venerdì 30 settembre 2011

ROMA : mostra dedicata a Georgia O’Keeffe e Hotel de Russie

La Fondazione Roma rende omaggio ad un’ icona dell'arte americana del XX secolo: Georgia O’Keeffe.. Per la prima volta in Italia una grande retrospettiva storica  che esplora il complesso universo dell’artista  attraverso la visione delle forme naturali e
architettoniche del mondo. Promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma Arte Musei con Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung, Helsinki Art Museum e Arthemisia Group, in collaborazione con il Georgia O’Keeffe Museum.  Dal 4 ottobre 2011 al 22 gennaio 2012. La mostra a cura di Barbara Buhler Lynes, curatore del Georgia O’Keeffe Museum, Direttore del Centro Ricerca del Museo e massima esperta di Georgia O’Keeffe, presenta oltre 60 opere provenienti dalla Collezione del Georgia O’Keeffe Museum di Santa Fe in Nuovo Messico, che ospita più della metà della produzione dell’artista. La rassegna è arricchita da altri importanti prestiti che provengono dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dalla National Gallery of Art di Washington, dal Whitney Museum of American Art di New York, dal Philadelphia Museum of Art e da prestigiose collezioni private. Georgia O’Keeffe è fra le più famose artiste d’America. Nel 1920 divenne una delle capofila dell’arte modernista riscuotendo una straordinaria attenzione e un grande successo di pubblico e di critica. La sua produzione è tuttavia poco conosciuta al di fuori dei confini americani e, benché alcune delle opere dell’artista siano state occasionalmente esposte in Europa, questa retrospettiva costituisce la prima vera occasione per far conoscere al pubblico italiano il suo lavoro. L’esposizione, suddivisa in quattro sezioni cronologiche e tematiche, ripercorre la vita e la produzione di Georgia O’Keeffe, dalle sue prime opere astratte fino agli anni trascorsi a New York e in Nuovo Messico. Tra le opere esposte spiccano i fiori macroscopici come Purple Petunias (Petunie viola) del 1925, i colori vivaci e le forme compresse nella tela attirano lo sguardo dello spettatore all’interno dei fiori. (n.5 Georgia O’Keeffe . Purple Petunias (Petunie viola), 1925. Olio su tela, 40,2 x 33 cm. Collezione del Newark Museum. Lascito di Cora Louise Hartshorn, 1958. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia. O'Keeffe by SIAE 2011. ); un’opera che per l’artista ha un significato particolare al cui proposito affermava “Volevo dipingere il deserto ma non sapevo come... Così mi sono portata a casa le ossa sbiancate come simboli del deserto. Per me non c’è niente di più bello. È curioso ma mi sembrano molto più vivi degli animali che se ne vanno in giro scodinzolanti, con tanto di occhi e di pelo. Le ossa sembrano centrare esattamente qualcosa di profondamente vivo nel deserto per quanto vasto, disabitato e inaccessibile esso sia – e non conoscono grazia malgrado tutta quella bellezza.” (  n.15  Georgia O’Keeffe .Summer Days (Giorni estivi), 1936 Olio su tela, 91,4 x 76,2 cm. New York, Whitney Museum of American Art. Dono di Calvin Klein. Photography by Sheldan C. Collins. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia O'Keeffe by SIAE 2011 ). (  n.20  Georgia O’Keeffe. Abstraction (Astrazione), 1946 (fusione 1979- 1980).Bronzo laccato bianco, 91,4 x 91,4 x 11,4 cm. Santa Fe, Georgia O'Keeffe Museum. Dono della Georgia O'Keeffe Foundation. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia. O'Keeffe by SIAE 2011 . ( n.3 ritratto dell’artista realizzato da : Alfred Stieglitz. Georgia O'Keeffe, After Return from New Mexico. (Georgia O’Keeffe al ritorno dal New Mexico),1929. Stampa alla gelatina d'argento, 7,8 x 11,7 cm. Santa Fe, Georgia O'Keeffe Museum. Dono della Georgia O'Keeffe Foundation. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia. O'Keeffe by SIAE 2011). Sede: Museo Fondazione Roma. Palazzo Cipolla. Via del Corso, 320 - 00186 Roma. T +39 06 6786209 . Tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00. Lunedì chiuso(la biglietteria chiude un’ora prima).
Per chi desidera andare a vedere questa mostra molto particolare segnalo un hotel veramente di classe dove potrete gustare anche delle vere prelibatezze curate da Fulvio Pierangelini‘due stelle Michelin’. L'Hotel de Russie, albergo a cinque stelle della Rocco Forte Hotels, che è situato nel cuore di Roma, tra Piazza di Spagna e Piazza del Popolo, sull’elegante via del Babuino, a due passi dall’affascinante Via Condotti. Questo albergo è dotato di  un  suo magnifico giardino “terrazzato”, una vera e propria oasi di tranquillità tenendo conto che siamo nel  centro di Roma. Per rilassarci abbiamo  la De Russie Spa un  centro benessere dotato di piscina interna con idromassaggio, jacuzzi, sauna, bagno turco, palestra e sale per trattamenti di bellezza. Le camere e suite dell'Hotel de Russie  sono in stile contemporaneo. 125 camere di cui 31 esclusive suite. Bar e Ristorante . Il Bar Stravinskij propone una vasta scelta di piatti leggeri e specialità romane. Ideale per il tè del pomeriggio.  La sera, accompagnati da un sottofondo musicale dal vivo, vengono serviti Cocktail Martini come ad esempio il famoso  "de Russie Martini" servito con il caviale. Fiore all’occhiello dell’hotel è il Ristorante ‘Le Jardin de Russie’ ubicato nel giardino terrazzato. E’ frequentato non solo dagli ospiti dell’albergo ma anche  dalla clientela romana ed internazionale  più esigente. Un  riconoscimento raggiunto grazie  degli alti risultati culinari. Il Ristorante ‘Le Jardin de Russie’ da Febbraio 2008 si avvale di un illustre collaboratore: il ‘due stelle Michelin’ Fulvio Pierangelini. Lo Chef Fulvio Pierangelini non ha bisogno di presentazioni, e rappresenta l’autentica rivoluzione culturale gourmet de ‘Le Jardin de Russie’ .  Colto, sofisticato, pur avendo sperimentato varie mode culinarie, è il ‘gran Solista della Cucina Italiana’, così definito in una recente intervista ‘I cuochi si raccontano’ edito dal Gambero Rosso. La rivista britannica ‘Restaurant Magazine’ lo ha eletto dodicesimo chef migliore al mondo. La sua è una cucina fatta di genio e passione, di un talento che rimane artigianale. Dalla sua cucina nascono ogni giorno piatti nuovi, irripetibili, frutto di una mano che sa dialogare con gli ingredienti. Collabora con Fulvio Pierangelini, l’executive Chef Nazzareno Menghini per offrire ai clienti un servizio sempre più di livello ed una cucina sempre più raffinata. Per chi desidera una cena romantica, intima, vi è l'esclusiva "Terrazza della Zarina".
Le Jardin du Russie: Sauté of tender young vegetables with black truffle


Le Jardin du Russie: Melted chocolate cakelet

FOTO :copyright of The Rocco Forte Collection
Hotel de Russie , Via del Babuino 9 - 00187 Roma – Italia Tel: + 39 06 328881















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