venerdì 13 dicembre 2013

LIBRO: LA CITTÀ DIPINTA. Il rotolo di Suzhou, il capolavoro della pittura cinese

 Vi segnalo un libro molto interessante e  particolare . Pubblicato da Electa. Si tratta della  riproduzione del rotolo L’età d’oro di Suzhou, un’opera tra le  più importanti del patrimonio artistico della Cina. E’  il capolavoro di Xu Yang, un pittore di corte della dinastia Qing che impiegò ben  24 anni per realizzare l’opera che illustrava la ricchezza economica e culturale della città cinese nel XVIII secolo. Fu  presentata all’imperatore Qianlong nel 1759.Rappresenta l’espressione spontanea , sincera,  della gratitudine del pittore per la prosperità dell’impero Qing. Non venne realizzato per conto imperiale. Da notare che il rotolo  è lungo 1241cm,   largo 36,5 cm. Uno spaccato della vita urbana e riprende le attività quotidiane come viste dall’alto: le persone all’interno di case e palazzi o sui ponti, i rematori sulle barche, le donne che ricamano la seta, gli uomini che trasportano la merce, i negozi e ristoranti. Sono i costumi locali nel periodo d’oro della Cina. Ben 4.600 persone, registrati 1.140 edifici, 40 ponti, 300 imbarcazioni e 200 insegne commerciali. Il rotolo inizia con la “Montagna delle rocce incantate” a sud di Suzhou e termina con il “Poggio della tigre” situato a nord-ovest. Un percorso di  decine di chilometri che attraverso un villaggio Shanqian, una cittadina Mudu, una metropoli Suzhou e un grande viale viale Shantang .Suzhou, città antichissima con oltre 2500 anni di storia,è situata tra il fiume Yangtse e le rive del lago Tai nel sudest della Cina. Fin dalla sua  fondazione nel 514 è stata molto prospera. Nel XVIII secolo nota sia come piazza d’affari che come città colta e sofisticata. Le acque e i monti che la circondavano :   uno straordinario  panorama con i canali e ponti che le valsero il soprannome di “Venezia d’Oriente”. Grazie alla sua posizione ha avuto un ruolo importante per l’agricoltura, l’industria e commercio. Famosa le pagode, i meravigliosi  giardini,   ponti di pietra.  Fu visitata e descritta da Marco Polo come una città grande e nobile durante la dinastia Ming e Quing e diventò la prima metropoli del sud est della Cina. La riproduzione del rotolo è accompagnata da un volume critico: spiegazione del suo valore storico e artistico, ripercorrendo le scene più significative del rotolo, analizzando la storia e i costumi di un’intera popolazione.  Il dipinto, conservato nel Museo provinciale del Liaoning Scheda volume: Sommario. Prefazione. Capitolo I Premessa. La lunga storia della pittura di genere (fengsu hua ) in Cina. Un pittore di fiducia di Sua Maestà. I viaggi dell’imperatore Qianlong nelle regioni meridionali  e la pittura della prosperità .Capitolo II Una città incantevole. Montagne e laghi. Giardini. Ponti e acque. Una sinfonia di bastimenti. Capitolo III Commercio e industria: la chiave del successo di Suzhou. Cibo, vino e tè. Seta e cotone, vestiti e scarpe. Un vasto assortimento di altri prodotti. Contatti con tutto il mondo. Capitolo IV. Vita di città. Studiare per diventare mandarino. Riti matrimoniali tradizionali. Teatro e opera popolare. Vita religiosa. Apparati. Cronologia. Indice. Foto per gentile concessione © LA CITTÀ DIPINTA. Foto . 1: estratto da age 02©Cultural Relics  Press,The Palace Museum, Getty Images, Panorama Stock. 2: estratto da age 03©Cultural Relics  Press,The Palace Museum, Getty Images, Panorama Stock. 3: estratto da age 04. 4: estratto da age 05 copia. 5:image for marketing. 6:secondo estratto da age 02. 7:secondo estratto da age 05. Il rotolo di Suzhou, il capolavoro della pittura cinese. Volume composto da un facsimile e un volume. Pag.  250,illustrazioni:350. Editore  Electa. Prezzo € 120

Conosciamo la città di Suzhou. Famosa come abbiamo detto per i suoi magnifici e splendidi giardini. Gli antichi sono patrimonio  culturale  mondiale  dell’UNESCO. Il più spettacolare è Il Giardino dell’Umile Amministratore. Capolavoro di arte dei giardini cinese,  tra i migliori della Cina. Fu costruito nel 1509.  La parte centrale è  il suo simbolo : la superficie dell’acqua occupa 1/3 della superficie totale. Da visitare la sala Yuanxiang, Xianzhou, il padiglione Hefeng Simian, il palazzo Jianshan, Xiaofeihong e il giardino Pipa. Vi si trovano percorsi d’acqua, laghi, rocce, ponti, pagode, padiglioni.  Vegetazione rigogliosa e un giardino bonsai. Via Dongbei n.178. Il più grande della città.Un altro giardino molto particolare è The Master of Net Garden: rocce ed edifici unici. Vicolo Kuojiatou. Suzhou è anche la città dei canali: si possono vedere ancora le case sulle rive in muratura e  legno,  i ponticelli. Sapori antichi. Da vedere la  Porta di Panmen : su acqua e terraferma .Due passaggi sull’acqua, tre passaggi sulla terra e la porta esterna. Simbolo dell’antica città. Con il ponte ponte Wumen e la pagoda della Luce della Fortuna. Nel centro dell’antica città si trova anche il Monastero Xuanmiao costruito nel 276.  L’edificio principale :  padiglione Sanqing fu costruito durante la dinastia Song meridionale. Esempio di unica architettura conservata di legno della dinastia . Nel vicolo Dinghuisi da visitare la Doppia pagoda: la prima costruzione risale all’ 811. Tre  fratelli della  famiglia Wang, nel 982, costruirono le due pagode di mattoni. Dal 1996, la Doppia pagoda è stata messa sotto la protezione statale. La città è molto pittoresca e gradevole grazie al suo clima temperato. Ottima la cucina. Foto 1,2,3 giardino di Suzhou . 4The Master-of-Nets Garden 4 (2013). Canale 2 :Fotografia di: CNTO. Canale 3 :Fotografia di: CNTO .Foto per gentile concessione Copyright © 2013 Ufficio Nazionale del Turismo Cinese. Tutti i diritti riservati


 

 
 

 
 
 
 
 
 








 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento