO Arena Museo Opera, il museo della Fondazione Arena di Verona collocato nella splendida cornice di Palazzo Forti, nel cuore del centro storico della città,  si terrà  il primo food festival natalizio all’interno di un museo . Lirica e l’eccellenza enogastronomica si incontreranno. Gli chef stellati Elia e Matteo Rizzo (Ristorante Il Desco di Verona); Nicola Portinari (Ristorante La Peca a Lonigo Vicenza); Leandro Luppi (Ristorante Vecchia Malcesine) e Giuseppe D’Aquino (Ristorante Oseleta a Cavaion Veronese) prepareranno  un menu di tre piatti ciascuno . Avrete modo di assaggiare la loro creatività  culinaria. Alle tre portate se ne aggiungerà una quarta: un piatto tutto dedicato ad AMO e ispirato ad una delle opere in calendario in vista dell’apertura della stagione operistica al Teatro Filarmonico di Verona e del Festival Areniano 2015. Dall’Aida al Nabucco di Verdi, , il Don Giovanni di Mozart o Roméo et Juliette di Gounod, la Tosca di Puccini. Non mancheranno i vini. Il  contatto con  gli chef permetterà  di carpire i  segreti  per preparare  menu natalizio  Troverete anche decorazioni per la tavola di Natale e cibo di qualità. Si potranno poi  assaggiare “piatti green”, ricette sostenibili per metodo di cottura, ingredienti utilizzati, trasporto delle materie prime e preparazione.  “Nell’ambito di Taste of Christmas, la migliore ristorazione della città di Verona e del territorio, attraverso i suoi chef stellati, coglie l’occasione per celebrare l’imminente Stagione Lirica e preparare piatti ispirati al melodramma, alle sue suggestioni e ai suoi protagonisti - spiega Silvia Dorigo, AD di Brand Events Italy, società che in Italia organizza Taste Festival – Perchè il Veneto?! E’ una regione che vanta eccellenze enogastronomiche di notevole livello su prodotti diversi. A queste si aggiunge un numero considerevole di ristoranti e chef stellati, alcuni dei quali emergenti in Italia ma affermati nel panorama internazionale. Inoltre, Verona è una delle città in cui le tradizioni del Natale, enogastronomiche e non, si possono vivere in un’atmosfera davvero particolare”. Presente anche un’area per acquistare i prodotti . Electrolux, partner di Taste , sarà presente con l’Electrolux Chefs’ Secrets – La scuola di cucina di Taste of Christmas.  Luogo dove scoprire i segreti in cucina, grazie a una ricca proposta di corsi tenuti da alcuni degli chef presenti all’evento. Per imparare ricette natalizie e le tecniche di preparazione e  cottura direttamente dai grandi maestri. . Taste of Christmas è realizzato con il patrocinio del Comune di Verona.Informazioni  www.tasteofchristmas.it