sabato 21 aprile 2012

MILANO DESIGN WEEK: FUORISALONE e appuntamenti da non perdere

Ultimi giorni anche per altri eventi. Partiamo dal FuoriSalone milanese, un evento nato per iniziativa di Interni nel 1990. Cultura e  sperimentazione,  questo il progetto di design nella città. Intere zone della città che per una settimana diventano ‘distretti’ espositivi di grande richiamo. Non solo ha anche  influito sulla morfologia di Milano, reinventando e riqualificando alcuni quartieri in modo permanente.  Dalle consuete location ai musei e gallerie d’arte che accolgono  allestimenti, oggetti e arredi sperimentali;“ambienti ‘trovati’ (officine, depositi, fabbriche in disuso) e luoghi monumentali  con installazioni temporanee . Dal centro della 1°, 2° cerchia dei Navigli ,nei nuovi quartieri, da zona Tortona a zona Ventura ecc... ognuna con una caratteristica di proposte differenti. Diventando così luoghi d’incontro. De Padova in Corso Venezia 14, le novità della collezione.  Nell’allestimento curato da Jo Ann Tan, tutto diviene realtà,mutamento e innovazione. In particolare DePadova presenta il divano Yuva disegnato da Aksu/Suardi, dalle linee morbide e arrotondate che nasce dal desiderio di ridurre, semplificare, portare all’essenziale il prodotto partendo, progettualmente, dall’idea di un cuscino.Accanto i complementi Keel, di Form Us With Love, progetto che nasce dall’osservazione delle barche a vela. Railway, di Luca Nichetto, un tavolo per esterni con carattere ,  pulizia delle forme e rigore della funzionalità E infine Pilotis, di Philippe Nigro, un divano unico nel suo design dove l’applicazione di un elemento architettonico ad un elemento di arredo induce un cambiamento di scala che ne modifica la percezione. Luceplan. Luceplan Temporary Design Gallery, Via Procaccini 18/ Via Tartaglia, Milano e Corso Monforte 7. Da sempre, per Luceplan, fare design è un’attività che si fonde con la ricerca tecnologica e la diffusione della cultura del progetto. L’azienda ha ideato, due eventi-installazioni , proponendosi anche come percorsi formativi nei confronti del pubblico per illustrare – in modo informale interattivo – le complesse tematiche relative al progettare la luce oggi. 1) Ideatore e protagonista di Connecting The Dots è Francisco Gomez Paz (Compasso d’Oro 2011 con Hope, insieme a Paolo Rizzatto) che presenta il racconto, passo dopo passo, della nascita e dello sviluppo del suo prodotto per Luceplan : Nothing. Più che una lampada da terra, Nothing è una nuova tipologia concepita attraverso un modo di progettare che ha le proprie radici nella natura della tecnologia che utilizza, quella dei LED. «Abbiamo lavorato per tre anni incessantemente a questo progetto», dice Alessandro Sarfatti, AD di Luceplan. «Come nella tradizione del migliore design italiano, la nostra ambizione era di creare una soluzione che sfruttasse a pieno tutte le opportunità offerte dai LED. È stata un’avventura e una grandissima sfida progettuale e tecnica: una storia che davvero valeva la pena di raccontare. » Cos’è Nothing e perché è totalmente nuova La lampadina a incandescenza era un fonte di luce elettrica. I LED, che sono di fatto dei piccoli diodi che quando attraversati da un flusso di corrente si accendono, vengono posizionati su un circuito elettronico. Con Nothing, Francisco Gomez Paz ha fatto l’esatto opposto: ha cioè restituito ai LED la loro vera natura di ‘piccoli nulla’ capaci di illuminare però i nostri ambienti.Tirando le estremità del foglio di alluminio contemporaneamente, esso si apre trasformandosi in un oggetto tridimensionale, leggerissimo .E’  pensata per esistere in concomitanza con una parete bianca, che ne rifletta la luce.2) Daylight & Objects è l’installazione concepita dal norvegese Daniel Rybakken, new entry nella scuderia Luceplan. Qui troviamo Counterbalance. «Si tratta di una lampada da muro che sembra sfidare le leggi della fisica: il suo lunghissimo braccio si estende infatti in modo prominente nell’ambiente, controbilanciato da un contrappeso cui è legata tramite un sistema di ruote dentate», spiega Rybakken. Il braccio (e di conseguenza la sorgente luminosa) si muove in ogni punto  assumendo anche posizioni estreme, giungendo fino a incrociarsi con il contrappeso. La sorgente luminosa ruota anch’essa, dando così la possibilità di ottenere una luce indiretta. Questo accorgimento consente il posizionamento della lampada in infinite configurazioni (e di conseguenza la creazione di svariati scenari domestici). Montblanc, via Montenapoleone 27/B in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte presenta  i 20 designer della Creative Academy Richemont a raccontarsi attraverso  uno dei materiali più versatili: la carta. Missoni Home. Università Statale,Via festa del Perdono 7. Una collezione con  volumi scultorei, forme lineari, e grande attenzione ai colori.   