venerdì 16 ottobre 2015

MILANO EXPO 2015 PADIGLIONE GIAPPONE

                          
Vi presento oggi il Padiglione del Giappone. Spettacolare da non perdere. Vale la pena la lunga fila. Arriviamo e ci attende una struttura molto particolare : ben 17mila pezzi di legno,  perfettamente sagomati e incastrati l’uno nell’altro con precisione.  Penetra la luce. Un cartello ci spiega cosa rappresentano le botti Komodaru “ botti celebrative che porta avanti la cultura tradizionale giapponese dall’antichità. Entriamo. Il “mondo dell'Aioi “ : uomo e natura convivono armoniosamente. Un grande schermo centrale introduce l'Aioi .Immagini in dissolvenza .Macchie “inchiostro “ nere e colorate , pesci che si rincorrono e scompaiono. Caratteri giapponesi . Giochi di luci e ombre. A destra e sinistra , sulle pareti ,  viene raccontata "la vita della pioggia". Importanza dell'acqua che nutre la terra  nelle quattro stagioni. Una serie di stampe ukiyo-e realizzate da artisti. Calligrafie e dipinti. Arriviamo al “ Corridoio “: un lungo passaggio  che rievoca il pavimento in pietra dei giardini giapponesi e la loro famosa "ospitalità". Sulle pareti schermi retro illuminati con fiori , rotoli – pannelli con fiori pressati .  Vari elementi in esposizione : un “sacco di riso in paglia”, “Omamori “ : antichi amuleti. Momenti di feste tradizionali, rurali, maschere.  Ben rappresentate le quattro stagioni grazie a una riproduzione di aromi  fragranze e suoni. “Diversità “ : ci attende una spettacolare “ cascata “. Scorrono numerosi contenuti che utilizzano un’esperienza interattiva . Se toccate quelli alla base vengono proiettate le informazioni. Dalla tavola al mondo agricolo. In Giappone  troviamo vari sistemi agricoli, cultura culinaria, alimenti che sono   unici in ogni regione. Tutto in armonia con clima e specifico territorio. Passiamo alla “Tradizione “ : la conoscenza , le tecniche della loro tradizione culinaria. La cucina giapponese è ben rappresentata. Sulla parete destra Ichiju Sansai introduce gli elementi che la caratterizzano : verdure, riso, pesce, legumi, sottaceti, dashi. Seguono pannelli illustrativi con alcune  preparazioni .Riso , dashi, pesce, verdure: germogli di bambù e fuki in umido.  Immagini di presentazione piatti e vasellami l’ensamble . La stagionalità è importante : assaporare le stagioni. Primavera . Gohan riso con germogli bambù. Zuppa sawani-wan( zuppa a base di sale con maiale e pezzi verdure). Portata principale passera di mare alla griglia. Contorno grongo lesso con zucca. Contorno tofu insaporito con radici di loto. “Hashimi” è la passera di mare alla griglia nel piatto principale. “Sakari “sono i germogli di bambù cotti con il riso. “ Nagori “ è la zucca stufata del contorno. Estate .Gohan ,riso cotto con shibazuke ( sottaceti) . Zuppa di miso con melanzane alla griglia. Portata principale tofu grigliato e namaribushi( tonnetto bollito ).Contorno stufato di patate satoimo. Contorno okara ( polpa di soia )cucinata con verure.”hashiri “ è il saporito stufato di patate satoimo del contorno.”sSakari “ sono le melanzane grigliate  aggiunte alla zuppa di riso. “ Nagori “ è il namaribushi nella portata principale. Autunno. Gohan  riso cotto con mibuna ( tipo di verdura ). Zuppa leggera di grongo e funghi matsutake. Portata principale barracuda con shuto alla griglia . Contorno funghi matsutake con petali di crisantemo; contorno abalone al vapore.”Hashiri” è il barracuda , grigliato con shuto ( interiora di pesce in salamoia) nella portata principale. “ Sakari “ sono i funghi matsutake conditi con petali di crisantemo nel contorno. “ Nagori “ è il grongo , che si accoppia con il “ sakari “ dei funghi  matsutake nella zuppa.  Inverno . Gohan riso alle ostriche. Zuppa dashi di alghe kombu e lische di tilefisch giapponese. Portata principale : tilefish giapponese alla griglia. Contorno broccoletti giapponesi con purè di tofu. Contorno atsu-age ( tofu fritto ) stufato.  “ Hashiri “ sono i broccoletti giapponesi mischiati con il purè di tofu nel contorno. “Sakari “ sono le ostriche cotte con il riso. “Nagori” è il tilefish giapponese , grigliato in stile Wakasa e servito nella portata principale. Sulla parete di sinistra esposte anche  ciotole con varie preparazioni di zuppe . Hamaguri, shijimi, kotate, ainame, shirako, tai. kani, koi. Tofu, tamago, mitsuba, wakame, kinoko, tororo kombu, kamaboko, tsumire. Tofu, wakame, negi, daikon, nameko, tonjiru. Interessanti le rappresentazioni grafiche sulle abitudini alimentari giapponesi e la loro “semplicità del pasto “. Come sempre si riscontra l’equilibrio nutrizionale. Vi ricordo l’ importanza che in Giappone ha la presentazione dei cibi e l’ abbinamento dei vari sapori. Nel IV ambiente c’è la galleria design "Cool Japan" e vetrina del Giappone. Tradizione e innovazione. "Cool Japan Dining": un lungo tavolo e sedie di elegante design all'avanguardia. Stoviglie giapponesi interpretate da artisti emergenti. La tradizione  della tecnica artigiana reinterpretata grazie al nuovo design.  Bicchieri, piatti, hashi ( bacchette per il cibo ), grande ciotola con motivo ornamentale interno. Colori dal nero al bianco, minimalisti.  Anche l’ambiente è nero. Curiosità.  Il designer Oki Sato è  rappresentante dello studio di progettazione “nendo”. Uno tra i più importanti del mondo. Molte sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo, come il MoMA (USA) e il V&A (UK). Elegantissime le operatrici e molto cortesi. Ma non è finito qui. Il resto a voi scoprirlo. Ricordatevi uno sgabellino per sedersi nell’attesa. E questo corso d’acqua ? Scopritelo voi. Girando per Expo 2015.  Foto ©Mgrazia Toniut Copyright

 


























































 




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