giovedì 2 maggio 2013

EPILESSIA : alla VITA IN DIRETTA informazione non corretta

                                                                         
RAI1 servizio pubblico ! Ho avuto modo di seguire la trasmissione "La vita in diretta" sia nella puntata del 18 aprile 2013 che in quella del   23 aprile 2013 quando si è trattato il tema inerente l’epilessia. Sono rimasta sconcertata da quanto detto.  Il 18/04/2013 la Dr.ssa Roberta Sacchi , parlando come esperta criminologa, ha dichiarato riferendosi all’omicidio di Sara Scazzi, che il Sig. Michele Misseri “…“non sappiano se soffre di epilessia o se non ha sofferto e non soffre di crisi epilettiche” …. e che “potrebbe essere che ha ucciso in preda ad una crisi epilettica e non lo sa”. Argomento ripreso il 23 aprile. Non è possibile che la RAI permetta un’informazione di questo genere. Giustamente immediata è stata la replica della LICE , Lega Italiana contro l’Epilessia e della FIE.  22 aprile 2013: il Comunicato Stampa FIE :Nuovo attacco alla comunità delle persone con epilessia. “Gravissime dichiarazioni della Dr.ssa Roberta Sacchi a “La Vita in Diretta” sull’omicidio di Sara Scazzi. La FIE-Federazione Italiana Epilessie denuncia un caso di gravissima disinformazione che ancora una volta dimostra come parole usate senza il rispetto di alcuna regola di corretta comunicazione, siano capaci di suscitare irragionevoli paure e perpetuare il pregiudizio e la discriminazione nei confronti delle persone con epilessia.Ma epilessia non è sinonimo di incapacità mentale e violenza ! Queste gravissime affermazioni sono prive di fondamento e, tuttavia, nel giro di pochi secondi, hanno indotto qualche milione di spettatori a pensare che le persone con epilessia possano rendersi autori di atti violenti, a loro insaputa!! Il messaggio corretto da diffondere a riguardo dell’epilessia è quello di proteggere una persona che abbia una crisi epilettica e non quello di proteggersi da essa.  La responsabilità di chi porta l’informazione nei luoghi più disparati e verso innumerevoli persone, impone di valutare le conseguenze di ciò che viene detto; parlare solo di ciò che si conosce e non usare parole che possono indurre a pericolose suggestioni, è un segno di rispetto verso chi ascolta. Se questa regola fosse stata rispettata, le persone già duramente colpite da questa malattia non si troverebbero oggi a subire, impotenti, le conseguenze di dichiarazioni irresponsabili e superficiali.  Questo episodio deve essere occasione di profonda riflessione, sia per le categorie professionali che autorizzano loro appartenenti a comparire in qualità di esperti in trasmissioni televisive, sia per i vertici delle emittenti televisive e per tutti coloro che fanno comunicazione, perché vengano stabilite le regole di un linguaggio corretto che sia idoneo a fare informazione piuttosto che a vanificare l’impegno di chi, come la nostra associazione, lotta quotidianamente per promuovere la cultura del rispetto della persona e dell’inclusione, quale che sia la sua condizion “.Il Presidente Rosa Anna Cervellione. Replica perfetta! Il 2 maggio , ore 16 circa, il Presidente FIE  Rosa Cervellione è stata ospite in studio per parlare di epilessia. Pochissimo il tempo dedicato, con Mara Venier che porgeva domande spesso senza  lasciar terminare le risposte, esprimendo suoi pareri personali. Rosa Cervellioni ha giustamente ribadito che intorno all’epilessia si sono radicati , nei secoli, vari pregiudizi anche di carattere religioso, mistico. E’ una malattia neurologica molto diffusa nel mondo, ma non è psichiatrica. Le crisi possono manifestarsi in vari modi : dalle  assenze fino alle crisi generalizzate e quelle che producono manifestazioni esteriori. Nel 70% dei casi possono essere tenute sotto controllo grazie ai farmaci. Le cure ci sono.  Sono molte le persone che ne soffrono ( politici, giornalisti, ecc) e non esternano  la loro situazione per paura di essere discriminati. Cosa che purtroppo accade. Dovrebbero invece  comunicarlo e dimostrare così il loro valore. Un discorso pacato , corretto, rassicurante. Peccato che Mara Venier non abbia capito il valore di questo intervento. Anche se comprendiamo i tempi televisivi. Per il servizio pubblico un’occasione perduta dopo quanto accaduto in precedenza. Il sito della RAI afferma “….Tutti i pomeriggi  con Mara Venier e i suoi inviati. Attualità cronaca e grandi eventi in tempo reale…L'Italia e il mondo raccontati attraverso le nostre dirette e i nostri servizi di approfondimento. ..”Forse dovrebbero metterlo in pratica soprattutto quando si tratta la salute o i casi giudiziari. Le affermazioni fatte hanno creato non pochi problemi ha chi soffre di epilessia. Comunicato stampa Società Italiana di Criminologia La Società Italiana di Criminologia, che storicamente rappresenta la ricerca criminologica nel nostro Paese, evita per scelta di entrare nel merito di dichiarazioni rese su uno specifico caso giudiziario, tanto più nel corso di una trasmissione televisiva.Sentiamo però il dovere di un chiarimento sull’assoluta destituzione di fondamento del rapporto fra epilessia e crimine. La più qualificata letteratura scientifica nazionale (Fornari, 2009) ed internazionale (Fazel, 2011), review e metanalisi (Fazel, 2009) escludono un ruolo significativo dell’epilessia nella commissione di comportamenti violenti.Ancor più. Non vi sono dati scientifici che confermino l’ipotesi che l’epilessia costituisca fattore di rischio di comportamenti violenti. Massima attenzione è dunque dovuta per evitare , su questa malattia , di replicare seppur involontari pregiudizi, di lombrosiana memoria.Pregiudizi che sull’epilessia, come ricorda il più grande Psichiatra forense italiano (Fornari, 2008), sono tanto “erronei quanto tenaci, e sempre facilmente strumentalizzabili”. Prof. Roberto Catanesi (Presidente della SIC) ;Prof.ssa Isabella Merzagora Prof. Carlo Alberto Romano (Delegati ai rapporti coi Media - SIC). “La LICE vuole infine assicurare alle centinaia di migliaia di persone che già affrontano un difficile percorso di vita a causa di tale patologia che continuerà a vigilare per una corretta e costante opera di informazione sulla malattia a difesa dei loro diritti”. Presidente LICE, dr Roberto Michelucci COMUNICATO STAMPA SINP (Società Italiana Neurologia Pediatrica).“Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Neurologia Pediatrica (SINP), Società scientifica affiliata alla Società Italiana di Pediatria (SIP), e la Commissione Epilessie della stessa SINP esprimono profondo sdegno per quanto affermato dalla dott.ssa Roberta Sacchi il 18 aprile scorso nel corso della trasmissione "La vita in diretta" su RAI1 a proposito dell'omicidio di Sara Scazzi”. Vi ricordo che domenica 5 maggio è la Giornata Nazionale per l’Epilessia. Oggi in trasmissione un breve accenno. Mi auguro che domenica se ne dia risalto ! Vi prego di collegarvi al sito della FIE Federazione Italiana Epilessia per leggere tutte le informazioni corrette con  sviluppi e aggiornamenti. Foto per gentile concessione FIE © http://www.fiepilessie.it/    www.epilessialombardia.org

 

 

 

 

 

 

 

 

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