Nabarniz : mosaico stellato per tappeto ottagonale.  (Rosita Missoni ) Bolon by Missoni, azienda svedese di design che  incontra una casa di moda italiana. Pavimentazioni tessili esclusive. La nuova collezione di pavimenti, Bolon by Missoni, è basata sui motivi classici di Missoni e su una vasta gamma di colori che Bolon ha riprodotto in modo davvero eccellente grazie a tecnologie di tessitura di ultima generazione. Ermanno Scervino partecipa al progetto Attratti dalla Luce/5 nato dall'incontro artistico tra Giuseppe Angiolini e Riccardo Goti .Le vetrine di  via della Spiga  4 della Maison ospitano le installazioni. Cinque lampade dal titolo INDEFINITA realizzate con una lega di metallo -  rame, stagno, argento - pensate come oggetti per ricreare effetti soffusi  naturali.INDEFINITA  ha una forma essenziale e trasformabile che origina fasci di luce mai diretti ma avvolgenti . Exnovo: soluzioni di design per l'arredo offerte dalla tecnologia 3D Printing saranno esposte alla Dream Factory di Corso Garibaldi 117, Milano. "Corian® springs Russian design": 'Corian® Design Studio Milano', via Melzo 7, DuPont™ Corian® insieme alla società russa Artishock presenta una mostra in cui cinque studi di architettura e design propongono  interpretazioni di arredo realizzate con la tecno-superficie DuPont™ Corian®, una combinazione di progetti retrospettivi e installazioni . Sanderson, Zoffany, Harlequin, Scion, Mr Perswall VENEZIA53 corso Venezia 53. sono le collezioni presentate da B&B.. Debutta la capsule collection “ Vick Vanlian by Mantellassi 1926”: Showroom De More Studio in Via Solferino n. 11. Una collezione molto particolare. SAHRAI  Showroom  Via  G.Verdi, 5, presenta  the “Erased Heritage Collection” by Jan Kath . La Collezione rende omaggio ai tappeti Orientali tradizionali. Jan Kath si rivolge ai vecchi Maestri Annodatori per riportare in vita i disegni di una volta, ispirandosi ai pattern, alle tecniche e agli standard di qualità tradizionali. Nodo dopo nodo, vengono realizzati a mano i Mamluk Egiziani, i Bidjar Persiani ed i Konya Anatolici nel rispetto dei colori originali  . Hermès windows from Bijenkorf Amsterdam to MilanoVia Sant' Andrea 21. Kiki van Eijk (photo: Frank Tielemans ).  Lisa Corti via Lecco 2. Officina creativa ed emporio insieme.  Omaggio al Brasile.  " I Giardini delle meraviglie"di Giardini Wallcoverings, Missori ang. Via Gonzaga, un'inedita collezione di carta da parati ispirata al mondo del food.   Tom Dixon Presents Luminosity MOST, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Via S. Vittore 21 . “Milano Plants the Expo field” Orto di Leonardo: accoglie l'installazione di un orto in verticale realizzato da architetti, paesaggisti, agronomi e artisti del progetto di riqualificazione urbana Liveinslums, organizzazione non governativa, impegnata da anni in contesti di povertà estrema nei paesi in via di sviluppo che, in collaborazione con il Master "Paesaggi Straordinari" Naba Milano-Politecnico, avvierà proprio nell’Orto di Leonardo una produzione alimentare, riproducendo una tecnica agricola sperimentata nei paesi africani. Moving out! Chiesa di San Carpoforo in Brera,Via Formentini 12. Accoglie i visitatori già nella piazza antistante la chiesa, con un’oasi open air che invita al relax, tra divani, panchine, fioriere ed espositori che illustrano il percorso che si snoda all’interno. DUVETICA Store e Showroom Via Santo Spirito 22. Mostra dedicata agli ultimi dieci progetti museali di Tadao Ando - realizzati tra l’Europa e il Giappone dalla metà degli anni ’90 fino al 2010 , presentati attraverso un’ampia selezione di disegni, modelli, video e fotografie. Il percorso espositivo ha una sezione dedicata all’Europa che include lo Stone Sculpture Museum a Bad Kreuznach, in Germania; tre progetti presso lo Chateau La Coste a Aix-en-Provence, in Francia e quelli in Italia - e più in particolare a Venezia - per Palazzo Grassi, il Teatrino di Palazzo Grassi e il Centro d’Arte Contemporanea di Punta della Dogana. Completano la mostra i progetti realizzati in Giappone a Naoshima - Benesse House Museum/Oval, Lee Ufan Museum e Chichu Art Museum – e l’Abu Dhabi Maritime Museum, negli Emirati Arabi Uniti.

 http://www.internimagazine.it/  http://www.depadova.it/   http://www.luceplan.com/





















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