venerdì 3 giugno 2011

BATTERIO KILLER : Escherichia coli


Da giorni ormai riceviamo informazioni inerenti questo batterio che sta creando seri problemi. Attualmente non sembra presente in Italia. Dal momento che la contaminazione sembra essere di tipo alimentare è bene seguire alcune regole, senza farsi prendere dal panico. Frutta e verdura non devono mancare dalla nostra alimentazione. Basta prendere le dovute precauzioni : precauzioni che comunque conoscono  molto bene i viaggiatori. Personalmente le ho adottate nei miei viaggi e a volte anche a casa. Norme che permettono di ridurre il rischio di infezione. Per vostra informazione :

Riporto testualmente quanto scritto sul sito del Ministero della Sanità. FAQ - Verdure contaminate da Escherichia Coli  Ultimo aggiornamento:  01 Giugno 2011

  1. Come può avvenire la contaminazione di frutta e verdura ?
    La contaminazione può avere origine da acqua contaminata o fertilizzanti naturali. Il patogeno può essere trasmesso anche con la preparazione dei cibi. La contaminazione può essere diretta o indiretta attraverso le mani, l’attrezzatura,  i coltelli e/o altri utensili di cucina.
  2. Come può essere ridotto il rischio di infezione ?
    Innanzitutto il rispetto delle comuni regole d’igiene riduce il rischi di infezione:

prima della preparazione di cibi o dopo il contatto con alimenti crudi, lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone e asciugarle bene
*       conservare e preparare la carne cruda separatamente dagli altri cibi (frutta e verdura), ad esempio in caso di barbecue usare taglieri, piatti e pinze separati
*       pulire accuratamente, sciacquare con acqua calda e asciugare le superfici e gli oggetti dopo un contatto con alimenti crudi, i suoi involucri o l’acqua di condensa
*       lavare accuratamente frutta e verdura crude prima del consumo (possibilmente con acqua calda, strofinandole energicamente per almeno 30 secondi) e, se necessario pelarle.
Lavare e sbucciare successivamente frutta e verdura, pur non eliminando completamente i germi, riduce la carica batterica e quindi il rischio di infezione.
  1. Come può essere eliminato il batterio ?
    Il batterio può essere eliminato con il calore della cottura.
    La temperatura di 70°C al centro dell’alimento deve essere raggiunta e mantenuta per almeno due minuti.
    Il comune processo di riscaldamento per la produzione di confetture e conserve porta all’inattivazione del batterio; anche nel caso di cetrioli in salamoia, la combinazione di trattamento termico, il basso pH e il contenuto salino costituiscono una sufficiente garanzia.
Dichiarazione del Ministro della Salute
Fonte: Ministero salute - Comunicato stampa n. 129 - 1 giugno 2011
Data pubblicazione: 01 giugno 2011
“I risultati tranquillizzanti dei laboratori di Milano e Bologna - ha dichiarato il Ministro della Salute, professor Ferruccio Fazio - sembrano confermare le conclusioni delle autorità sanitarie di Amburgo, secondo cui la contaminazione che ha colpito i cittadini tedeschi e i turisti di altri Paesi europei che hanno soggiornato in Germania, non deriverebbe dai cetrioli importati dalla Spagna, ma da altre cause ancora sconosciute presenti in Germania. Ribadisco in ogni caso che per fugare ogni rischio basta attenersi agli elementari criteri di igiene: lavare bene i cetrioli o le altre verdure e lavarsi le mani.”
Per gli aggiornamenti http://www.salute.gov.it/
Per quanto mi riguarda , a volte uso verdure fresche,  confezionate e lavate. Le ripasso comunque in acqua da sempre. 
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