giovedì 26 gennaio 2012

TRIESTE : GRAND HOTEL DUCHI d’AOSTA , un angolo di storia

Per chi desiderasse trascorrere un soggiorno a Trieste, le cui  origini sono antichissime, e visitare la mostra di cui ho scritto nel precedente articolo inerente una personale dell’artista triestina Elena Sanchini Borruso che si terrà dal  31 gennaio al  16 febbraio 2012, presso l’ Hotel Vis a Vis di Trieste, segnalo due hotel per il soggiorno. L’ Hotel Vis a Vis, moderno, accogliente e nello stesso tempo tecnologicamente all’avanguardia. Abbiamo poi il Grand Hotel Duchi d'Aosta. Ambiente elegante, di atmosfera, che rispetta la famosa ospitalità triestina.  Lunga la  storia dei "Duchi": ha inizio nel 300 d.c., quando il suo progenitore, l'Hospitium Magnum, fu eretto in riva al mare per offrire ospitalità ai mercanti che affluivano nel porto di Trieste per rifornirsi di merci ed ai marittimi che vi soggiornavano nel periodo di sosta delle navi. Il Grand Hotel Duchi d'Aosta acquista la denominazione attuale nel 1972. Dotato di camere e suite con  materassi e sommiers ortopedici ed anallergici e lenzuola di lino. Ideali per rilassarsi grazie alla cura negli arredi. I bagni hanno piante che ossigenano l’ambiente . Specchi riscaldati che non si appannano . Avrete a  disposizione per il benessere Il THERMARIUM MAGNUM . La Piscina , il Balneum( è un ambiente integralmente affrescato, illuminato fiocamente da centinaia di minuscole fibre ottiche. Una vasca riscaldata che oscilla lentamente garantisce, con l’ausilio di un sofisticato sistema hi-fi, un rilassamento totale) ,l'Idromassaggio, la Panca in Mosaico ,il Razul, (bagno turco ), la Doccia Aurea , il Salinarium ( è un suggestivo ambiente con due sedute dalle quali il calore fa rilasciare alle alghe o al fieno benefici oli essenziali che avvolgono il corpo a partire dalla schiena. L’aria è satura di iodio grazie alla cascata ipersalina.),  La zona Relax. Ristorazione . L 'Harry's Grill, il più esclusivo ristorante di Trieste, ed è stato inaugurato nel 1972 da Arrigo Cipriani: non a caso nell’arredo ricorda molto l’Harry’s Bar di Venezia. Offre piatti sia di cucina regionale che internazionale,    da gustare avvolti nell’incantevole scenario di Piazza Unità d'Italia. È il  ristorante de “Il Duchi” , un vero e proprio tempio della cultura della cucina, dei sapori, degli accostamenti, delle scoperte, delle fantasie. Ora, per la competenza,il valore, l’attenzione ai particolari, è anche sede di Accademia, scuola internazionale di cucina, punto d’incontro fra chef e maitres.   E per gustare il cocktail dei Duchi è d'obbligo una sosta al Harry's Bar. Chiedete  al  barman un calice di “Nettare dei Duchi”:  l’ottimo prosecco ghiacciato da loro selezionato in esclusiva per gli ospiti. Tra i vari  ospiti del  “Il Duchi”, vi ricordo:   l’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria, moglie di Cosimo dei Medici, l’ammiraglio Orazio Nelson, la regina Maria Carolina di Napoli, l’archeologo Giovanni Winckelmann, gli imperatori Giuseppe II e Leopoldo II, Giacomo Casanova e Carlo Goldoni, Più recentemente  Francis Ford Coppola, Ray Charles, Primo Levi, Edoardo De Filippo, Anthony Hopkins, Sting, Bryan Adams, Rita Levi Montalcini, Claudio Abbado, Bob Dylan, Joan Baez, la regina Noor di Giordania. Trieste, è una città tra il Carso e il mare, con profumi della macchia mediterranea. è luminoso e splendente più che mai quando l'aria è resa tersa dal vento di bora. I suoi  palazzi settecenteschi, asburgici,  neoclassici, liberty,  e barocchi vi stupiranno. Bellissima piazza dell'Unità, (Foto Veduta notturna di Piazza Unità d'Italia Autore: Gabriele Crozzoli)   suggestiva,  affacciata  sul mare. O il castello di Duino (foto Castello di Duino TS (Marco Milani). I triestini hanno anche  una  passione antica per il caffè, e ci sono tanti riti per assaporarlo. Eleganti  i caffè storici tra cui il  Caffè Tommaseo e il Caffè San Marco. Enogastronomia La cucina tipica utilizza  spezie ed erbe aromatiche,   noce moscata,  cumino ,kümmel (in dialetto kimmel),  maggiorana, alloro , rosmarino e  kren (radice di rafano), dal gusto pungente. Un piatto tipico è il "frico friulano"( Foto Il tradizionale "frico friulano" Autore: Ilario Biondi ). Tra i primi piatti  la jota (minestra di fagioli, crauti e patate), i gnochi de pan e i gnochi de susini. Contorni locali  i bruscandoli (asparagi selvatici) e i capuzzi (crauti). I dolci, ottimi.: presnitz (dolce di sfoglia e frutta secca) e putizza (pasta morbida ripiena di frutta secca), struccolo de pomi (strudel alle mele), struccolo cotto (strudel alle noci), crostoli (chiacchiere veneziane), krapfen (bomboloni alla marmellata o  crema), fritole (specie di piccola frittella) e pinza (tipo “brioche” francese).Tra i vini Carsici  il Terrano, la Malvasia e il Refosco.
Foto per gentile concessione-copyright
Hotel Vis a Vis Piazza dello Squero Vecchio, 1 - Trieste .
Grand Hotel Duchi d'Aosta - Piazza Unità d'Italia 2/1 - 34121 Trieste . tel. 040 7600011  info@duchi.eu


 http://www.hotelvisavis.net/   http://www.duchi.eu/   www.turismofvg.it/Localita/Trieste
 http://www.elenartonline.com/






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