sabato 30 giugno 2012

MILANO :S.S. il DALAI LAMA A PALAZZO MARINO

                                                                            

Inizio oggi a scrivere in merito alla visita di S.S.il Dalai Lama a Milano. Ho atteso che terminassero i vari incontri  per potervi informare su quanto da me visto ed ascoltato. Giorni intensi che meritavano un momento di riflessione su quanto accaduto sia dal punto di vista “ politico-diplomatico “ che dal punto di vista degli insegnamenti. Come vi avevo anticipato c’è stata all’inizio  la visita ai terremotati a Mirandola. Un incontro  in cui li ha sollecitati a reagire , a pensare al futuro e a chi non c’è più. Mi ha colpito la sua semplicità nell’approccio con le persone: è uscito anche dalle transenne della sicurezza ! Poi si è recato a Matera in Basilicata.Qui il sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria.  Quindi è rientrato a Milano dove il 26 giugno è stato ricevuto a Palazzo Marino. Ormai è noto che Milano gli ha negato la cittadinanza ma non voglio entrare in polemica. Prendo esempio da S.Santità e non mi arrabbio. Piazza della Scala è blindata: ore 10,15 arriva S.S il Dalai Lama seguito dalla  Guida Spirituale e Direttore del Ghe Pel ling : Ven. Lama Thamthog Rinpoche e altri monaci. Il pubblico applaude e  una bimba  si avvicina   con un mazzo di fiori. Lui sorride, ringrazia , si inchina al pubblico
( foto 1 ) ed entra.  Grande esempio di pace e serenità. Il pubblico , circa 200 persone, può assistere su maxi-schermo dalla sala Alessi , così come alcuni di noi giornalisti che non hanno trovato posto in Consiglio Comunale. Sono in prima fila. A sorpresa arriva il Dalai Lama a salutarci. ( foto 2) Tutti in piedi ! Dopo un colloquio riservato con il sindaco inizia l’incontro con il Consiglio Comunale. Viene ricordato che “ Milano vanta una grande tradizione culturale…che Milano è una città che ama la pace, il confronto tra scienza e religione, ….riconosciamo in Lei una forte identità morale….il Suo messaggio è universale.” Inizia poi il discorso di Giuliano Pisapia.(foto 3)  “ grazie Santità ( il Dalai Lama per 2 volte gli sistema il microfono: tutti sorridono. Versa l’acqua anche al suo traduttore ! )…Lei oggi ci ha fatto un dono  e voglio ringraziarla…..oggi io mi sento felice…per la sua presenza in quest’aula….Milano è una città religiosa….aperta…qui convivono cristiani, mussulmani, buddhisti….quello di oggi è un incontro che ci riempie di speranza…S.Santità lei sa che questo è un momento difficile …ma io penso che questa crisi può aiutarci a diventare migliori…io sono innamorato dell’Asia, ho dormito nei templi ( ? ), soprattutto buddhisti, …amo l’India…lì nella povertà ho visto persone capaci di essere felici…”
S.S il Dalai Lama: in generale  io inizio con questo motto  “ cari fratelli e sorelle “ un titolo che rimane sempre … quelli onorifici passano…apprezzo le parole di benvenuto…In un futuro non vedo buio, ma grande gioia…all’inizio del XX sec.ci sono stati grandi cambiamenti, poi con il XXI sec. avvenimenti catastrofici conseguenza del secolo passato.. tu vuoi essere felice ed anch’io. ..tu non vuoi avere problemi e neanche io…Per raggiungere un beneficio globale ..dobbiamo rinunciare a qualcosa di secondario..Tutti noi abbiamo potenzialità…secondo me è importante usare l’intelligenza per cambiare la nostra mente e sviluppare la nostra consapevolezza. ….il mondo materiale ha avuto troppa importanza. Il sindaco ha detto che Milano garantisce uguali diritti a tutte le religioni…ma bisogna rispettare anche i non-credenti…( ride e mette una mano sulla spalla del sindaco ! )…un punto importante è la pratica della non-violenza e l’altro è il rispetto verso i non-credenti….per questo  mi impegnerò fino alla fine della mia vita”.  Ha ricordato anche che dobbiamo usare la nostra intelligenza per sviluppare le qualità positive della nostra mente e  migliorare la consapevolezza. Grazie  al  ragionamento possiamo sviluppare tali atteggiamenti. Ricorda inoltre che da molti anni ha rinunciato ad essere anche  guida politica del Tibet.  Il sindaco ha consegnato  al Dalai Lama il sigillo della città.  Al termine dell’incontro applausi. Subito dopo l’incontro al Teatro Dal Verme con gli studenti universitari .In sala silenzio e molta attenzione. Sottolinea l’importanza dei valori, della mente e della compassione. Il futuro è dei giovani. Giorni fa avevo incontrato alcuni studenti che si erano iscritti ma non sapevano praticamente nulla del Dalai Lama: chissà oggi qual è la loro impressione. Se li incontro farò loro una breve intervista.
Foto per gentile concessione-copyright. 1- Massimiliano Cucchi, 2- Vergano-Leaci, 3- Massimiliano Cucchi, 4-5-6-mgt






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