giovedì 19 aprile 2012

MILANO DESIGN WEEK : VIA TORTONA - SUPERSTUDIO PIU’ e SUPERSTUDIO 13


In Via Tortona da non perdere  il Temporary Museum for New Design che  ospita i progetti di grandi brand e varie promesse . Il progetto di Gisella Borioli, con la direzione artistica di Giulio Cappellini, prevede una successione di più di 50 mostre, con presentazioni spesso firmate dalle star del design come Italo Rota (per Samsung), Giulio Cappellini (per Alcantara), Carlo Colombo (per Cristalplant), i fratelli Fernando e Humberto Campana (per Cosentino), Oki Sato (per Nendo). Nel Basement circa 90 nuovi nomi dal mondo. Quest’anno l’evento propone una linea conduttrice inedita: “Telling a Story”, il design raccontato da parole, aforismi, lettering lungo il percorso comune del Temporary Museum con il pensiero di grandi architetti e intellettuali, per riflettere, per capire.   Temporary Museum for New Design - Superstudio Più : Design da vivere, emozioni da provare. Scenari fantascientifici portano il visitatore nel futuro della tecnologia, nelle case di domani. Percorsi sensoriali spiazzanti. Due installazioni che evocano una foresta mistica e concettuale nella grande sala dedicata a Canon (by Toshiki Kiriyama). Quest’anno l’installazione di Canon  si intitola: “NEOREAL IN THE FOREST”. Spring (Ryuji Nakamura, Nobuhiro Shimura) : La prima opera dell’installazione di NEOREAL 2012 è “spring”. Essa consiste in una struttura (lunghezza: 6 m / profondità: 8 m / altezza: 2 m) composta da migliaia di corde da pianoforte. Su questa struttura vengono proiettate immagini mistiche che rappresentano la forza vitale che risiede nella foresta. Il pubblico può godere, da diverse angolazioni, delle raffigurazioni che evocano la foschia del mattino presente nella foresta. Alcantara® è di nuovo protagonista al Superstudio Più, con un’installazione dove l’applicazione del materiale trascende la pura funzione di rivestimento, per farsi interprete di un immaginario “green” del futuro. Un paesaggio stilizzato che avvolge il pubblico, invitandolo a sperimentare le infinite forme del materiale. Colline, alberi, fiumi e montagne in Alcantara® guidano il visitatore in un percorso multisensoriale che lo scopre attore di un’esperienza unica. Il “The future landscape” di Alcantara® è uno spazio da percorrere, in cui sostare e riposare ammirando una istallazione video di grande impatto, curata dal video artist Yuri Ancarani. Le cromie proprie della natura, declinate nelle differenti tonalità di verde, blu e marrone raccontano inoltre la sensibilità dell’azienda al tema della sostenibilità, un’attenzione testimoniata dalle certificazioni ottenute e dal continuo impegno in questa direzione. Lo scenario naturale interpretato dal materiale, ne estremizza la trasversalità evidenziando le sue doti di estetica, funzionalità, attenzione all’ambiente e sensorialità. Un’ulteriore dimostrazione, nelle parole di Giulio Cappellini, che “Alcantara® non è solo un materiale da guardare, ma anche da toccare per percepirne la morbida tattilità”. Uno spazio morbido e non convenzionale in cui riposare ammirando l’installazione del video-artist Yuri Ancarani per Alcantara (by Giulio Cappellini). Labirinto di immagini, luci, suoni per raccontare le fonti di ispirazione di Foscarini (by Vicente Garcia Jimenez). “ Ascoltare, guardare, immaginare, sognare. Gocce d'acqua, un'eclisse, un'esplosione, il soffio del vento, fili d'erba che ondeggiano alla brezza, il mare del nord in tempesta. Atmosfere che svelano il linguaggio degli oggetti e la loro storia “.NUAGE-Foscarini Design: Philippe Nigro, 2012 : sviluppata nel segno della modularità, Nuage è un quadro luminoso tridimensionale che vive bene sia da sola che accostata in composizioni di luce anche ricche ed articolate, fino ad arredare un'intera parete o un soffitto. Ologrammi, giochi di luci e ombre per l’installazione “White Air” di Cristalplant & Poliform (by Carlo Colombo), con i risultati del contest tra i designer under 40. Collettive dal Mondo. Com’è l’habitat, come si esprime la creatività, cosa amano in paesi lontani? Le collettive “Thailand’s slow hand design”, “Inredia”, “Wielkopolska Region” e “City of Poznań”, ci parlano di Thailandia, di Svezia, di Polonia attraverso oggetti, arredi, tessuti, accessori della