“La storia della Maison, che è storia della Moda, si intreccia con la Storia “ E’ uscito ora un libro particolare che per gli appassionati della Maison sarà interessante. .Il racconto procede come un romanzo; narrazione fluida. Dalla nascita del fondatore, nel 1801, si seguono le sue avventure, la storia degli Hermès e della loro “casa”, e la storia .Guerre napoleoniche, rivoluzioni, nascita delle repubbliche, l’Impero, e poi il nuovo secolo, le scoperte, le due grandi guerre: è lo sfondo alla storia appassionante di una famiglia che, arrivata alla sesta generazione, gestisce ancora un marchio del lusso divenuto mitico. Per loro la moda è un’arte e la perfezione un marchio di fabbrica. Per la prima volta un libro racconta tutta la storia degli Hermès e di chi, anche fuori dalla famiglia, ha fatto la storia della griffe. Intervallano il racconto le minibiografie degli stilisti, dei familiari, dei creatori dei carrè, delle vetriniste, dei creatori di profumi. Ci sono anche aneddoti, curiosità, strategie, segreti, invenzioni e intuizioni, colpi di fortuna e di audacia, misteri svelati. Uno straordinario ed esclusivo inserto fotografico arricchisce il volume. Chi conosce Hermès sa che prima ancora che un’azienda è ,e continua oggi, a essere una famiglia. “Non è lussuoso ciò che corrisponde a un bisogno. E forse neppure ciò che appaga un desiderio. È lussuoso ciò che profuma di sogno “.«Cercare nuovi mondi, inventare nuovi mercati» Émile-Maurice Hermès. Chi sono gli Hermès. Un po’ di aneddoti :Thierry fonda a Parigi la Maison , nel 1837. L’azienda nasce come manifattura di finimenti. Charles-Émile pone i presupposti per la grande svolta che trasformerà una piccola impresa artigiana come tante – ma consacrata all’eccellenza assoluta – in una grande multinazionale del lusso. Émile-Maurice, grande collezionista (suo un coltello da caccia del XVIII secolo usato da Sofia Coppola come oggetto di scena del suo film Marie Antoinette; nella grande stanza-museo con gli oggetti raccolti nell’arco di una vita sono passati Marlene Dietrich e Richard Nixon, Elizabeth Taylor e Grace Kelly, Jean Cocteau e George Patton, Andy Warhol ed Ernest Hemingway...) attento e curioso per natura, scova casualmente un piccolo congegno destinato a un ruolo da protagonista nella futura storia della Maison e della moda tutta: la cerniera lampo! E chi indosserà il primo giubbino in pelle con chiusura a zip realizzato da Hermès nel 1918? Uno degli uomini tra i più eleganti del mondo: il futuro re del Regno Unito, Edoardo VIII! E dopo quella dei fratelli, la quarta generazione passa alla storia come quella dei cognati. «Il nostro primo cliente è il cavallo, il secondo il cavaliere». Uno stile dentro la moda ma al di fuori delle mode Curiosità : «Poco tempo fa è arrivata da noi una donna con una sella, lamentandosi del fatto che avesse bisogno di essere ricucita. Abbiamo controllato gli archivi – annotiamo tutto nei nostri registri, anche le riparazioni – e abbiamo scoperto che era la sella di sua nonna, comprata nel 1937. Naturalmente l’abbiamo riparata» Patrick Thomas, Chief Executive Officer di Hermès . I margini di imperfezione tollerati da Hermès sono bassissimi: basta l’invisibile segno lasciato dalla puntura di una zanzara per rendere inutilizzabile una pelle di vitello. L’autore . è nato a Sondrio nel 1975. Dopo essersi laureato in Storia del cinema, si è occupato di moda e spettacolo, prima in televisione (Sky) e poi sul web, dove oggi è Fashion Editor per un noto magazine online. È autore di due libri di moda: Embroidery, Italian Fashion e Contemporary Indian Fashion, e di una biografia, Silvana Mangano
Federico Rocca
Edizioni Lindau. Collana «Le comete»
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