A Torino ,Palazzo Madama – Sala del Senato fino al 2
aprile 2018 è in corso una mostra
molto importante “Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: Gioielli e Ornamenti”. Un
omaggio al grande creatore Gianfranco Ferrè. Gioielli e gli abiti-gioiello da
lui creati in più di trenta anni di lavoro. Circa 250 pezzi esposti che ne
mettono in risalto la ricerca formale, estetica, materica. Gioielli, ornamenti sono quelli
realizzati per sfilate dal 1980 al 2007. Vengono presentati come complemento dell’abito e suo accessorio. In alcuni capi
è “la materia-gioiello a inventare e
costruire l’abito, diventandone sostanza e anima”. “Ferré costruisce una zona franca all’interno di un proprio mondo di
riferimento, elaborando ogni oggetto sulla scia di un sistema di
classificazione generale di concetti che diventano oggetti. E così pietre
lucenti, metalli smaltati, conchiglie levigate, legni dipinti, vetri di Murano,
ceramiche retrò, cristalli Swarovski, e ancora legno e cuoio e ferro e rame e
bronzo, nel susseguirsi di un incantato orizzonte di spille, collane, cinture,
anelli, bracciali, monili. Per Ferré l’ornamento non è il figlio minore di un
prezioso, ma un concetto di eternità che deve rappresentare l’immanenza del
presente”, sottolinea la curatrice della mostra Francesca Alfano Miglietti.
Allestimento a cura
dell’architetto Franco Raggi: si esalta la ricchezza degli oggetti esposti
facendo dialogare tra loro una struttura volutamente povera con la fastosa Sala del Senato di Palazzo Madama .Breve biografia di Gianfranco
Ferré. Nasce a Legnano ( MI ) il 15 agosto 1944. Si laurea nel 1969 alla
facoltà di Architettura al Politecnico di Milano tema della tesi “Metodologia
dell’approccio alla composizione”, relatore l’arch. Franco Albini. Inizia
casualmente in questi anni la sua passione per la moda disegnando accessori e
bijoux Creazioni che vengono notate inevitabilmente, da Rosy Biffi, famosa talent
scout e titolare della boutique Biffi d’avanguardia. Ne informa Ileana Pareto
Spinola e Anne Sophie Benazzo. Ne rimangono entusiaste per la creatività e la
realizzazione artigianale. E’l’inizio. Proposti ai buyers nella loro show room.
Famose redattrici di moda come Anna Piaggi ed Anna Riva li fanno fotografare.
Si merita la copertina del mensile Arianna, a seguire Grazia, Linea Italiana. Anche
Camilla Cederna ne scrive su L’Espresso. Ama l’India e vi trascorre molto tempo,
per lavoro Paese da cui trae anche ispirazioni. Conosce il loro artigianato,
produzione. Questo legame si trasmetterà nelle sue creazioni. Dai colori, ma
anche dalle emozioni di questa terra lontana. Nel frattempo ha collaborazioni e
consulenze in Italia. Tra gli accessori ricordiamo Walter Albini. Iniziano le consulenze di stile e sfilate.
Courlande, Baila. Nel 1978 fonda la “Gianfranco Ferré”. In ottobre all’Hotel
“Principe di Savoia” di Milano la sua prima sfilata di prêt à porter femminile.
La ricordo molto bene perché ero presente. Era nata una stella. Nel 1986, le sfilate a Roma con l’Alta Moda. Inevitabile che venisse nominato Direttore
Artistico della Maison Dior: linee femminili di Haute Couture, Prêt à Porter e
Fourrure. In carica fino al 1996. A marzo 2007 Gianfranco Ferré è nominato
Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Purtroppo a giugno Gianfranco
Ferré ci lascia. Un vuoto incolmabile per tutti noi. Lascia un ricordo
indelebile per la sua unica “creatività “dove la sua formazione di architetto
traspare nelle forme di stile-moda. Se
avete delle sue creazioni conservatele con cura. La
mostra è stata inaugurata il 12 ottobre, organizzata e prodotta dalla
Fondazione Gianfranco Ferré in collaborazione con la Fondazione Torino Musei. Oltre
60.000 visitatori. Fino al 2 APRILE 2018 Palazzo
Madama – Sala Senato .Piazza Castello 10122 Torino Italia .Foto pe gentile concessione copyright
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