vita quotidiana pensati dai loro migliori designer. “Slow Hand Design: Tessere lo spirito dell’artigianato Tailandese “. A cura di Eggarat Wongcharit Il progetto è a cura del ricercatore e designer Tailandese EggaratWongcharit che da tempo ha investigato le molteplici potenzialità per lo sviluppo del disegno industriale nel suo paese. B.U.G, studio creativo d’avanguardia con sede a Bangkok, ha realizzato l’allestimento degli spazi di Via Tortona. I contenuti della mostra sono divisi in tre sezioni tematiche: -la storia del design Tailandese e il suo peculiare DNA dal punto di vista della Thai Design Community,della combinazione di artigianato locale e industria seriale,della convivenza di diversi tipi di materiali.
-La rassegna dei prodotti d’eccellenza per manifattura e estetica del design contemporaneo Tailandese. - La presentazione dei progetti selezionati all’interno dello scenario industriale tailandese dal prestigioso Premio DEmark.  Un  panorama offerto dalla produzione Tailandese contemporanea alla luce della sempre maggior crescita legata al design seriale, coniugazione della tradizione antica alla moderna tecnologia e sintesi delle  suggestioni proprie del paese.
A Solo Show. Personale con il sostegno e su invito di Superstudio dedicata al nome più
premiato dell’anno (premio Wallpaper e ElleDeco International), il giapponese Oki Sato- NENDO è in mostra con un’installazione tutta vetro e quasi “liquida”, “Still & Sparkling”, in collaborazione con Lasvit.. In giardino. L’art-garden e le aree esterne accolgono grandi installazioni tra arte e design. Il marmo diventa scultura nel percorso tra gli alberi in giardino di Turkish Stones, con otto sorprendenti presenze curate da grandi architetti internazionali, il berlinese Werner Aisslinger, l’olandese Richard Hutten, la coppia anglo-spagnola El Ultimo Grito (Rosario Hurtado & Roberto Feo), i turchi Ayse Birsel+ Bibi Seck, Can Yalman e Emre Arolat oltre ai lavori dell’argentino Alfredo Häberli e dell’inglese James Irvine.
Temporary Museum for New Design/ Extension - Superstudio13
Il Superstudio 13, in via Forcella 13, ospita quest’anno Temporary Museum for New
Design/Extension, seconda sede del più ampio progetto al Superstudio Più di via Tortona 27.
Negli storici studi fotografici troviamo : Leucos, che festeggia i 50 anni di attività nel mondo della luce con l’installazione artistica di stalattiti di vetro rosso inserita tra opere di G.Toso, Javier Mariscal e Danilo De Rossi, e continua con le mostre dell’urban living della danese HOWE, le sculturali forme dei bio-camini disegnati da Christoph Pillet e Charles Kalpakian per la polacca Planika, tavoli e sedie in lamiera recuperata e pressata del brasiliano Alê Jordão, la nuova collezione dell’italianissima HIKO.Solo per citarne alcuni.  Mostre: da segnalare tra le tante quella di  Flavio Lucchini  “What women want (?)”introduction by Alan Jones  , MyOwnGallery . Dopo il grande successo di Venezia, durante la 54. Biennale d’Arte la personale di Flavio LucchiniWhat women want (?)” continua a Milano.Immagini di donna. Sotto il burqa afgano, il niqab mediorientale.  Che illuminano, rivelano, riflettono su il misticismo, il fanatismo, l’oscurantismo del presente. E’ l’insopprimibile voglia di esprimere se stesse. Sguardi velati per le ironiche copertine di riviste di moda o per i poster versione street-art. Moltitudini velate nei cartelloni che ipotizzano un futuro sempre più dominato dall’Islam. Veli che nascondono ma non sopprimono la voglia di femminilità, bellezza, giovinezza e sono discretamente o sfacciatamente decorati, ricolorati, griffati. Grandi quadri digitali, dove il mouse si sostituisce al pennello, l’unicità dell’arte si fa complice della serialità della tecnologia. E’ il sogno occidentale, l’abito che divinizza la donna, non la opprime. Crossing di linguaggi: l’arte si interfaccia con la moda, con la grafica, con la pubblicità, con la fotografia, con internet, con Photoshop, con il sociale”
                                                                                  
TORTONA DESIGN WEEK 2012. SUPERSTUDIO PIU’ / SUPERSTUDIO 13
17 – 21 Aprile 2012, ore 10-21 solo professionisti
22 Aprile 2012, ore 10-21 ingresso anche ai non professionisti





















Nessun commento:

Posta un commento